Un segnale di vicinanza alla famiglia Regeni, da parte della segretaria del Pd nel giorno del processo contro gli 007 egiziani imputati per l’omicidio del ricercatore italiano ucciso nel 2016
Sit-in fuori dalla sezione penale di piazzale Clodio oggi in occasione della nuova udienza davanti al Gup del tribunale di Roma per la morte di Giulio Regeni che vede imputati quattro 007 egiziani. Tra i presenti anche il segretario del Partito Democratico Elly Schlein. Esposti striscioni che chiedono verità e giustizia per il giovane italiano sequestrato, torturato e ucciso in Egitto nel 2016.
Schlein: "Il processo deve andare avanti"
“Siamo qui per dare un segnale di vicinanza alla famiglia Regeni e alle tante persone che in questi anni non hanno mai smesso di chiedere verità e giustizia” dichiara la segretaria del Pd dopo aver abbracciato Paola e Claudio, i genitori del ricercatore friulano torturato e ucciso in Egitto nel 2016. “Crediamo fortemente che questo processo debba andare avanti, debba essere fatto, e siamo qui con questa speranza" continua Elly Schlein.