È iniziata la due giorni dell’evento che porta Sky TG24 fuori dai propri studi televisivi nelle piazze e città italiane: presenti, tra gli altri, il magistrato della Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo Nino Di Matteo, il gruppo comico The Jackal e il calciatore Jakub Jankto. Sabato alle 9 si apre la seconda giornata con l'intervista alla ministra per le disabilità Alessandra Locatelli
Di Matteo: “L’abolizione del 41bis è un obiettivo di Cosa Nostra”
“Io non conosco i particolari del caso Cospito. Il 41-bis è una misura di prevenzione, serve a impedire che chi esercita un ruolo di peso all’interno di una organizzazione mafiosa o terroristica continui a farlo dal carcere”, ha spiegato Di Matteo. “L’abolizione del 41bis è un obiettivo di Cosa Nostra”.
Di Matteo: “Indagare sulla campagna stragista è un dovere”
“Per comprendere cosa è accaduto nel ’93 bisogna capire cosa è accaduto nel ’92: la stragi del ’93 sono particolari nella storia di Cosa Nostra, sono finalizzate a gettare nel panico il Paese”, ha detto Di Matteo. “Molti esecutori materiali sono stati condannati, e da quel processo emerge come probabile il protagonismo di soggetti estranei a Cosa Nostra. Nella loro mente la campagna stragista dal ’92 al ’94 è una scelta politica. Indagare sugli aspetti oscuri di queste stragi è un dovere che dovremmo sentire tutti, dovrebbe essere una priorità politica e sociale”.
Di Matteo: “Indagare su coperture istituzionali a Messina Denaro”
“È vergognoso che un latinate rimanga tale per 30 anni, ci dobbiamo chiedere come sia stato possibile”, ha aggiunto Di Matteo. “È importante scoprire anche le coperture extramafiose. Io non credo che queste possano essere state date solo da parenti o compaesani, bisogna capire se ci sono state coperture istituzionali”.
Nino Di Matteo: “Mafia sempre uguale, cambia strategie”
“La mafia è sempre la stessa, la prima caratteristica è saper tessere rapporti con il potere”, ha detto Nino Di Matteo. “La mafia cambia strategie, negli ultimi 30 anni non più scontro frontale con le istituzioni ma ‘sommersione’: coltivare nel silenzio la capacità di penetrare l’economia e la finanza. Oggi è più difficile da combattere perché è più difficile da individuare”.
Tra poco l’intervista a Nino Di Matteo
È terminato il panel, tra poco l’intervista al magistrato della Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo Nino Di Matteo.
Sinkevicius: “Oceani e foreste sono fondamentali”
“Gli oceani e le foreste sono fondamentali per il controllo della CO2”, ha aggiunto Sinkevicius. “Sono 60 i Paesi che devono ratificare l’accordo sulla protezione alto mare. Sono sicuro che verrà ratifica nei prossimi mesi, ma l’implementazione è la chiave”.
Sinkevicius: “Cambiamento climatico, dobbiamo sforzarci di più”
“Credo che il cambiamento climatico non debba essere affrontato dal punto di vista generazionale, ma da parte di tutti per salvare il Pianeta”, ha detto il Commissario Europeo per l’Ambiente e gli Oceani Virginijus Sinkevicius. “Il punto di non ritorno verso cui stiamo andando è vicino, quindi dobbiamo sforzarci di più. Serve un cambiamento da parte di tutti, a livello globale”.
Balestrieri: “Bisogna capire che non siamo l’unica specie”
“Io sono ottimista, per raggiungere l’obiettivo che anche le altre generazioni possano usufruire delle nostre stesse risorse bisogna capire che non siamo l’unica specie“, ha detto il divulgatore e ornitologo Rosario Balestrieri. “Dovremo conoscere tutti gli animali che vivono insieme a noi, ognuno di essi ha un significato. La loro scomparsa ci dice che il mondo si sta impoverendo”.
Kianni: “Restare uniti per cercare soluzioni”
“Capisco le critiche che i giovani muovono alle Nazioni Unite, è importante concentrarsi anche essere uniti per cercare soluzioni. Serve sedersi al tavolo con loro per trovare queste soluzioni”, ha aggiunto l'attivista per il clima Sophia Kianni.
Kianni: “Promesse sul clima non vengono mantenute”
“Troppo spesso vediamo che i leader del mondo dichiarano che stanno facendo qualcosa per il clima, ma spesso quelle promesse non vengono mantenute”, ha detto l'attivista per il clima Sophia Kianni. “Quindi ho detto ‘basta mentire’, i leader mondiali continuano a puntare sui combustili fossili”.
Tra poco il Commissario Europeo per l’Ambiente
È terminato il primo panel. Tra poco l’intervista al Commissario Europeo per l’Ambiente e gli Oceani Virginijus Sinkevicius. Ospiti anche il divulgatore e ornitologo Rosario Balestrieri e l'attivista per il clima Sophia Kianni. In collegamento la creatrice di Fridays For Future in Uganda Vanessa Nakate.
Grossi: “Centrale Zaporizhzhia sempre in pericolo”
“Ho appena terminato la mia settima visita in Ucraina“, ha detto il direttore generale dell’Aiea Rafael Grossi. “È ancora possibile mettere in sicurezza Zaporizhzhia, ma la situazione dal punto di vista militare è difficile. Ho visto sempre più attività militare, io cerco alternative realistiche per proteggere l’impianto che si trova sempre in pericolo”. Grossi ha aggiunto che “un incidente nucleare sarebbe gravissimo per tutto il mondo, non solo russi e ucraini. Non c’è frontiera con il pericolo delle radiazioni”.
Spadaro: “Azione del Papa deve unire”
“Temo di no“, che la visita del Pontefice in Ucraina non sia vicina, ha aggiunto Padre Antonio Spadaro. “La diplomazia della Santa Sede non è politica ma morale, tende a cucire e non a tagliare. Ogni gesto del Papa è pensato per essere di riconciliazione. Per Francesco è fondamentale toccare le ferite, vorrebbe toccare quelle della guerra ma si rende conto che la sua azione deve unire senza sbilanciamenti”.
Spadaro: “Il Papa è di ottimo umore”
“Il Papa è di ottimo umore, sa affrontare con serenità i problemi fisici“, ha detto il direttore de La Civiltà Cattolica Padre Antonio Spadaro. “Mi ha colpito il commento del Guardian, secondo cui il Pontefice è oggi una voce morale necessaria capace di parlare ancora di pace, per esempio”.
De Bellis: “Ucraina è sfida più importante”
“Quello che sta accadendo in Ucraina è la sfida più importante a livello globale, condiziona tutte le nostre vite”, ha detto il direttore Giuseppe De Bellis. “Serve non fermarsi mai nella ricerca di una soluzione”.
Manfredi: “Dare opportunità ai giovani”
“Per Napoli la sfida è crescere e riconquistare il suo ruolo interazione, e dare opportunità ai sui giovani”, ha detto il sindaco della città Gaetano Manfredi. “Dobbiamo fare un grande lavoro, abbiamo davanti grandi sfide del Paese e dell’Europa. Lottare contro la dispersione scolastica, dare formazione di qualità, dare lavoro di qualità”.
Al via Live In Napoli
È iniziata la prima giornata dell’evento di Sky TG24. Sul palco il direttore Giuseppe De Bellis e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Alle 13.30 inizia Live In Napoli
Mancano pochi minuti al via dell'evento targato Sky TG24: moltissimi gli ospiti e i temi di cui si discuterà nella prima giornata. È possibile seguire Live In Napoli anche in diretta streaming.
Live In Napoli: tra poco il via
Inizia alle 13.30 la prima giornata di Live In NapolI: il direttore di Sky Tg24 Giuseppe De Bellis introduce l’evento insieme al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Intervista al direttore Generale dell'AIEA Rafael Grossi e al direttore de La Civiltà Cattolica Padre Antonio Spadaro.