"Non dimentichiamo di pregare per il martoriato popolo ucraino che continua a soffrire per i crimini della guerra", ha aggiunto il Papa all'Angelus
"Oggi facciamo gli auguri a tutti i papà: che in San Giuseppe trovino il modello, il sostegno e il conforto per vivere bene la loro paternità". Lo ha detto il Papa all'Angelus. Bergoglio ha poi salutato i partecipanti alla Maratona di Roma. "Mi congratulo perché, su impulso di Athletica Vaticana, fate di questo importante evento sportivo un'occasione di solidarietà in favore dei più poveri", ha detto Francesco.
"Preghiamo per l'Ucraina"
"Non dimentichiamo di pregare per il martoriato popolo ucraino che continua a soffrire per i crimini della guerra", ha aggiunto il Papa all'Angelus, durante il quale ha ricordato anche le vittime del terremoto che ha colpito in queste ore l'Ecuador. "Sono vicino al popolo ecuadoriano e assicuro la mia preghiera per i defunti e tutti i sofferenti", ha detto il Papa.
Commentando il Vangelo di oggi, ha sottolineato come i cristiani non debbano essere "seminatori di pettegolezzi". "Testimoniamo Gesù oppure spargiamo critiche e sospetti?", ha chiesto il Papa. "Siamo liberi di fronte ai pregiudizi o ci associamo a quelli che diffondono negatività e pettegolezzi?", ha proseguito concludendo: "Chiediamo la grazia di stupirci ogni giorno dei doni di Dio e di vedere le varie circostanze della vita, anche le più difficili da accettare, come occasioni per operare il bene".