Donna uccisa a coltellate nel Ragusano, arrestato il cognato

Cronaca

Il delitto si è consumato nella casa della madre della vittima 52enne, moglie di un brigadiere in servizio nella città siciliana. Ancora sconosciuto il movente dell'omicidio

ascolta articolo

Ancora un caso di femminicidio in Sicilia, dove una donna di 52 anni, Rosalba dell'Albani, è stata uccisa a coltellate dal cognato 66enne, Mariano Barresi, già arrestato dai carabinieri. Il delitto è avvenuto a Giarratana, nel Ragusano, nella casa della madre della vittima, dove la donna si trovava per accudirla di notte. La vittima era la moglie di un brigadiere dei carabinieri in servizio a Ragusa. Al momento non si conosce il movente dell'omicidio. 

L'uomo ha confessato, dichiarandosi "depresso da due anni"

L'uomo, assistito dal suo legale, ha ammesso le proprie responsabilità durante l'interrogatorio del magistrato, al quale ha detto, tra l'altro, di "sentirsi depresso negli ultimi tempi dopo essere andato in pensione quasi due anni fa". Le indagini sono coordinate dalla Procura di Ragusa. "È una tragedia inspiegabile, senza senso e senza alcuna motivazione", ha detto il sindaco di Giarratana, Bartolo 'Lina' Giaquinta. "Siamo tutti sconvolti e addolorati da questo delitto. Conosciamo tutti la famiglia dell'Albani, molto coesa e stimata da tutti. Alcuni sono impegnati nel sociale o nelle attività sportive o nella parrocchia. Non riusciamo a capire cosa possa essere accaduto e il dolore è grande, per tutti". 

Le ipotesi sul movente

Resta ancora da accertare il movente dietro il gesto del 66enne, marito di una delle due sorelle della vittima. A quanto emerso dalle indagini e dai racconti dei parenti non c'erano contrasti familiari, né recenti né pregressi L'ipotesi che prende corpo è che il delitto possa essere messo in relazione alla sfera personale e caratteriale dell'uomo.

Cronaca: i più letti