Arriva una ricostruzione delle prime ore dell'avvistamento della barca carica di migranti, naufragata poi al largo di Crotone. "L'imbarcazione, che trasportava circa 200 persone, stava navigando da sola e non c'erano segni di pericolo", riporta un portavoce Frontex
"Nelle tarde ore di sabato, un aereo di Frontex che sorvegliava l'area italiana di ricerca e soccorso nell'ambito dell'operazione Themis ha avvistato un'imbarcazione pesantemente sovraffollata che si dirigeva verso le coste italiane: come sempre in questi casi, abbiamo immediatamente informato tutte le autorità italiane dell'avvistamento". Lo riporta un portavoce di Frontex all'ANSA parlando dell’imbarcazione di migranti naufragata domenica mattina davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro, nel Crotonese. "Il nostro aereo ha continuato a monitorare la zona fino a quando non è dovuto rientrare alla base per mancanza di carburante", aggiunge (LO SPECIALE MIGRANTI - I NUMERI DEGLI SBARCHI NEL 2023).
"A bordo 200 persone, nessun segno di pericolo"
"L'imbarcazione, che trasportava circa 200 persone, stava navigando da sola e non c'erano segni di pericolo - riporta il portavoce di Frontex -. Le autorità italiane hanno inviato due motovedette per intercettare l'imbarcazione, ma le condizioni meteorologiche avverse le hanno costrette a rientrare in porto. L'operazione di salvataggio è stata dichiarata nelle prime ore di domenica, dopo che il naufragio è stato localizzato al largo di Crotone. L'operazione, coordinata dalle autorità italiane, è stata condotta via terra, via mare e via aerea con il supporto di una nave e di un aereo di Frontex. L'operazione è in corso".
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Guardia Costiera: "Alle 4.30 di domenica prima allerta"
La sera di sabato 25 febbraio un velivolo Frontex ha avvistato un'unità in navigazione nel Mar Jonio, che "risultava navigare regolarmente, a 6 nodi e in buone condizioni di galleggiabilità, con solo una persona visibile sulla coperta della nave". Il velivolo ha inviato la segnalazione al punto di contatto nazionale preposto per l'attività di 'law enforcement' (la Guardia di finanza, ndr), informando, tra gli altri, per conoscenza, anche la Centrale operativa della Guardia Costiera di Roma". Si è attivata quindi la Gdf per intercettarla. Alle 4.30 circa sono giunte alla Guardia costiera alcune segnalazioni telefoniche da terra relative ad un'imbarcazione in pericolo a pochi metri dalla costa. I Carabinieri, precedentemente allertati dalla Gdf, giunti in zona hanno riportato alla Guardia Costiera l'avvenuto naufragio. "Questa - sottolinea la Guardia costiera - è la prima informazione di emergenza pervenuta alla Guardia Costiera riguardante l'imbarcazione avvistata dal velivolo Frontex"