Naufragio Crotone, vedova offre cappella di famiglia per seppellire i bambini morti

Cronaca

All'anziana è stata subito evidente "la necessità di dare subito un posto per far 'riposare' in pace queste creature". Una volta presa la decisione ha voluto riferirla al marito: "Sono andata al cimitero e gli ho detto: tra qualche giorno non sarai più solo, verranno a farti compagnia alcuni bambini"

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Un'anziana di 80 anni di Botricello, in provincia di Catanzaro, ha offerto la propria cappella di famiglia per seppellire i corpi dei bambini morti nel naufragio dell’imbarcazione di migranti avvenuto domenica mattina davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro, nel Crotonese. Al momento i morti accertati sono oltre 60, mentre non si conosce ancora il numero dei dispersi. Secondo il ministero dell’Interno, fra le vittime registrate finora ci sono 15 minori, tra cui diversi bambini e un neonato, e 33 donne.

La vicenda

A riportare la vicenda è il Corriere della Sera. La donna, Nicoletta Parisi, è vedova da poco. Quando ha appreso della notizia del naufragio in televisione "quei filmati sono stati per me come lame di coltello nel mio corpo", racconta. "Cosa posso fare io per queste piccole creature morte in mare senza aver potuto capire il gesto delle loro madri che era quello di portarli via da una civiltà crudele?", si è chiesta l'anziana, che racconta di aver perso uno zio durante la guerra in Russia. "Non abbiamo mai più recuperato il suo corpo per dargli una degna sepoltura. Io voglio che a questi bambini sia data questa possibilità", spiega la donna. 

All'anziana è stata subito evidente "la necessità di dare subito un posto per far 'riposare' in pace queste creature". Una volta presa la decisione ha voluto riferirla al marito: "Sono andata al cimitero e gli ho detto: tra qualche giorno non sarai più solo, verranno a farti compagnia alcuni bambini".

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