Pesaro, 27enne trovato morto in casa con segni di coltellate

Cronaca
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Il corpo del giovane è stato trovato dal fratello che non avendolo visto al lavoro è andato a cercarlo nell'abitazione in centro dove abitava. La polizia in cerca di un amico con cui la vittima aveva cenato

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Un ragazzo di 27 anni, Pierpaolo Panzieri, è stato trovato morto in casa in centro a Pesaro. A quanto si è appreso, sul cadavere sono stati individuati oltre 13 fendenti, a un fianco e alla schiena. L'ipotesi degli investigatori è che Panzieri conoscesse l'autore dell'omicidio, tanto da aprirgli la porta per farlo entrare in casa e voltargli le spalle.  Anche per questo, si sta cercando un amico del giovane, un 30enne di Pesaro che si sarebbe allontanato da casa dopo avere cenato con la vittima. La morte dovrebbe risalire alla scorsa notte o forse a ieri sera tardi. Le modalità dell'omicidio e i rilievi della scientifica hanno spinto gli inquirenti a cercare il killer nella cerchia di amici di Pierpaolo.

Il ritrovamento

Il corpo senza vita del giovane è stato trovato dal fratello. Quest'ultimo, non vedendo il 27enne al lavoro, ha chiamato la padrona di casa. In mancanza di un mazzo di chiavi di riserva, è stato lui stesso a sfondare la porta di ingresso dell'appartamento. Quando è entrato ha trovato il cadavere riverso sul pavimento vicino al bagno in una pozza di sangue. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della Squadra Mobile. Presente anche il sostituto procuratore di Pesaro, Silvia Cecchi. A quanto si è appreso, gli inquirenti avrebbero escluso l'ipotesi del suicidio, inizialmente presa in considerazione, in favore di quella di omicidio. Gli inquirenti stanno sentendo i familiari e gli amici del ragazzo.

Forze dell'ordine all'esterno dell'abitazione nel centro storico di Pesaro dove è stato rinvenuto un giovane di 27 anni con segni di fendenti di
arma da taglio al torace, 21 Febbraio 2023. ANSA/ROBERTO DAMIANI
Il luogo dove è stato trovato il cadavere - ©Ansa

Era in quell'abitazione da poche settimane

Secondo quanto ricostruito il ragazzo, che era titolare di un'attività di edilizia in cui lavorano altri familiari, aveva preso in affitto la casa da poche settimane. Nell'abitazione sono arrivati gli investigatori e gli esperti della scientifica per rilevare ogni traccia utile a individuare il responsabile. L'arma del delitto non è stata ancora ritrovata. Gli investigatori la stanno cercando nei cestini per la spazzatura e nei tombini mentre i vigili del fuoco stanno esaminando i tetti delle case vicine. 

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