L'allarme era stato lanciato dalle autorità del comune vicentino a seguito di un avvistamento sospetto in zona Monte Palù, ma con il passare delle ore si è capito che si trattava solamente di un Bovaro Bernese che aveva lasciato il suo recinto
Nella mattinata di ieri i sindaci dei comuni vicentini di Lonigo, Val Liona e Alonte hanno lanciato sui social un messaggio di allerta per il presunto avvistamento di un orso in località Monte Palù. La polizia forestale aveva infatti riscontrato la presenza di impronte in tutto simili a quelle di un urside, costringendo i primi cittadini a lanciare l'allarme. In modo particolare il sindaco di Lonigo Pierluigi Giacomello ha postato su Facebook un messaggio rivolto ai propri cittadini, invitandoli a "evitare movimenti bruschi, di non gridare e, possibilmente, di mantenere la calma e rimanere immobili, allontanandosi molto lentamente. In ogni caso di avvisare il 112".
Fuggito dal recinto
Con il passare delle ore e il prosieguo delle indagini, però, si è scoperto che le quelle che sembravano a tutti gli effetti le impronte di un plantigrado erano probabilmente solo quelle di un grosso cane Bovaro Bernese che, fuggito dal suo recinto, si era aggirato in mattinata nella zona. Un ulteriore controllo dei forestali, non ha infatti riscontrato orme, chiaramente attribuibili ad un orso. Gli agenti hanno invece scorto a loro volta il grosso Bernese, da lontano molto simile alla fisionomia dell'imponente animale, ed hanno avuto conferma del proprietario che il cane si era liberato, andando a zonzo proprio in quella zona. Anche gli stessi primi cittadini hanno smentito l'allarme, sempre attraverso i social network, scusandosi con quanti sono stati inutilmente allertati.