Positivi ancora in calo in Italia, anche se più contenuto, nella settimana 27 gennaio-2 febbraio, ma torna a salire il numero dei decessi. Lo rivela il bollettino settimanale del ministero della Salute. La Cina riprenderà da lunedì 6 febbraio i viaggi transfrontalieri senza limitazioni con le sue regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao per la prima volta in tre anni
Covid Usa, Biden firmerà la fine dello stato d'emergenza nazionale l'11 maggio
Il presidente americano firmerà così la dichiarazione che sancisce la fine dell’emergenza sanitaria contro il Covid-19, iniziata il 13 marzo del 2020 quando alla Casa Bianca c'era Donald Trump. LEGGI L'ARTICOLO
Kraken al 66% negli Usa
"La variante XBB.1.5" di Sars-CoV-2, ribattezzata Kraken, continua a crescere poco in Italia, mentre è ormai predominante negli Usa dove "ora rappresenta circa il 66% dei nuovi casi" Covid registrati "negli Stati Uniti". Quanto a Orthrus, CH.1.1, è "ancora basso, all'1,6%. Nessun'altra variante guadagna quota a un livello apprezzabile". Lo sottolinea su Twitter Eric Topol, professore di Medicina molecolare dello Scripps Research Institute, commentando gli ultimi dati dei Cdc americani.
Covid, un vaccino all'anno in autunno come per l'influenza: la strategia di Usa e Gb
E la medesima strategia potrebbe essere presa in considerazione anche nel nostro Paese. Lo ha confermato l'immunologo Cossarizza. "E' la strada giusta anche per l'Italia, ormai abbiamo raggiunto un alto livello di immunità di popolazione", ha spiegato l'esperto. LEGGI L'ARTICOLO
Triplendemia dei bambini, cos'è, perché è rischiosa e come difenderli dal contagio
I reparti di pediatria e di pronto soccorso sono pieni di bambini affetti da malattie come Covid, influenza e virus respiratorio sinciziale. A creare disagi è spesso la copertura vaccinale, che nei più piccoli è lacunosa a causa della poca cura dei genitori. “Importante non dimenticare le buone pratiche imparate durante la pandemia di Covid: possono proteggere i più piccoli dalle bronchioliti”, ha dichiarato Simona Zampogna, presidente nazionale della Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica. IL FOCUS
Lopalco, 'più decessi conseguenza di campagna richiami mai decollata'
"Il dato dei decessi Covid, ancora elevato, ci deve far riflettere sulle conseguenze di una campagna di richiami vaccinali che non è mai seriamente decollata". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento.
Anche nel caso dell'influenza, ricorda, "non riusciamo a vaccinare più del 59-60% dei nostri anziani". Ma per quanto riguarda Sars-CoV-2, "se non metteremo in campo una strategia efficace di richiami anti-Covid per le popolazioni fragili - avverte - purtroppo avremo questi numeri ad ogni ondata virale".
Anche nel caso dell'influenza, ricorda, "non riusciamo a vaccinare più del 59-60% dei nostri anziani". Ma per quanto riguarda Sars-CoV-2, "se non metteremo in campo una strategia efficace di richiami anti-Covid per le popolazioni fragili - avverte - purtroppo avremo questi numeri ad ogni ondata virale".
In Abruzzo 1.348 nuovi positivi e 5 vittime
Sono 1.348 (di cui 672 reinfezioni) i casi positivi al Covid registrati tra il 28 gennaio e il 3 febbraio in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza - al netto dei riallineamenti - a 648.890 (di cui 36.134 reinfezioni).Sono 5 le vittime, di età compresa tra 54 e 93 anni, di cui 1 risalente a periodi precedenti e comunicato solo questa settimana dalle Asl. Il numero dei morti sale a 3.900.Nel totale dei casi positivi sono compresi anche 634.698 dimessi/guariti (+2.229 rispetto a venerdì scorso).
Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 10.292 (-886 rispetto a venerdì scorso). Di questi, 93 pazienti (-18 rispetto a venerdì scorso) sono ricoverati in ospedale in area medica; 2 (-2 rispetto a venerdì scorso) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare. Nell’ultima settimana sono stati eseguiti 3.361 tamponi molecolari (2.577.170 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 9319 test antigenici (4.787.072). Del totale dei positivi, 131.056 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+179 rispetto a venerdì scorso), 186.688 in provincia di Chieti (+413), 154.799 in provincia di Pescara (+366), 154.017 in provincia di Teramo (+380), 13.215 fuori regione (+21) e 9.115 (-11) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.
Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 10.292 (-886 rispetto a venerdì scorso). Di questi, 93 pazienti (-18 rispetto a venerdì scorso) sono ricoverati in ospedale in area medica; 2 (-2 rispetto a venerdì scorso) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare. Nell’ultima settimana sono stati eseguiti 3.361 tamponi molecolari (2.577.170 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 9319 test antigenici (4.787.072). Del totale dei positivi, 131.056 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+179 rispetto a venerdì scorso), 186.688 in provincia di Chieti (+413), 154.799 in provincia di Pescara (+366), 154.017 in provincia di Teramo (+380), 13.215 fuori regione (+21) e 9.115 (-11) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.
Rezza, 'sostanziale miglioramento indicatori, situazione sotto controllo'
In Italia, sul fronte Covid, anche questa settimana "tutti gli indicatori mostrano una sostanziale tendenza al miglioramento e per il momento la situazione appare sotto controllo". Così Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, commenta i dati del monitoraggio settimanale Istituto superiore di sanità-ministero.
"Questa settimana - spiega - si osserva un'ulteriore lieve flessione del tasso di incidenza di casi di Covid-19 nel nostro Paese: l'incidenza di fatto raggiunge i 58 casi per 100mila abitanti. Anche l'Rt mostra una ulteriore lieve flessione: siamo a 0,68, quindi ben al di sotto della soglia epidemica. Per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva, siamo rispettivamente al 5,8% e all'1,8% quindi si osserva un'ulteriore flessione dell'occupazione delle strutture sanitarie".
"Questa settimana - spiega - si osserva un'ulteriore lieve flessione del tasso di incidenza di casi di Covid-19 nel nostro Paese: l'incidenza di fatto raggiunge i 58 casi per 100mila abitanti. Anche l'Rt mostra una ulteriore lieve flessione: siamo a 0,68, quindi ben al di sotto della soglia epidemica. Per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva, siamo rispettivamente al 5,8% e all'1,8% quindi si osserva un'ulteriore flessione dell'occupazione delle strutture sanitarie".
Rezza, indicatori migliorano, situazione sotto controllo
"Questa settimana si osserva un'ulteriore lieve flessione dell'incidenza, 58 casi per centomila. Anche l'Rt è in lieve calo, siamo a 0,68 quindi ben al di sotto della soglia epidemica. Il tasso di occupazione in area medica e nelle terapie intensive è rispettivamente al 5,8 e all'1,8%, registriamo quindi un'ulteriore flessione dell'occupazione delle strutture sanitarie. Tutti gli indicatori mostrano una sostanziale tendenza al miglioramento e per il momento la situazione appare sotto controllo". Così il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, in un video a commento dei dati settimanali.
Andreoni, ancora troppi morti? 'In ospedale vediamo fragili non vaccinati'
"In ospedale noi continuiamo a vedere persone con polmonite e qualcuno finisce in rianimazione e non ne esce. Questi sono morti per Covid, non ci sono dubbi. Il fatto che il numero dei decessi scende lentamente rispetto ad altri parametri non ha una sola spiegazione, ad esempio vediamo tante persone fragili non vaccinate contro il Covid e per loro essere contagiati è un bel rischio. L'immunizzazione, se ancora non l'hanno capito, protegge contro la malattia grave. Poi va detto che oggi i contagi sono molto sottostimati, quindi il numero dei decessi è su una base di infezioni più vasta di quella ufficiale". Lo evidenzia all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, professore di Malattie infettive all'Università Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando il dato del bollettino settimanale Covid del ministero della Salute che ha registrato 439 deceduti con una variazione di +27,2% rispetto alla settimana precedente (345).
Regione Puglia, con 'Custodiamo le imprese' ristorate 1.660 aziende
'Custodiamo le imprese', misura regionale, gestita da Puglia Sviluppo e finalizzata a sostenere le imprese in difficoltà per l’emergenza sanitaria, ha agevolato 1.660 imprese per sovvenzioni totali che sfiorano i 17 milioni di euro. Un risultato importante che ha consentito a bar, ristoranti, commercianti, ambulanti, centri di estetica, parrucchieri, attività sportive e di divertimento, varie tipologie di servizi tra cui asili nido e assistenza per minori disabili, di ricevere un ristoro utile a recuperare almeno in parte i ricavi persi per l’emergenza sanitaria.
A darne notizia è l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci: “Questa misura -sottolinea- è stata una vera e propria 'agevolazione di prossimità', che è riuscita ad individuare e sostenere i bisogni delle imprese micro, piccole e medie dei più disparati settori, danneggiate dalle conseguenze economiche della pandemia. La risposta da parte delle aziende pugliesi è stata immediata e la gestione dello strumento particolarmente efficiente: in neanche un anno sono state disposte erogazioni per oltre 1.600 beneficiari. Vuol dire che quasi 17 milioni di euro, a fondo perduto, hanno già compensato, almeno in parte, riduzioni di fatturato generate dalla crisi sanitaria, sostenendo categorie, come i bar e i ristoranti, che hanno subito perdite rilevanti nei periodi di chiusura al pubblico".
"Vedere questi esercizi di nuovo aperti dopo un’emergenza che ha travolto il mondo, è il più grande premio per i nostri sforzi. Oggi, mentre discutiamo più che mai di autonomia differenziata, esorto il Governo a non fermare questo enorme sforzo da parte dei territori e degli attori istituzionali, e quindi di assegnare il Fondo di Sviluppo e di Coesione. Perché senza la disponibilità di questi finanziamenti non saremo più in grado di mantenere aperti gli avvisi in corso e di sostenere così le imprese e la crescita della Puglia", continua.
A darne notizia è l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci: “Questa misura -sottolinea- è stata una vera e propria 'agevolazione di prossimità', che è riuscita ad individuare e sostenere i bisogni delle imprese micro, piccole e medie dei più disparati settori, danneggiate dalle conseguenze economiche della pandemia. La risposta da parte delle aziende pugliesi è stata immediata e la gestione dello strumento particolarmente efficiente: in neanche un anno sono state disposte erogazioni per oltre 1.600 beneficiari. Vuol dire che quasi 17 milioni di euro, a fondo perduto, hanno già compensato, almeno in parte, riduzioni di fatturato generate dalla crisi sanitaria, sostenendo categorie, come i bar e i ristoranti, che hanno subito perdite rilevanti nei periodi di chiusura al pubblico".
"Vedere questi esercizi di nuovo aperti dopo un’emergenza che ha travolto il mondo, è il più grande premio per i nostri sforzi. Oggi, mentre discutiamo più che mai di autonomia differenziata, esorto il Governo a non fermare questo enorme sforzo da parte dei territori e degli attori istituzionali, e quindi di assegnare il Fondo di Sviluppo e di Coesione. Perché senza la disponibilità di questi finanziamenti non saremo più in grado di mantenere aperti gli avvisi in corso e di sostenere così le imprese e la crescita della Puglia", continua.
De Luca, 'più morti a Napoli? Notizia totalmente falsa'
"Ieri è circolata per poche ore una notizia falsa, e cioè che nel 2020 o 2021 i morti di Covid a Napoli erano i più elevati d'Italia. Una notizia totalmente falsa, provocatoria. Eravamo già pronti a querelare i diffusori della notizia, ma è scomparsa". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. "Prepariamoci ad avere una campagna giornalistica di aggressione al Sud, perché devono in qualche modo giustificare le decisioni sull'autonomia differenziata", ha aggiunto De Luca.
Bassetti, su morti 'dati sbagliati ed esagerati, si fa gioco no-vax'
Sui decessi Covid "c'è sempre l'annosa questione della registrazione dei morti 'per Covid' o 'con Covid' dove il virus non c'entra nulla. Finché questo dato non sarà ripulito e avremo un dato oggettivo, parleremo di numeri senza senso. Io non mi ci ritrovo. Parlare di 400, 500 o 600 decessi a settimana in una situazione come quella che viviamo oggi è sbagliato. Così facciamo il gioco dei no-vax, così gli diamo la possibilità di parlar male di come vanno le cose. Non comprendo come all'Iss non abbiano hanno ancora capito che si deve cambiare la definizione di decesso Covid, che non può essere la stessa di 3 anni fa. Mi pare evidente questo cambio, sono sconcertato che si possano trovare numeri come quelli del bollettino settimanale. Sono numeri del Lotto o del Monopoli? Perché sono esagerati". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova.
In Sardegna 122 nuovi casi e nessun decesso
In Sardegna si registrano oggi 122 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 102 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 1311 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 4 ( come ieri ), i pazienti ricoverati in area medica sono 158 ( - 17 ), mentre sono 3294 i casi di isolamento domiciliare ( + 11 ). Non si registrano decessi. Lo rende noto la Regione Sardegna.
Tasso di positività al 5,5% in ultima settimana, -0,8
E' in calo il tasso di positività per Covid-19 in Italia nell'ultima settimana: si attesta a quota 5,5%, con una variazione di 0,8 punti percentuali in meno rispetto alla settimana precedente (quando era al 6,3%). E' quanto emerge dal bollettino settimanale del ministero della Salute, relativo al periodo 27 gennaio-2 febbraio, che fotografa l'andamento della situazione epidemiologica da Covid-19 nel Paese. Calano anche i test eseguiti in 7 giorni: il bollettino riporta infatti un totale di 595.539 tamponi, pari al 2,2% in meno rispetto alla settimana precedente (608.732).
Bassetti, su morti 'dati sbagliati ed esagerati, si fa gioco no-vax'
Sui decessi Covid "c'è sempre l'annosa questione della registrazione dei morti 'per Covid' o 'con Covid' dove il virus non c'entra nulla. Finché questo dato non sarà ripulito e avremo un dato oggettivo, parleremo di numeri senza senso. Io non mi ci ritrovo. Parlare di 400, 500 o 600 decessi a settimana in una situazione come quella che viviamo oggi è sbagliato. Così facciamo il gioco dei no-vax, così gli diamo la possibilità di parlar male di come vanno le cose. Non comprendo come all'Iss non abbiano hanno ancora capito che si deve cambiare la definizione di decesso Covid, che non può essere la stessa di 3 anni fa. Mi pare evidente questo cambio, sono sconcertato che si possano trovare numeri come quelli del bollettino settimanale. Sono numeri del Lotto o del Monopoli? Perché sono esagerati". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova.
Nel Lazio 24.742 positivi, 19 in terapia intensiva
Sono 24.742 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 502 ricoverate, 19 in terapia intensiva e 23.221 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 2.328.404, i morti 12.698, su un totale di 2.364.844 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
Coronavirus in Italia, bollettino settimanale 3 febbraio: in calo i casi, crescono decessi
In Italia, nella settimana dal 27 gennaio al 2 febbraio, si sono registrati 33.042 nuovi casi di Covid-19, in calo del 13,4% rispetto alla settimana precedente. Sono stati 439 i decessi in 7 giorni, in crescita del 27,2% rispetto alla settimana precedente. Sono questi i dati principali del bollettino settimanale del Ministero della Salute che fotografano l'andamento della situazione epidemiologica da Covid-19.
In Calabria 129 nuovi contagi, -3 terapie intensive, - 1 ricoveri e 2 morti
Secondo i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aa.Ss.Pp. della Regione Calabria, sono 129 i nuovi contagi registrati (su 1.974 tamponi effettuati), +171 guariti e 2 morti (per un totale di 3.311 decessi). Il bollettino, inoltre, registra -44 attualmente positivi, -1 ricoveri (per un totale di 132) e, infine, -3 terapie intensive (per un totale di 7).
Covid: in Italia 33.042 casi e 439 decessi in ultima settimana, -13,4% e +27,2%
Continuano a calare i contagi Covid in Italia, ma le morti tornano a crescere. Nella settimana dal 27 gennaio al 2 febbraio, si sono registrati 33.042 nuovi casi di Covid-19, in calo del 13,4% rispetto alla settimana precedente (quando erano 38.168). Sono stati 439 i decessi in 7 giorni, in aumento del 27,2% rispetto alla settimana precedente (quando erano 345). Sono i dati del bollettino settimanale del ministero della Salute che fotografano l'andamento della situazione epidemiologica da Covid-19.
Bollettino: In Italia 33.042 casi e 439 decessi in ultima settimana, -13,4% e +27,2%
Lo rivela il bollettino settimanale del ministero della Salute. Continuano a calare i contagi Covid in Italia, ma le morti tornano a crescere. Nella settimana dal 27 gennaio al 2 febbraio, si sono registrati 33.042 nuovi casi di Covid-19, in calo del 13,4% rispetto alla settimana precedente (quando erano 38.168). Sono stati 439 i decessi in 7 giorni, in aumento del 27,2% rispetto alla settimana precedente (quando erano 345). Sono i dati del bollettino settimanale del ministero della Salute che fotografano l'andamento della situazione epidemiologica da Covid-19.-Il tasso di positività è al 5,5% in ultima settimana, -0,8%