Piemonte, addio a ricetta medica cartacea per ritiro farmaci: basterà la tessera sanitaria

Cronaca

La misura rientra all'interno delle politiche di snellimento del lavoro dei medici e di implementazione della sanità di prossimità per i cittadini portate avanti dalla Regione a partire dal 2019. In pochi giorni dovrebbero aderire tutte le farmacie piemontesi

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Da mercoledì 25 gennaio in Piemonte è possibile ritirare i medicinali su prescrizione medica in farmacia senza dover più consegnare la ricetta, ma semplicemente mostrando la propria tessera sanitaria. Il nuovo servizio a disposizione dei piemontesi, è stato realizzato dalla Regione in collaborazione con Federfarma Piemonte e con il supporto tecnico del CSI. 

Per usufruire del servizio, gli utenti dovranno aderirvi tramite il sito salutepiemonte.it e dare il consenso a mostrare la propria tessera, sulla quale il medico, come sempre, prescriverà le ricette che verranno consultate dal farmacista interamente online. L'utente, dal canto suo, potrà oscurare in qualunque momento una o più ricette e delegare un'altra persona per il ritiro del farmaco. Sarà possibile dare il proprio consenso per sfruttare il servizio anche direttamente in farmacia, con il farmacista che provvederà all'iscrizione online. 

Al momento le farmacie aderenti all'iniziativa sono 600, ma la Regione confida che nel giro di pochi giorni tutte le 1650 realtà piemontesi del settore si aggiungeranno all'elenco, in modo da fornire il servizio più completo possibile ai cittadini. Al momento sono già 622mila i cittadini iscritti al portale.

L'iniziativa della Regione si aggiunge a quelle già messe in atto negli ultimi anni, che  permettono ai piemontesi di prenotare visite ed esami e ritirare i referti direttamente in farmacia. Servizi che si sono rivelati molto sfruttati dai cittadini, come dimostrano 43 milioni di ricette farmaceutiche dematerializzate nel corso del 2022, usufruite da circa 3 milioni di piemontesi.

Soddisfazione dalle istituzioni

La Regione Piemonte ha espresso grande soddisfazione per il nuovo servizio messo a disposizione dei cittadini piemontesi. "Digitalizzazione dei servizi sanitari e medicina territoriale sono due tra i principali obiettivi della politica sanitaria del Piemonte", ha dichiarato l'assessore regionale alla sanità Luigi Icardi. 

Icardi ha poi aggiunto: "Con l'implementazione della farmacia dei servizi, che la nostra Regione è stata tra le prime ad attivare sul proprio territorio, raggiungiamo entrambi i risultati, compiendo un ulteriore e importante passo per avvicinare sempre più la sanità ai cittadini piemontesi. La capillare rete delle farmacie rientra a tutti gli effetti nel sistema di assistenza sanitaria sul territorio, garantendo e facilitando l'accesso a numerosi servizi, che altrimenti richiedono azioni più impegnative, soprattutto per l'utenza più fragile e disagiata". 

"Le farmacie, grazie al lavoro che stiamo facendo insieme, stanno tornando a essere quelle di una volta un punto di riferimento per la sanità di prossimità, grazie a una serie di servizi che raggiungono direttamente i cittadini, facilitandone l'accesso al sistema di medicina territoriale", è stato il commento del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha aggiunto: "la possibilità di ritirare i farmaci con la sola tessera sanitaria è una straordinaria comodità, soprattutto per chi non ha dimestichezza con la tecnologia e nemmeno con i telefonini". 

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