Secondo il ministro dell'Istruzione e Merito è la soluzione “più ragionevole”. Sull'orale annuncia una circolare su come andrà svolto il colloquio interdisciplinare: “deve valorizzare le competenze e verificare la capacità di fare collegamenti”.
L'esame di maturità sarà come prima della pandemia lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione Valditara in un’intervista a La Stampa. La legge del 2017 che regola l'esame di Maturità "è la legge in vigore. Prima di decidere ho sentito esperti e addetti ai lavori. Alla fine è parsa la soluzione più ragionevole. Se dovesse funzionare male, si interverrà, ma l'idea che si cambi la maturità solo per mettere un timbro trovo sia inappropriata". Valditara ha anche anticipato le modalità della prova orale. "Il colloquio interdisciplinare - spiega ancora - deve valorizzare le competenze degli studenti e verificare la loro capacità di fare collegamenti tra le materie. Non deve esserci l'interrogazione in italiano, in greco o in matematica. Su questo invierò una circolare che chiarirà esattamente come andrà svolto il colloquio".
Più soldi ai docenti
Nell’intervista Valditara ha affrontato anche altri argomenti come lo stipendio dei docenti. “Pagando di più gli insegnanti più formati e con responsabilità particolarmente delicate come i docenti tutor, noi intendiamo valorizzare il merito di chi si assume particolari responsabilità". Sempre sulla pandemia iò ministro ha riconosciuto che ha lasciato strascichi con più bullismo e meno socializzazione.