Covid, ultime notizie. Usa, ok a vaccino bivalente per bimbi tra 6 mesi e 5 anni

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Il via libera, destinato all'uso in emergenza dei vaccini bivalenti di Pfizer-BioNTech e Moderna, è arrivato dalla Food and Drug Administration (Fda). "Più bambini avranno ora l'opportunità di aggiornare il loro livello di protezione contro il Covid. Vogliamo incoraggiare i genitori a immunizzare con il vaccino bivalente i loro piccoli, specialmente ora che ci stiamo avvicinando alle festività e ai mesi invernali in cui si trascorre più tempo all'interno". Così il commissario della Fda, Robert Califf 

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- di Redazione Sky TG24

Gli esperti dello Spallanzani: “Fase del tutto nuova, è Covid-23

"Il virus, pur persistendo, va verso una fase di endemizzazione", è emerso nel corso del meeting di insediamento del board scientifico internazionale dell'Istituto nazionale malattie infettive di Roma. 
- di Redazione Sky TG24

Lazio: 3.153 casi, tre i decessi

"Oggi nel Lazio su 2.938 tamponi molecolari e 15.472 tamponi antigenici per un totale di 18.410 tamponi, si registrano 3.153 nuovi casi positivi (-174), sono 3 i decessi (-2), sono 793 i ricoverati (+14), 29 le terapie intensive ( = ) e +2.018 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 17,1%. I casi a Roma città sono a quota 1.640". Lo comunica in una nota l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
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Sardegna, 339 nuovi casi, nessun morto

In Sardegna si registrano oggi 339 ulteriori casi confermati di positività al covid (di cui 324 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2157 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 5 (-1). I pazienti ricoverati in area medica sono 94 (-1). 5971 sono i casi di isolamento domiciliare (-395). Non si registrano decessi. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, nuovo farmaco 'esca' potrebbe neutralizzare ogni variante del virus. Lo studio

Un team di ricercatori americani guidati dal Dana-Farber Cancer Institute di Boston avrebbe messo a punto un nuovo farmaco capace di curare il Covid e, potenzialmente, anche le altre infezioni da coronavirus, indipendentemente dalla variante.
- di Redazione Sky TG24

Vaccino: accordo Regione Calabria-farmacie per Covid e influenza

Continua la collaborazione tra la Regione Calabria e la Consulta
Regionale sindacale titolari di Farmacia della Calabria: grazie all'accordo sottoscritto anche i farmacisti abilitati tramite adeguata formazione teorica e pratica, potranno somministrare i vaccini antinfluenzali e, contestualmente, proseguire con le vaccinazioni anti-Covid-19 e i test antigenici rapidi.
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Sanità, quali sono gli ospedali italiani con le prestazioni migliori

L’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali) ha stilato una classifica dove analizza l’attività assistenziale di 1.377 strutture ospedaliere pubbliche e private. Se i ricoveri sono in leggera risalita nel 2021 rispetto al 2020, evidenziando così un ritorno ai numeri pre-pandemici, sono invece in calo gli interventi di bypass aorto-coronarico.
- di Redazione Sky TG24

Covid e influenza, come riconoscerli: sintomi, differenze e punti in comune

Se febbre, mal di testa, disturbi respiratori e dolori muscolari accomunano le due infezioni, nausea e vomito potrebbero invece far capire che si tratta di coronavirus. Anche l’incubazione è diversa: più breve per l’influenza e più lunga per il Covid. Le autorità sanitarie spingono per le vaccinazioni contro entrambe, soprattutto per i più fragili.
- di Redazione Sky TG24

Dalla guerra in Ucraina alla pandemia da Covid-19, il 2022 raccontato dalle immagini Getty

I lockdown di massa in Cina, il cambiamento climatico, la morte della regina Elisabetta. Molto è successo nel corso dell'anno che volge al termine. L’agenzia fotografica statunitense ha provato a ripercorrere i momenti principali, raccontandoli attraverso una selezione di alcune foto simbolo.
- di Redazione Sky TG24

In Toscana 2.054 nuovi casi, 3 decessi

Sono 2.054 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 387 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 1.667 con test rapido.
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.541.780. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (1.573 persone) e raggiungono quota 1.458.679 (94,6% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 71.866 positivi, +0,7% rispetto a ieri. Di questi 551 (11 in più rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 24 (1 in più) si trovano in terapia intensiva.
- di Redazione Sky TG24

Von der Leyen, Ue sia pronta alla prossima crisi sanitaria

"Dobbiamo stare attenti ed essere preparati" per la prossima crisi sanitaria.  Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo con un videomessaggio alla conferenza per il primo anno di Hera, l'Autorità Ue per le emergenze sanitarie. "Le prossime minacce - ha indicato von der Leyen - sono tre: resistenza agli antibiotici, patogeni ad alto potenziale pandemico ed emergenze chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari". Queste, ha evidenziato ancora la presidente della Commissione, sono le priorità "per l'azione dell'Ue sulle minacce alla salute transfrontaliere". 
- di Redazione Sky TG24

Veneto, ieri 4.260 nuovi casi e 14 decessi in 24 ore

Sono stati registrati 4.260 nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore in Veneto (contro i $.957 precedenti) per un totale di 2.582.972 da inizio pandemia. Vi sono anche 14 decessi, che portano a un totale di 16.052. Scendono a 61.308 (-542) i positivi ufficiali, mentre negli ospedali vi sono 1.588 ricoverati (+45) ricoveri in area medica, e 71 (+6) in terapia intensiva. 
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Long Covid, i sintomi possono cambiare nel tempo

Secondo un nuovo studio condotto dagli scienziati dell'University College di Londra, il long Covid potrebbe presentarsi con sintomi diversi nei ragazzi e nei bambini a distanza di un certo periodo dall’infezione. LO STUDIO
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La Cina allenta ancora le misure anti-Covid, meno test

La Cina si allontana ufficialmente dalla 'tolleranza zero' al Covid, difesa ad oltranza dal presidente Xi Jinping anche al XX Congresso nazionale di ottobre del Partito comunista. La politica draconiana di contenimento della pandemia ha bloccato il Paese per quasi tre anni, funzionando sempre meno con le varianti del virus rispetto ai successi iniziali: il governo ha annunciato dieci nuove misure "al fine di prevenire e controllare la pandemia nel modo più scientifico e accurato e di risolvere in modo efficace i problemi in sospeso nel lavoro di prevenzione e controllo". Si tratta, nella nota diffusa dai media statali, di modifiche strutturate tra cui figurano il rilassamento dei tamponi di massa; la possibilità per i contagi asintomatici e lievi (stimati in circa il 90% dei nuovi casi giornalieri) di effettuare la quarantena domestica oppure, in alternativa e su base "volontaria", scegliere l'isolamento centralizzato per le cure sanitarie; l'eliminazione, tranne che "in alcuni luoghi speciali", dell'obbligo di mostrare i certificati negativi al test dell'acido nucleico e i codici sanitari, in quello che è un'inversione di rotta sul controllo rigido tramite l'app sanitaria individuale dell'esposizione al rischio del Covid-19 avviato a inizio 2020. 
- di Redazione Sky TG24

Schillaci: dopo pandemia serie criticità per Ssn

La Sanità italiana è gravata da "profonde criticità" a seguito della pandemia di Covid-19 ed il sistema dei medici 'a chiamata' o 'a gettone' per sopperire alla carenza di camici bianchi in ospedali e Rsa ne è un esempio, rivelandosi molto rischioso se ne viene fatto un uso "distorto". Il ministro della Salute Orazio Schillaci, delineando le linee programmatiche del dicastero nelle commissioni di Senato e Camera, indica i punti deboli e gli obiettivi da raggiungere, a partire da una maggiore remunerazione di tutti i medici e del personale per rendere il Sistema sanitario nazionale (Ssn) più "attrattivo". Alla "fine dell'emergenza pandemica - osserva Schillaci - il Ssn si trova di fronte ad una serie di criticità assai rilevanti, per le quali si rendono necessarie iniziative concrete e, ove occorra, specifici e ulteriori finanziamenti". In questo contesto, avverte, "l'uso distorto delle esternalizzazioni" per coprire la carenza di personale nella sanità pubblica "non soltanto genera un sempre più gravoso onere in capo alle strutture, ma comporta gravi criticità sulla sicurezza delle cure", come hanno anche evidenziato recenti indagini dei Carabinieri Nas. Da qui la necessità di rendere il Ssn più attrattivo migliorando anche la condizione economica dei medici.   Rispetto poi ai cambiamenti attesi grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), "da un lato il Pnrr non risolve la questione delle carenze di personale, perché non rappresenta lo strumento idoneo al finanziamento di spese correnti continuative. Dall'altro - rileva - pone uno specifico problema di sostenibilità economica della realizzazione delle Case della Comunità". 
- di Redazione Sky TG24

Impatto Covid su Sanità, sistemi tengono ma soffrono

L'impatto del Covid sui paesi Ue è stato come un meteorite che si è abbattuto su sistemi sanitari già messi a dura prova da insufficienze e arretratezze. La spesa sanitaria è necessariamente aumentata, ma l'Italia è rimasta ancora sotto la media europea. E' quanto emerge dal rapporto annuale Ocse sulla Sanità, diffuso a Parigi.   Il Covid si è abbattuto come uno tsunami sui sistemi sanitari europei, che sono stati messi a durissima prova ma hanno resistito. Su diversi punti e con intensità diversa, i sistemi sanitari dei 27 paesi Ue hanno sofferto, pagando soprattutto difetti e insufficienze preesistenti la pandemia, quali l'invecchiamento della popolazione, un naturale e comune aumento delle spese sanitarie e l'insufficienza del personale medico, compresi gli infermieri. Quanto all'Italia, il dato emergente è che la spesa per la Sanità rispetto al PIL continua ad essere fra le più basse, nettamente al di sotto della media europea e lontana da Germania e Francia.  Prendendo in esame il 2020, l'anno di maggior impatto del Covid, la spesa sanitaria pubblica e privata dei paesi europei è aumentata di oltre il 5% data la contingenza della pandemia, con un picco di oltre il 10% registrato in Bulgaria, Repubblica Ceca e Ungheria. L'Italia risulta la 10/a per investimento nella sanità, con una percentuale sul PIL del 9,6%, contro una media UE del 10,9%. A tenere in alto questo valore è soprattutto la Germania, quella che spende di più per la salute dei cittadini rispetto a quanto produce, il 12,8%, seguita dalla Francia (12,2%) e poi da Svezia e Austria con l'11,5%.  In cifre, in Italia si sono spesi 550 euro in meno procapite rispetto alla media europea, in numeri assoluti 2.609 euro a testa contro le 3.159 della media UE. In Germania la spesa ha toccato i 4.831 euro, in Francia 3.807.  
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