"Si dovrebbe iniziare a parlare di Covid 23 anziché di Covid 19, per far capire a tutti che ormai la malattia è profondamente diversa da quella originaria. La forma attuale è meno aggressiva e sappiamo curare meglio" ha dichiarato il ministro della Sanità. Nella settimana fra il 25 novembre e il primo dicembre, rispetto alla precedente, i ricoveri con sintomi sono aumentati dell'11,1% e i ricoveri nelle terapie intensive sono aumentati del 28%
Scoperto perché influenza e Covid colpiscono più in inverno
Si è ccoperto perché raffreddore, influenza e Covid-19 colpiscono di più nella stagione invernale. Non c'entra, come si pensava, il fatto che in inverno le persone passano più tempo al chiuso, ma la causa sono proprio le basse temperature: il freddo sopprime la prima linea delle difese immunitarie che vengono messe in atto nel naso, la principale via d'ingresso nel nostro corpo dei virus che infettano le vie aeree. Lo ha dimostrato, pubblicando i risultati su The Journal of Allergy and Clinical Immunology, il gruppo di ricerca guidato dall'ospedale specializzato in malattie di occhi e orecchie della statunitense Harvard Medical School, che ha lavorato in collaborazione con la Northwestern University. La scoperta apre a soluzioni terapeutiche che nascondano questo punto debole, come spray nasali che rinforzino le difese immunitarie indebolite.
Covid, nel Lazio 4.663 casi e 4 decessi: 2.252 contagi a Roma
Oggi nel Lazio su 2.948 tamponi molecolari e 21.739 tamponi antigenici per un totale di 24.687 tamponi, si registrano 4.663 nuovi casi positivi (+3.188), sono 4 i decessi (-3), sono 764 i ricoverati (+15), 28 le terapie intensive ( = ) e +4.096 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 18,8%. I casi a Roma città sono a quota 2.252. Lo comunica in una nota l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
Covid, oggi in Sardegna 839 nuovi contagi: 3 i decessi
In Sardegna si registrano oggi 839 ulteriori casi confermati di positività al covid (di cui 765 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 4121 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 5 ( stesso dato di ieri ). I pazienti ricoverati in area medica sono 91 ( + 1 ). 6318 sono i casi di isolamento domiciliare ( + 72 ). Si registrano 3 decessi: una donna di 64 anni e due uomini di 78 e 85, residenti nella provincia del Sud Sardegna.
Agenas: i due migliori ospedali italiani a Rozzano e Ancona
Dai tumori agli interventi per la frattura del femore, passando per le cure per il cuore, sono due gli ospedali premiati oggi dall'Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari nazionali (Agenas), per aver fornito, nel complesso, migliori cure e assistenza sanitaria ai cittadini. Si tratta di un ospedale privato e uno pubblico: l'Istituto Humanitas di Rozzano (Milano), e l'Azienda Ospedaliera Umberto I di Ancona. Le due strutture sono le uniche, su 227 valutate, ad aver ottenuto "semaforo verde", cioè valutazione alta per almeno 6 aree cliniche, rispetto agli indicatori individuati dal Programma Nazionale Esiti (Pne).
Vaia: "Non allarmarsi, ma lavorare per scuole sicure"
"Le malattie infettive emergenti saranno ancora presenti perché sono l'esatta manifestazione del nostro rapporto con l'ambiente naturale, con gli animali, con il clima ed i suoi cambiamenti, con la urbanizzazione selvaggia e l'aria che respiriamo. Non serve guardare il dito ma la luna". Così in
un post su Facebook Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani di Roma.
un post su Facebook Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani di Roma.
Sanità, Vaia: "Contro nuove infezioni no allarmi ma visione lungimirante"
"Le malattie infettive emergenti saranno ancora presenti perché sono l'esatta manifestazione del nostro rapporto con l'ambiente naturale, con gli animali, con il clima e i suoi cambiamenti, con l'urbanizzazione selvaggia e l'aria che respiriamo". Ma per contrastarle "non serve allarmarci", bensì avere una visone lungimirante: "Non serve guardare il dito, ma la luna", ammonisce Francesco Vaia, direttore generale dell'Istituto nazionale malattie infettive 'Lazzaro Spallanzani' di Roma.
Sanità, Bonaccini: "Quella pubblica deve essere un pilastro del Paese"
"La sanità pubblica deve essere un pilastro di questo Paese. Il governo e la maggioranza hanno idea di favorire i privati e le opposizioni su alcuni punti, come questo, potrebbero cominciare a convergere. Io tre anni fa ho vinto le elezioni regionali anche per la difesa della sanità pubblica, mentre i miei avversari guardavano al modello lombardo, che ha punte di eccellenza mondiale, ma per metà è privato. Io penso a una società nella quale il diritto all'istruzione e quello alla salute devono essere garantiti dal pubblico e dallo Stato". Lo ha detto Stefano Bonaccini, governatore dell'Emilia Romagna, candidato alla segreteria del Pd.
Brusaferro: "Sanità ha tenuto ma aree in cui migliorare"
Dai risultati del Programma Nazionale Esiti emerge che nonostante l'emergenza Covid "il sistema nel complesso ha tenuto, ma ci sono aree dove migliorare a livello regionale e locale. Le misurazioni non sono giudizi o pagelle ma uno strumento per migliorare le strategie per rafforzare il nostro Servizio sanitario nazionale". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, a margine della presentazione del Programma Nazionale Esiti 2022 dell'Agenzia nazionale dei servizi Sanitari regionali (Agenas), in corso al Ministero della Salute. "Dal report emerge - ha precisato - una fotografia della sanità italiana che mostra dei livelli di risposta buoni, ma con differenze tra regioni e intraregionali".
Brusaferro: "Sanità ha tenuto ma aree in cui migliorare"
Dai risultati del Programma Nazionale Esiti emerge che nonostante l'emergenza Covid "il sistema nel complesso ha tenuto, ma ci sono aree dove migliorare a livello regionale e locale. Le misurazioni non sono giudizi o pagelle ma uno strumento per migliorare le strategie per rafforzare il nostro Servizio sanitario nazionale". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, a margine della presentazione del Programma Nazionale Esiti 2022 dell'Agenzia nazionale dei servizi Sanitari regionali (Agenas), in corso al Ministero della Salute. "Dal report emerge - ha precisato - una fotografia della sanità italiana che mostra dei livelli di risposta buoni, ma con differenze tra regioni e intraregionali".
Schillaci: "Appropriatezza e rigore per recupero post pandemia"
"Il Programma Nazionale Esiti permette di valutare l'impatto della pandemia, per procedere con appropriatezza e rigore dopo la fase emergenziale" per "affrontare le liste d'attesa e le prestazioni non erogate a causa del Covid, dagli screening a interventi rimandati o sospesi". Così il ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenendo durante la presentazione dei risultati del Programma Nazionale Esiti (Pne) presentato dall'Agenzia Nazionale dei servizi sanitari regionali (Agenas), in corso al ministero della Salute.
Covid Veneto: ieri 6.562 nuovi casi e 21 decessi
Sono 6.562 i nuovi casi di Covid-19 e 21 le vittime registrati ieri in Veneto. Il bollettino regionale porta i totali degli infetti a quota 2.573.755 e a 16.025 i decessi dall'inizio della pandemia. Cala il dato relativo agli attuali positivi, che sono 61.757 (-76); in flessione l'occupazione dei reparti ospedalieri, con 1.505 (-4) pazienti in area non critica e 64 (+2) in terapia intensiva.
Veneto, ieri 6.562 nuovi casi e 21 decessi
Sono 6.562 i nuovi casi di Covid-19 e 21 le vittime registrati ieri in Veneto. Il bollettino regionale porta i totali degli infetti a quota 2.573.755 e a 16.025 i decessi dall'inizio della pandemia. Cala il dato relativo agli attuali positivi, che sono 61.757 (-76); in flessione l'occupazione dei reparti ospedalieri, con 1.505 (-4) pazienti in area non critica e 64 (+2) in terapia intensiva.
Schillaci: "Priorità recuperare ritardi Covid e superare disuguaglianze"
Niente più test negativo per l'ufficio e i mercati, Pechino allenta la stretta
Niente più test negativo al Covid per poter entrare nei supermercati a fare la spesa, per andare in ufficio a lavorare o per prendere la metropolitana. Lo hanno deciso le autorità di Pechino allentando le restrizioni introdotte per evitare la diffusione del coronavirus dopo una serie di proteste di piazza a livello nazionale contro la politica Covid-zero introdotta dal presidente Xi Jinping. "Pechino si prepara di nuovo alla vita", recita un titolo del quotidiano governativo 'China Daily', aggiungendo che le persone stanno "gradualmente abbracciando" il lento ritorno alla normalità.
Covid, un anno di Omicron: è la variante più longeva
È trascorso oltre un anno dal 26 novembre del 2021, giorno in cui l'Organizzazione mondiale della sanità aveva annunciato la scoperta di questa nuova variante. Ecco come si è evoluta nel tempo. LEGGI L'ARTICOLO
Influenza, arrivata l'australiana in Italia: boom di casi. Sintomi e contagio: cosa sapere
"Stiamo sperimentando quello che in Australia hanno appena subito, una stagione particolarmente pesante con un inverno (corrispondente al nostro agosto), in cui si è diffusa una nuova variante di virus influenzale che ha determinato la peggiore stagione degli ultimi 5 anni”, sottolinea il virologo Fabrizio Pregliasco, ai microfoni di Sky TG24. I sintomi più comuni? Febbre alta, dolore alle ossa, mal di gola e inappetenza. LE COSE DA SAPERE
Influenza, è boom di contagi tra i più piccoli: quali sono i sintomi e le cure
I dati del monitoraggio InfluNet dell'Istituto Superiore di Sanità segnalano un'incidenza del virus pari a 40,8 casi ogni mille persone in età al di sotto dei cinque anni. La forte circolazione è dovuta a più cause, come l'arrivo di nuove forme influenzali e sistemi immunitari indeboliti dalle limitazioni dovute al Covid-19. La sintomatologia è più o meno la stessa che per gli adulti: febbre, tosse, malessere generale. Si consiglia di stare a riposo e di mantenersi idratati. IL FOCUS
Gimbe: in rialzo ricoveri e terapie intensive in 7 giorni
Risultano in aumento anche i decessi: +9,5%. Lo ha evidenziato il nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe riferito alla settimana fra il 25 novembre e il primo dicembre. LEGGI L'ARTICOLO
Covid, in Italia ancora troppi morti: come si potrebbero ridurre i numeri
Gli anziani sono i più colpiti dalla pandemia da Covid-19. L'Italia fa registrare ancora un alto tasso di decessi alla settimana, come ridurre questi numeri? L'APPROFONDIMENTO