Il ritrovamento dentro l’Acquadisco Splash, parco frequentato negli anni ’90 e ormai chiuso definitivamente da anni. Indagini per risalire all’identità
Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato trovato nell'Acquadisco Splash di Montesilvano (Pescara). Secondo le prime informazioni, il corpo era in uno dei locali della struttura, parco acquatico molto frequentato negli anni '90 e poi chiuso e abbandonato da oltre dieci anni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco. Sono in corso accertamenti: Il decesso, dalle prime ricostruzioni, risale a mesi fa.
Non si conosce l'identità
Sono stati i carabinieri della compagnia di Montesilvano, durante un controllo nella struttura, a trovare il cadavere. A causa del grado di decomposizione, non è stato possibile ipotizzare le cause della morte. Non sono stati trovati documenti di identità ma si tratta probabilmente di un uomo. Il corpo è in parte ridotto a scheletro e sarà disposta l'autopsia, che sarà eseguita con una serie di esami specialistici, tra cui quelli entomologici e radiografici per identificare il soggetto e ipotizzare le cause della morte.
Negli anni un rifugio per i senzatetto
L'Acquadisco Splash spesso viene utilizzata come rifugio da alcuni senzatetto ed è anche diventata una vera e propria discarica a cielo aperto. Il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, lo scorso maggio aveva emesso un'ordinanza che imponeva ai proprietari di provvedere alla rapida rimozione dei rifiuti e mettere in sicurezza i varchi di accesso dell'edificio.