"Quando si stava male con l'influenza - ha detto il ministro della Salute - appena i sintomi finivano si rientrava a lavoro. Oggi siamo ancora più responsabilizzati in questo e usiamo la mascherina quando siamo in presenza di persone più fragili". La Cina aumenterà il numero di ospedali per il trattamento del Covid-19 e i posti in terapia intensiva a fronte del recente picco di contagi
Covid Brasile, scoperta nuova variante Omicron BE9
Una nuova sottovariante di Omicron è stata identificata nello stato di Amazzonia dalla Rede Genômica della Oswaldo Cruz Foundation.
Bassetti: 'stop ad uso inappropriato antibiotici, con Covid troppo fai da te'
"Oggi è importante", dopo la Giornata europea per la lotta ai batteri resistenti e per l'uso appropriato degli antibiotici e vista la Settimana mondiale della consapevolezza antimicrobica, "una presa di posizione forte per l'appropriatezza dell'uso degli antibiotici, con un messaggio ai medici ma anche ai cittadini. Occorre spostare il mirino dai medici alle persone perché c'è troppo fai da te e autoprescrizione, vediamo quello che accade con il Covid. Dobbiamo dire che ci sono 4 situazioni in cui non vanno usati gli antibiotici: nel raffreddore, nell'influenza, nelle bronchiti acute e nel Covid. Bisogna che si sappia, in Italia stanno crescendo in maniera vertiginosa le resistente batteriche". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova.
Magrini, 'via libera Aifa a booster Sanofi'
Il vaccino anti-Covid VidPrevtyn Beta- di Sanofi aveva ricevuto lo scorso 10 novembre il via libera dell'Agenzia europea del farmaco Ema. Il Comitato per i medicinali a uso umano Chmp lo aveva raccomandato per l'uso come richiamo negli adulti precedentemente vaccinati con un vaccino a mRna o a vettore adenovirale. Il prodotto scudo sviluppato da Sanofi Pasteur contiene una versione della proteina Spike che si trova sulla superficie della variante Beta del virus Sars-CoV-2. E contiene anche un adiuvante, per aiutare a rafforzare le risposte immunitarie al vaccino.
Toscana, 2.228 nuovi casi e sei decessi
Sono 2.228 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro
ore in Toscana: 372 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 1.856 con test rapido. Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.499.661. I nuovi casi sono lo 0,1% in piu' rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (1.317 persone) e raggiungono quota 1. 432.234 (95,5% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 56.335 positivi, +1,6% rispetto a ieri. Di questi 462 (5 in piu' rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 18 (1 in meno) si trovano in terapia intensiva. La lista dei decessi si aggiorna con 6 nuovi decessi: 3 uomini e 3 donne con un'età media di 90,3 anni.
Bollettino Regione Sicilia, contagi +22,5%
Nella settimana dal 7 al 13 novembre in Sicilia si registra un incremento delle nuove infezioni, con un'incidenza di positivi pari a 10.448 (22.52%) e un valore cumulativo di 209/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi casi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Enna (242/100.000 abitanti); Trapani (240/100.000) e Palermo (233/100.000). Le fasce d'età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 ed i 69 anni (299/100.000), tra gli 80 e gli 89 anni (296/100.000), e tra i 70 e i 89 anni (293/100.000).Le nuove ospedalizzazioni sono invece in diminuzione e più di metà dei pazienti in ospedale risultano non vaccinati. E' quanto emerge dal bollettino settimanale del Dasoe. Nella settimana dal 9 al 15 novembre le vaccinazioni si attestano al 24,95% nella fascia d'età 5-11 anni. Hanno completato il ciclo primario 66.151 bambini, pari al 21,46%. Gli over 12 vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,85%, mentre ha completato il ciclo primario l'89,50%.Hanno ricevuto la terza dose 2.768.710 persone, pari al 72,36% degli aventi diritto.
Covid: Magrini, 'via libera Aifa a booster Sanofi'
"Abbiamo approvato il booster di Sanofi dopo l'ok dell'Ema e sarà presto disponibile. Sono in corso le comunicazioni ufficiali con il Ministero della Salute in parallelo con i tempi di consegna. Si tratta del vaccino proteico di Sanifi che può essere usato come booster. E' una ulteriore opzione che può essere utile avere a disposizione". Lo ha detto il direttore generale dell'Aifa Magrini.
Covid: Cina costruirà più ospedali contro impennata casi
La Cina costruirà più ospedali anti-Covid per contrastare l'impennata di infezioni con l'ambizioso obiettivo di avere unità di terapia intensiva pari al 10% dei posti letto "dedicati ai pazienti più vulnerabili", nel mentre il Paese cerca di allontanarsi dalla politica draconiana della 'tolleranza zero'. Lo ha riferito Guo Yanhong, funzionario della Commissione sanitaria nazionale, in un briefing a Pechino da cui è emersa "l'elaborazione di piani per accelerare la vaccinazione". La Cina ha segnato ieri oltre 23.000 nuovi contagi domestici, aggiornando i massimi da aprile, con un aumento di circa 3.000 unità rispetto a martedì.
Remuzzi: "Medici aiutino il rilancio della quarta dose"
Lo ha dichiarato Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. "Il coronavirus Sars-CoV-2 è ancora tra noi" e "stiamo per entrare nel pieno della stagione influenzale, che si annuncia preoccupante", ha aggiunto.
Pfizer-BioNTech, al via test su vaccino jolly contro più varianti
Pfizer e BioNTech annunciano l'avvio dei test clinici di fase 1 su un candidato vaccino anti-Covid a mRna di nuova generazione, potenzialmente efficace contro diverse varianti del coronavirus pandemico. Il prodotto 'jolly' si chiama BNT162b4 ed è stato disegnato per amplificare la risposta delle cellule T della memoria immunitaria e allungare la durata della protezione contro Covid-19. Il nuovo vaccino sperimentale, spiegano il colosso Usa e il suo partner tedesco, "è composto da un mRna dell'antigene delle cellule T che codifica per le proteine non-Spike di Sars-CoV-2, altamente conservate in un'ampia gamma di varianti del virus, e sarà valutato in combinazione con il vaccino bivalente aggiornato a Omicron BA.4/BA.5". Lo studio, condotto negli Usa, ha arruolato circa 180 adulti sani di età compresa tra 18 e 55 anni che hanno ricevuto almeno tre dosi di un vaccino anti-Covid a mRna. Saranno testati diversi dosaggi di BNT162b4, somministrati in combinazione con una dose da 30 microgrammi del vaccino bivalente adattato a Omicron 4 e 5, confrontati con la dose da 30 µg del vaccino bivalente inoculato da solo.
Vaccino Covid, Moderna: booster aggiornato contro Omicron e Cerberus
I risultati sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine. Ad annunciarlo Stéphane Bancel, Chief Executive Officer di Moderna.
Veneto, 5.429 nuovi casi e 6 vittime in 24 ore
Sono 5.429 i nuovi casi di Covid-19 registrati ieri in Veneto, che portano il totale a 2.487.067; il bollettino regionale segnala anche 6 vittime, con il totale dei decessi a 15.853. E' sostanzialmente stabile la situazione clinica, con 1.177 ricoveri in area medica (-4) e 44, invariati, in terapia intensiva. Gli attuali positivi continuano a crescere e sono 57.238, 1.864 in più rispetto alle 24 ore precedenti.
Covid, scoperta una molecola capace di fermare l'infezione. Lo studio
I ricercatori hanno visto che una proteina coinvolta nella replicazione di altri virus, la 'chaperone' (GRP78), svolge un ruolo essenziale nella replicazione di Covid-19.
Vaia: 'pandemia è cambiata, immunità ibrida ci rende più forti'
"La pandemia è completamente cambiata rispetto a 2 anni fa. In Italia siamo in presenza di una immunità ibrida, determinata dal grande contagio e soprattutto dalla grande campagna vaccinale, che ha visto l'Italia tra i Paesi più performanti del mondo. Questa immunità ibrida ci rende più forti". Lo ha detto Francesco Vaia, direttore dell'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, ospite a 'Porta a porta' in onda ieri sera su Rai 1. "Il virus non è meno cattivo - ha precisato - ma è cambiato nel senso che le nostre azioni lo hanno reso più contagioso, ma meno patogeno".
Siae, 'crash' covid, su 870 mln euro di spesa in spettacolo e sport ha quota più alta
A livello di spesa, sul totale di 870 milioni di euro di spesa al botteghino in spettacolo e sport da parte degli italiani nel 2021, è il settore del cinema ad assorbire la quota più alta, con il 20,4% (corrispondente a 177 milioni di spesa), seguito dallo sport con il 20,2% (176 milioni), dai parchi di divertimento con il 19,3% (168 milioni) dal teatro e lirica con il 14% (122 milioni), dai concerti con il 11,6% (101 milioni), dalle mostre fiere con il 7,5% (66 milioni), dal ballo con il 5,1% (44. milioni), dallo spettacolo viaggiante con il 1,7% (15 milioni) e infine dalle manifestazioni all'aperto con 0,3% (2 milioni). E’ quanto emerge dalla nuova edizione dello storico ‘annuario’ della Siae (edizione n° 86), realizzata con la consulenza tecnico-scientifica dell’Istituto italiano per l’Industria Culturale - IsICult, che pubblica un’analisi del sistema dello spettacolo e dello sport in Italia nel 2021 nell’economia del triennio 2019-2021, fornendo una fotografia censuaria del "crash" Covid, in una veste rinnovata, sia dal punto di vista sociologico-statistico sia dal punto di vista dell’architettura grafica.
Andreoni: 'revisione isolamento ha rischi, andranno valutati nel tempo effetti'
La revisione dell'isolamento dei positivi al Covid "ha dei rischi perché dire che dopo 5 giorni un positivo non può infettare è sbagliato: almeno il 70% dei positivi sono 'eliminatori' del virus ma in grado di infettare le persone. Questo è un ragionamento che va fatto quando si decide di liberare dall'isolamento dopo 5 giorni chi è contagiato perché si stanno liberando persone che possono infettare. Sappiamo bene che oggi il tracciamento non c'è e quindi è tutto derogata ad una autogestione che può essere gestita bene o male. Quindi, se arriverà l'ordinanza, nelle prossime settimane serve grande attenzione per capire gli effetti di questa decisione e avere la capacità di tornare indietro se ci sarà un rialzo dei casi". Così all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commenta quanto annunciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, "i pazienti asintomatici positivi al Covid, dopo 4 o 5 giorni, credo si possano far tornare all'attività normale".
Bassetti: 'semplificare isolamento scelta di buon senso'
"Molto bene la decisione del ministro della Salute Schillaci di semplificare l'isolamento per gli asintomatici. E' una scelta di buon senso dire che dopo la scomparsa dei sintomi si può uscire di casa. Si va verso l'eliminazione della quarantena e mi sembra ottimo visto che siamo di fronte ad un Sars-CoV-2 molto simile all'influenza. Ha detto cose che condivido al 100%, al ministro Schillaci va il mio plauso". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, commentando quanto annunciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, "i pazienti asintomatici positivi al Covid, dopo 4 o 5 giorni, credo si possano far tornare all'attività normale".
Sullo spettacolo l'allarme Siae, il Covid pesa ancora
Gli spettatori crollati del 72%, nel 2021 rispetto al 2019, la spesa addirittura del 78%. A più di due anni dall'inizio della pandemia, la ferita Covid pesa ancora sullo spettacolo, con una situazione da allarme rosso per tutti i settori, in particolare il cinema. E se è vero che nei primi sei mesi del 2022 si fanno strada segnali di ripresa, il 2019 è ancora lontano. A raccontare il "crash" subito da spettacolo e sport è la Siae con il nuovo Rapporto che ANSA pubblica in anteprima. "La sfida- dice il presidente Mogol-è cogliere le opportunità del cambiamento". Per farcela, sottolinea il dg Blandini, servirebbero "aiuti mirati".
Schillaci: "Dopo 4-5 giorni stop a isolamento per asintomatici"
"Anche chi ha una sintomatologia lieve può tornare prima, dopo almeno 24 ore di assenza di febbre, magari con qualche precauzione come la mascherina, per proteggere i più fragili", ha dichiarato il ministro della Salute Orazio Schillaci
Meloni, 'Gemmato? Non ci ho parlato, è un signore vaccinato e ha chiarito'
"Non ho avuto modo di parlare con il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, che come sapete è un signore vaccinato e ha già chiarito" ma "è molto preparato sulla questione vaccini". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella conferenza stampa finale del summit del G20 a Bali. Di fronte all'insistenza dei cronisti, "non sono venuta sino a Bali per parlare di Gemmato, quando tornerò in Italia me ne occuperò...", ha tagliato corto. Vaccini, dopo la polemica Gemmato fa retromarcia. Letta-Calenda: "Via"