Meteo, maltempo nel primo weekend di novembre: burrasche e crollo delle temperature
Nel fine settimana del 5 e 6 novembre le massime scenderanno anche di dieci gradi segnando così un brusco distacco rispetto all’ultima settimana di ottobre, che ha registrato livelli superiori alla media stagionale. Si prevedono anche burrasche e mareggiate. Allerta arancione in alcune zone della Calabria e della Sicilia
Quello del 5 e 6 novembre sarà un weekend di maltempo in alcune zone d'Italia. Il minimo di bassa pressione si sposta verso le regioni ioniche e si prevede perciò un sensibile rinforzo del vento. Sono attese burrasche forti dalla Liguria alla Sardegna, poi verso il Meridione. Ci sarà un brusco calo delle temperature e si prevede la possibilità di qualche mareggiata
GUARDA IL VIDEO: Maltempo, come funziona il sistema di allertamento
Sono attese nevicate fino ai 1.400-1.500 metri sulle Alpi e piogge intense verso il Triveneto. Sulle regioni tirreniche, fino alla Campania, si segnala il rischio nubifragi a causa della temperatura calda del mare
Maltempo, allerta meteo in 18 regioni: arancione per Lombardia e Friuli Venezia Giulia
Anche al Sud si prevedono piogge e vento con un graduale calo termico e sono attesi temporali forti. Localmente non si escludono nubifragi in particolare lungo la linea costiera tirrenica. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi allerta arancione su alcuni settori della Sicilia e della Calabria. Valutata, inoltre, allerta gialla, in Molise, Campania, Puglia, Basilicata, su alcuni settori dell'Abruzzo e sui restanti territori di Calabria e Sicilia
Maltempo nel Napoletano, interrotte tratte della Circumvesuviana
Ci sarà un crollo di 10 gradi delle massime anche su queste zone, con un netto stacco rispetto alla scorsa settimana. Il 30 ottobre il termometro segnava infatti 27 gradi al Nord e oltre 32 al Sud. Il 6 novembre, dopo soli 7 giorni, le minime del Nord sfioreranno lo zero e le massime del Sud saranno tipiche di inizio dicembre
Maltempo Campania, aliscafi fermi per Ischia e Procida
Ecco le previsioni nel dettaglio, per quanto riguarda oggi sabato 5. Un ciclone si trova sul Mar Tirreno. La giornata sarà caratterizzata da condizioni di maltempo al Centro-Sud, meno in Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Attese precipitazioni abbondanti su Abruzzo, Molise, Puglia, coste tirreniche. Al Nord la pressione è in aumento per cui avremo un tempo soleggiato salvo ultimi rovesci in Romagna. Venti moderati o forti di Bora, Tramontana, Maestrale e Scirocco
Il ciclone abbandona lentamente l'Italia domenica 6. La giornata sarà contraddistinta da condizioni di instabilità su medio e basso Adriatico e al Sud dove le precipitazioni si alterneranno a schiarite. Su queste zone migliorerà nel pomeriggio. Sul resto d'Italia avremo un ampio soleggiamento. Venti da Nord, mari meridionali molto mossi. Clima freddo al mattino, mite di giorno
Ieri 4 novembre le perturbazioni hanno coinvolto gran parte della Penisola, dal Friuli Venezia Giulia alla Campania. Centinaia di automobilisti sono rimasti intrappolati per ore sul raccordo autostradale Avellino-Salerno a causa di una bomba d'acqua che si è abbattuta sul territorio di Mercato San Severino (Salerno). Si è formata una coda di almeno dieci chilometri, in direzione Salerno, a partire da Solofra (Avellino): il fatto ha provocato enormi disagi
Per quanto riguarda invece il Friuli Venezia Giulia, gli accumuli di pioggia avevano raggiunto i 60 millimetri e le raffiche di scirocco hanno toccato, in alcune località, i 70 chilometri orari. Ieri 4 novembre sono stati segnalati allagamenti di scantinati nella provincia di Udine a Pasian di Prato, Gonars, Bagnaria Arsa, San Giorgio di Nogaro, Visco, Palmanova e nella zona di confine con San Michele al Tagliamento (Venezia)
Per quanto riguarda la neve, è arrivata la prima della stagione in Valle d'Aosta. Lo ha fatto sapere il Centro funzionale regionale, secondo il quale ha toccato quota 1.400-1.800 metri. Si è trattato di una "spolverata", con neve spesso bagnata. Più in alto, sopra i 2.200-2.400 metri sono caduti tra i 20 e i 35 metri. Imbiancata, ieri 4 novembre, anche la Marmolada
Maltempo, dai bollettini ai colori: come funziona il sistema delle allerte