Nasce il primo sindacato degli influencer, al via il tesseramento

Cronaca

Si chiama Assoinfluencer ed è la prima associazione italiana di categoria, nata con l'obiettivo di rappresentare e tutelare istanze e interessi di influencer e content creator. Un esercito di 350mila persone solo in Italia

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Anche gli influencer avranno un sindacato. Nasce Assoinfluencer, la prima associazione italiana di categoria, inserita nell’elenco delle associazioni professionali del Mise, nata con l'obiettivo di rappresentare e tutelare istanze e interessi di influencer e content creator, un esercito di 350mila persone solo in Italia, per un valore di mercato di 280 milioni di euro.

Associazione nata nel 2018

L'associazione, che ha mosso i primi passi a livello istituzionale nel 2018, si appresta a lanciare proprio in questi giorni la sua campagna associativa. "Quella dell'influencer è una figura nuova e che cambia tanto rapidamente quanto il mondo dei media" - spiega Jacopo Ierussi, founder e presidente di Assoinfluencer - "i creator possono essere artisti e imprenditori, atleti e divulgatori, ma sono sempre professionisti, capaci di produrre valore attraverso competenze e strumenti specifici. E in quanto professionisti, in un mercato ancora non regolato, ciò che fino ad oggi è mancato è esattamente una realtà che ne tutelasse diritti e interessi”.

Mercato in crescita in tutto il mondo

Un’industria in rapida crescita quella dell’influencer marketing, che nel mondo vale già 14 miliardi, valore che in soli 5 anni è triplicato. Anche in Italia il mercato si sta evolvendo rapidamente, registrando un +15% nel 2021 rispetto all’anno precedente (elaborazione DeRev Lab). La crescita del settore si accompagna a una sempre maggiore professionalizzazione di questa figura: non a caso, il 53% degli intervistati nella ricerca Onim ha dichiarato l’intenzione di aumentare la voce di budget dedicata all’IM. 

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