Covid, Rasi: 'Fase positiva al netto di future varianti, ma senza allarmismi'
"Siamo una popolazione altamente immunizzata, perché abbiamo fatto i vaccini e perché tantissimi sono stati contagiati" dal Covid. "Ora questa ondata sta finendo, anche se ci sarà una latenza di un mese e mezzo. Ma se non arriveranno altre varianti, non 'Centaurus' che abbiamo capito non ha fatto presa, e rimarrà Omicron 5, potremmo avere più reinfezioni, ma meno virulenza proprio perché la popolazione è altamente immunizzata". Così all'Adnkronos Salute Guido Rasi, professore di Microbiologia dell'Università Tor Vergata di Roma e direttore scientifico Consulcesi, fa il punto sulla situazione Covid-19. Sulla campagna vaccinale per la quarta dose, partita a maggio e mai del tutto decollata per via anche dell'estate, "sono stati fatti errori - secondo l'esperto - Ad esempio non preparare la comunicazione sull'arrivo dei vaccini aggiornati ad Omicron, un fatto ampiamente noto", sottolinea Rasi che spiega: "Da un punto di vista clinico, avere più opzioni nel cassetto è un bene". Ma "detto questo, da un punto di vista immunologico la differenza tra il vaccino iniziale e questi aggiornati è marginale, quindi ha più senso dire quando farlo che quale fare". Per l'ex direttore dell'Aifa e dell'Ema, "tutto questo poteva e doveva essere spiegato alla popolazione: il richiamo va fatto per le categorie a rischio, ma a chi è giovane non serve a nulla".