Già presidente di Confindustria Veneto e amministratore delegato di Riello Sistemi, è deceduto mente si trovava in sede a Minerbe, nel Veronese
Lutto nel mondo dell’industria: è morto all’età di 60 anni Andrea Riello, già presidente di Confindustria Veneto e amministratore delegato di Riello Sistemi. Riello è deceduto questa mattina mentre si trovava in azienda, a Minerbe, nel Veronese. Secondo quanto emerso sarebbe stato un malore improvviso, forse un infarto a non lasciargli scampo.
Gli studi e la carriera imprenditoriale
Nato a Venezia nel 1962, si era laureato a 23 anni in Economia aziendale all'università Ca' Foscari di Venezia per poi trasferirsi a Bruxelles e poi a Londra. Proprio a Londra aveva frequentato il Polytechnic of Central London. Al suo rietro in Italia aveva iniziato a gestire Riello Macchine (oggi Riello Sistemi Spa) come amministratore delegato a partire dal 1991. Dal 2001 era presidente di Gruppo Riello Sistemi. Il gruppo conta oggi quattro stabilimenti fra cui quello di Minerbe e più di 500 dipendenti.
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Carraro (Confindustria Veneto): “Un esempio indimenticabile”
"Ci sono notizie che non vorresti mai sentire e la scomparsa di Andrea Riello è una di quelle. Ci legava un sentimento di stima e di amicizia e il fatto che sia venuto a mancare, così all'improvviso, mi lascia totalmente sgomento e pieno di dolore". Così il presidente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro, sulla scomparsa di Andrea Riello. "Voglio esprimere la mia più forte e sincera vicinanza alla famiglia, al papà Pilade, alla mamma Ileana e a tutti i suoi cari, sia a livello personale sia come presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Campiello, realtà che ha guidato prima di me sempre con grande impegno e passione. La stessa passione che metteva nel suo lavoro quotidiano e che ha permesso alla sua azienda di raggiungere risultati straordinari. È per me un esempio indimenticabile di uomo e imprenditore. Sentiremo forte e a lungo la sua mancanza, per come ha contribuito con il cuore, l'intelligenza, l'umanità, la visione alla crescita economica e culturale del nostro paese e di tutto il sistema imprenditoriale veneto".