Lo ha annunciaot il presidente della Regione e commissario della Sanità, Roberto Occhiuto: “Non ci sono abbastanza medici in Italia, il numero chiuso a Medicina ha privato il nostro Paese dei medici che sarebbero necessari. E tutte le Regioni stanno facendo di tutto per reclutare medici e non ci riescono. Ma questo problema è molto più grave in Calabria”
Quasi 500 medici cubani a disposizione della sanità calabra. Il presidente della Regione e commissario della sanità, Roberto Occhiuto, ha infatti firmato un accordo con una società statale del governo di Cuba per l'invio in Calabria di un contingente di medici cubani da affiancare a quelli calabresi per sostenere il sistema sanitario regionale". A renderlo noto è stato lo stesso Occhiuto con un videomessaggio su Facebook.
I problemi della Sanità
"Ogni giorno - ha esordito Occhiuto - ricevo tantissimi messaggi da parte di tanti cittadini calabresi che giustamente si lamentano del fatto che nei nostri ospedali non ci siano abbastanza medici. Non ci sono abbastanza medici in Italia, il numero chiuso a Medicina ha privato il nostro Paese dei medici che sarebbero necessari. E tutte le Regioni stanno facendo di tutto per reclutare medici e non ci riescono. Questo problema è molto più grave in Calabria perché noi abbiamo un sistema sanitario poco attrattivo”.
L'accordo con Cuba
“Per questo - ha spiegato il presidente della Regione - da qualche mese, questa è una buona notizia, ho intavolato una trattativa con il governo cubano, anzi con la società statale del governo cubano, quella che ha dato i medici alla Lombardia, al Piemonte nella fase acuta del Covid, e che hanno svolto un lavoro straordinario in quelle Regioni, la stessa società statale del governo cubano che dà migliaia di medici a molti Paesi nel mondo con grandi o requisiti in termini di qualità, di esperienze, perché la scuola medica cubana è una delle migliori che si conoscano. Ho intavolato una trattativa e oggi ho firmato questo accordo con il governo cubano all'ambasciata di Cuba: ci daranno fino a 497 medici, quelli che servono nei nostri reparti ospedalieri, ce li daranno all'occorrenza. Ora cominceremo da settembre con alcune decine di medici che integreremmo nel nostro sistema sanitario, e in questo modo però - ha concluso Occhiuto - questi medici, in affiancamento ai medici calabresi, riusciranno a garantire il diritto alla cura dei cittadini calabresi".