È morto il giornalista e storico Matteo Incerti, aveva 50 anni

Cronaca
©IPA/Fotogramma

È stato colpito da un malore in Canada, dove stava presentando il libro “I pellerossa che liberarono l'Italia”. Lavorava come giornalista al gruppo parlamentare del M5S ed è stato uno dei primi attivisti in Emilia. Qualche anno fa è stato protagonista di una vicenda di cui si è parlato molto: il soldato americano Martin Adler, durante la guerra, aveva scattato una foto a tre bambini di Monterenzio sull'Appennino bolognese e, grazie anche alla mediazione di Incerti, era riuscito a rintracciarli e poi a incontrarli

ascolta articolo

Matteo Incerti, giornalista e storico reggiano, è morto ieri a 50 anni. Si trovava in Canada, dove stava presentando il suo libro “I pellerossa che liberarono l'Italia”. Era arrivato nel Paese da qualche giorno e sarebbe stato colpito da un malore che non gli ha lasciato scampo.

Chi era Matteo Incerti

Incerti lavorava come giornalista al gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle ed è stato uno dei primi attivisti in Emilia. Qualche anno fa è stato protagonista di una vicenda di cui si è parlato molto, sia in Europa sia negli Stati Uniti: la storia del soldato americano Martin Adler che, durante la guerra, aveva scattato una foto a tre bambini di Monterenzio sull'Appennino bolognese. Grazie anche alla mediazione di Incerti, Adler era riuscito a rintracciarli e poi a incontrarli. L’ultimo libro di Incerti racconta la storia di un gruppo di volontari delle tribù native americane del Canada che si arruolarono come volontari durante la guerra, con molti di loro che sono poi caduti nel nostro Paese.

I messaggi di cordoglio

“Il mio cuore è spezzato. Era mio amico, era mio fratello, era mio confidente. Con le sue storie ha sparso per il mondo tanta felicità. Ha regalato a mio padre un dono che non potrò mai ripagare. Non capirò mai perché sia stato portato via così presto: riposa in pace caro Matteo, ti voglio bene”, ha scritto sui social la figlia del soldato americano, Rachelle Shelley Adler Donley. Messaggi di cordoglio sono arrivati anche da vari politici. “È con immenso dolore che apprendo della morte di Matteo Incerti, un ragazzo della nostra comunità, un amico che ha visto il Movimento muovere i suoi passi sin dall'inizio. Caro Matteo, ti ricorderemo sempre con affetto”, ha scritto su Facebook il presidente pentastellato Giuseppe Conte. "Ciao caro Matteo, ancora non posso credere che sia successo. Oggi viene a mancare un grande uomo e un grande professionista. Un abbraccio forte alla sua famiglia. Mancherai a tanti, riposa in pace”, ha scritto invece l’ex 5S Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico. "Ci lascia un amico con cui abbiamo fatto tante battaglie. Quella di Matteo era una presenza costante e grintosa, che ha accompagnato tanti momenti del mio impegno politico. Alla famiglia un forte abbraccio", ha scritto la viceministra dell'Economia e delle Finanze Laura Castelli. "Matteo Incerti è stato con noi fin dal primo giorno, c'era sempre per tutti. Un uomo appassionato ed entusiasta, una persona perbene. Credeva nella politica come strumento per migliorare la nostra comunità. La sua scomparsa prematura ci addolora tutti. Un abbraccio forte ai suoi cari", è il messaggio di cordoglio del presidente della Camera Roberto Fico. Un ricordo anche da Beppe Grillo: "Il consiglio a Dio: tienilo, tienilo lì, rallegrerà tutta la tua comunità. Ciao Matteo!".

Cronaca: i più letti