Incidente Treviso, chi erano i 4 amici morti nello schianto a Godega Sant'Urbano

Cronaca
Foto da corriere.it

Le vittime della tragedia avvenuta nella notte tra sabato e domenica sono Daniele De Re, Xhuliano Kellici, Daniele Ortolan e Marco Da Re: amici sin dalle elementari, tre erano da poco maggiorenni, il quarto stava per compiere 19 anni. Domani un vertice con gli enti che concorrono alla vigilanza e alla sicurezza sulle strade: nello stesso punto nel 2019 morirono altri tre giovani

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Erano maggiorenni da pochi mesi - tranne uno che a breve avrebbe compiuto 19 anni - i quattro ragazzi morti nell’incidente d'auto avvenuto nella notte fra sabato e domenica a Godega Sant'Urbano (Treviso). Lo schianto non ha ancora una spiegazione ufficiale: sembra che l’auto sulla quale viaggiavano i 4 amici, 3 trevigiani e un friulano, stesse percorrendo via Cordignano - una strada di campagna che unisce i due paesi Cordignano e Godega Sant'Urbano -, quando nell'affrontare una curva a sinistra, alla fine di un rettilineo, è sbandata, volando di lato e schiantandosi contro un platano. In seguito all'impatto con l'albero l'utilitaria si è capovolta, arrestando la corsa in un piccolo canale di irrigazione. Il gruppo di amici aveva trascorso la serata in compagnia, e stava rientrando a casa. Le vittime sono Daniele De Re, residente Cordignano (Treviso), Xhuliano Kellici, sempre di Cordignano, Daniele Ortolan, di Orsago (Treviso), e Marco Da Re, di Caneva (Pordenone). Erano amici sin dalle elementari.

Studio, sport e lavoro

Daniele De Re, riporta Il Corriere della Sera, era il più giovane: amava il ciclismo e stava per terminare le superiori all’istituto tecnico settore tecnologico (Itst) J.F. Kennedy a Pordenone. Viveva a Cordignano con la madre Federica, il padre Ivano e il fratello minore Giulio. Di Cordignano era anche Xhuliano Kellici. Appassionato di kick boxing - riporta il Corriere - aveva anche giocato come portiere negli Allievi dell’Orsago. Stava per iniziare l’ultimo anno di scuola all’Ipsia di Conegliano. Daniele Ortolan era invece di Orsago, sempre nel Trevigiano. Frequentava il liceo scientifico Marcantonio Flaminio a Vittorio Veneto ed era un amante dello sport: nuotatore agonista, era poi diventato istruttore. “Un atleta agonista di alto livello che adesso, studi permettendo, lavorava in piscina come istruttore e assistente ai bagnanti”, ha detto al Quotidiano del Piave-Qdpnews.it Ambra Polesel, presidente della società di nuoto “Nottoli. La madre di Daniele, Tiziana - riporta Il Corriere della Sera - ha il negozio di abbigliamento “L’arcobaleno” a Cordignano. Marco Da Re, di Caneva (Pordenone), era il più grande: 19 anni da compiere a novembre. Viveva con la mamma e due fratelli, il padre è morto due anni fa. Al Corriere la madre, Lorenza, ha raccontato che Marco dopo due anni in un istituto professionale aveva scelto il lavoro. Appassionato di motori, stava facendo uno stage alla Ecomaster di Orsago.

Quattro giovani di età compresa tra i 18 e i 19 anni sono morti la scorsa notte a Godega Sant'Urbano (Treviso) in seguito alla fuoriuscita di strada dell'auto sulla quale viaggiavano. Dopo essere sbandata, la vettura è finita rovesciata contro un grosso albero, dentro un piccolo canale di scolo. I quattro ragazzi, che abitavano tuti in comuni del trevigiano, sarebbero deceduti all'istante.
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Il precedente

Domani, 16 agosto, a Treviso si terrà un vertice con tutti gli enti che concorrono alla vigilanza e alla sicurezza sulle strade. Una decisione assunta dalla Prefettura e dalla Polizia stradale per approfondire le criticità su quella tratta comunale, e predisporre le contromisure. Una scelta presa anche alla luce del fatto che nel marzo 2019 nello stesso punto di via Cordignano si era schiantata un'altra auto con 3 ragazzi a bordo: solo uno di loro si era salvato, restando ferito. Morti invece gli altri due, un 19enne e un 18enne, quest'ultimo deceduto dopo tre giorni in ospedale.

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