Si tratta dei comandanti degli Yacht Amore e dello Sweet Dragon. Nello schianto è morto il manager tedesco con passaporto britannico, Dean Kronsbein
Salgono a due le persone iscritte sul registro degli indagati dalla Procura di Tempio Pausania per la morte del manager tedesco con passaporto britannico, Dean Kronsbein, ucciso domenica notte dopo che il suo yacht Amore di 21 metri si è schiantato sugli scogli nel golfo del Pevero, in Costa Smeralda. Oltre al comandante dello yacht "Amore" la Procura ha iscritto su registro degli indagati il comandante della Sweet Dragon, l'imbarcazione di proprietà della famiglia Berlusconi che, insieme a un'altra barca battente bandiera maltese, ha prestato soccorso a Kronsbein e alle altre sei persone che si trovavano a bordo dell'Amore. Le ipotesi di reato contestate sono omicidio colposo e lesioni.
Ancora ricoverate la moglie e la figlia di Dean Kronsbein
Nella collisione sono rimaste ferite quattro persone, fra cui, in maniera grave, la moglie e la figlia dell'armatore. La ragazza è stata sottoposta a un intervento chirurgico alla testa, nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari. La moglie della vittima invece resta ricoverata al Giovanni Paolo II di Olbia, con politraumi e fratture, in condizioni stabili. Entrambe le donne saranno trasferite in una clinica privata in Inghilterra con un aereo medicalizzato appena le loro condizioni lo consentiranno.
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Le dinamiche dell'incidente
Secondo i primi riscontri e le testimonianze raccolte, lo yacht "Amore" viaggiava a velocità sostenuta, parallelamente a un'altra imbarcazione, e avrebbe effettuato una virata improvvisa forse per evitare l’urto con un altro mezzo.