Caos aerei, la classifica degli aeroporti italiani per voli cancellati

Tra il 17 e il 23 luglio, emerge da un'analisi del Corriere della Sera su dati Eurocontrol, dallo scalo di Venezia non sono stati effettuati il 10,8% dei decolli previsti. È l’aeroporto con il primato per cancellazioni relative a questo periodo. Seguono Napoli, Milano Malpensa, Catania e Milano Linate

Trasporti: terminal affollati a Fiumiicino, voli pieni, regolari. Tra mete gettonate isole e capitali europee. Fiumicino, Roma, 09 luglio 2022. ANSA/TELENEWS

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Ancora disagi negli aeroporti di tutta Europa, Italia compresa. I voli in partenza da vari scali continuano a essere cancellati: la scorsa settimana nel nostro Paese è saltato oltre il 6% dei decolli previsti, come scrive il Corriere della Sera basandosi sui dati elaborati da Eurocontrol, organizzazione di controllo del traffico aereo, relativi al periodo che va dal 17 al 23 luglio

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An elderly man watch the departure of an aircraft, in Venice, Italy, on November 24, 2021. (Photo by STR/NurPhoto via Getty Images)

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GLI AEROPORTI ITALIANI PIÙ IN DIFFICOLTÀ - La situazione non è però uguale in tutti gli scali italiani. Quello con più voli cancellati - il 10,8% di quelli organizzati - è stato l’aeroporto di Venezia, che è anche nono per numero di decolli mancati in tutta Europa

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Napoli 16-03-2020 emergenza Coronavirus (COVID-19) Aeroporto di Capodichino deserto oggi solo due voli in arrivo (Napoli - 2020-03-16, napolipress) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

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Dall’analisi dei dati Eurocontrol del Corriere emerge come il secondo aeroporto con il maggior numero di partenze cancellate sia stato quello di Napoli (7% sul totale)

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Seguono a stretto giro Milano Malpensa (6,8%) e l’aeroporto di Catania (6,1%)

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Quinto scalo per numero di voli cancellati è Milano Linate (5,8%)

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Turismo: terminal affollati a Fiumicino, decollla voglia di vacanza. Fiumicino (Roma), 2 luglio 2022. ANSA/TELENEWS

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Dai due aeroporti di Roma, Fiumicino e Ciampino, non sono invece partiti il 5,4% e il 5,3% dei voli previsti

Su un totale oggi di circa 450 movimenti aerei in partenza, risultano una cinquantina, al momento, i voli cancellati, quasi esclusivamente su rotte interne o europee, dall'operativo all'aeroporto di Fiumicino a causa della serie di agitazioni che interessano, dalle 14 alle 18, il trasporto aereo. Oltre allo sciopero proclamato da alcune sigle sindacali dei controllori di volo, incrociano le braccia anche i lavoratori delle compagnie low cost, come i piloti ed assistenti di volo di Ryanair, Malta Air e della società CrewLink, di Easy Jet Volotea, accanto all'agitazione, proclamata da Cub Trasporti ed Usb, nel comparto del trasporto aereo e dell'indotto. I voli cancellati sono stati o vengono riprogrammati.
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COSA STA SUCCEDENDO - La situazione è complicata. Il caos parte dai licenziamenti del personale di terra e di aria effettuati durante la pandemia da Covid-19

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Ora che si viaggia di nuovo, servirebbero di nuovo più addetti ai lavori per soddisfare la domanda. Gli scioperi di protesta per le condizioni lavorative legati a queste problematiche hanno poi peggiorato il problema

epa09658231 A flight status board shows cancelled flights at Ronald Reagan Washington National Airport in Arlington, Virginia, USA, 27 December 2021. Thousands of flights across the globe were cancelled over the Christmas weekend and continued 27 December, sparked by the omicron variant of Covid-19. EPA/MICHAEL REYNOLDS

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LA SITUAZIONE IN EUROPA - Non va meglio in altri Stati, anzi. Guardando solo all’Europa – dove la media di cancellazioni è intorno al 2% - sempre il Corriere riporta come tra il 17 e il 23 luglio da Cipro sia saltato il 27,5% dei voli. In Lussemburgo la cifra scende a 13,7%, in Norvegia all'8,6%, in Spagna al 7,7%, in Grecia al 7,1%, nel Regno Unito al 7%