In aumento i ricoveri ordinari (+43) e le terapie intensive (+8). Costa: "Prevedo a breve riduzione isolamento asintomaticii". Per il sottosegretario alla Salute "con tutti questi positivi" il rischio "è trovarci involontariamente a bloccare di nuovo il Paese". In Austria niente più quarantena per i positivi, basterà una Ffp2
Vaccini, quarta dose somministrata a 2 milioni di italiani
Sono 2.084.094 gli italiani che hanno ricevuto la quarta dose del vaccino, secondo i dati diffusi dal governo. A questi si aggiungono 1.738.997 di italiani che sono guariti dopo il primo booster. In totale sono 49.944.245 le persone vaccinate, pari all'84,28% della popolazione. Sono invece 39.933.983 gli italiani che hanno ricevuto la terza dose.
Covid, nuove regole per chi va dal dentista: cosa cambia
La Federazione dell'ordine dei Medici ha rivisto le linee guida per l'attività odontoiatrica. Dalle norme sul triage, all'accompagnamento dei pazienti e la misurazione della temperatura: quali sono le novità
Covid, 755 nuovi contagi in Trentino, zero decessi
In Trentino, nelle ultime 24 ore, si contano 755 contagi, di cui undici rilevati con i tamponi molecolari (su 257 test effettuati) e 744 con gli antigenici (su 3610 test effettuati). Non vi sono stati nuovi decessi. Lo riporta il bollettino giornaliero dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento. I pazienti ricoverati sono 89, di cui tre in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati undici nuovi ricoveri e 17 dimissioni.
Covid, sintomi presenti ma il tampone è negativo: ecco perché può succedere
Si riscontrano casi in cui si ha una sintomatologia compatibile a quella del Sars-CoV-2 ma il tampone è negativo. Per l’Ordine dei medici, le possibili cause sono diverse e sono legate anche alle dinamiche con cui le varianti circolano nell’organismo. È consigliabile cautela. COSA SAPERE
Covid, in Lombardia 13.130 nuovi casi: +7 in terapia intensiva
Sono 13.130 i nuovi positivi (20,1%) al Covid registrati oggi in Lombardia. Lo segnala il bollettino della Regione. Questi i dati completi: tamponi effettuati: 65.184, totale complessivo: 39.886.915; in terapia intensiva: 55 (+7); i ricoverati non in terapia intensiva: 1.577 (+51); i decessi, totale complessivo: 41.403 (+70). I nuovi casi per provincia: Milano: 3.778 di cui 1.327 a Milano città; Bergamo: 1.350; Brescia: 1.694; Como: 637; Cremona: 613; Lecco: 361; Lodi: 383; Mantova: 841; Monza e Brianza: 1.144; Pavia: 852; Sondrio: 171; Varese: 1.002.
Over 60, in Italia uno su cinque è fragile: quasi 4 milioni di persone
Lo indicano i dati emersi da un’indagine condotta dal ministero della Salute, diffusi nel corso dell’evento “Stati Generali dell’assistenza a lungo termine – Long-Term Care SEVEN”. L'ARTICOLO COMPLETO
Covid: Bassetti: 'Se tornano mascherine a scuola dopo 3 anni fallimento totale politica'
"Credo che, se a settembre si faranno tornare i nostri ragazzi a scuola con le mascherine, sarà veramente un fallimento totale della politica. Non tanto della politica del Covid, quanto - dopo 3 anni - proprio un fallimento della politica della scuola". E' drastico su questo tema Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. "Adesso, al terzo anno con un virus", Sars-CoV-2, "che ormai è endemico, qualcuno pensa di far ritornare i ragazzi a scuola con le mascherine. Ma - fa notare all'Adnkronos Salute - i ragazzi che torneranno a scuola con le mascherine sono gli stessi che quest'estate sono stati ore nelle discoteche, almeno tante quanto ci si sta a scuola. Sono stati ore ai concerti, sulle spiagge, in piscina, a fare lo sport, a fare le serate insieme agli amici, a mangiare le pizze", elenca Bassetti.
Questi ragazzi "sono gli stessi che dovrebbero, dopo aver fatto tutto questo e continuando a farlo anche quando sarà iniziata la scuola, mettersi la mascherina fra i banchi - prosegue l'infettivologo - Questo credo sia scandaloso e inaccettabile. E se dovesse succedere io sarò il primo a mettermi dalla parte dei ragazzi, perché è giusto che tornino a scuola senza mascherina. E' chiaro che si sarebbe potuto fare di più sui sistemi di aerazione" degli istituti scolastici, e qualcuno forse lo ha anche fatto. Se si fosse fatto qualcosa di più su questo fronte, forse sarebbe stato un bene". Ora, esorta, "cerchiamo di lavorare tutti insieme questo agosto per tornare a scuola nella maniera più normale possibile e senza le mascherine".
Questi ragazzi "sono gli stessi che dovrebbero, dopo aver fatto tutto questo e continuando a farlo anche quando sarà iniziata la scuola, mettersi la mascherina fra i banchi - prosegue l'infettivologo - Questo credo sia scandaloso e inaccettabile. E se dovesse succedere io sarò il primo a mettermi dalla parte dei ragazzi, perché è giusto che tornino a scuola senza mascherina. E' chiaro che si sarebbe potuto fare di più sui sistemi di aerazione" degli istituti scolastici, e qualcuno forse lo ha anche fatto. Se si fosse fatto qualcosa di più su questo fronte, forse sarebbe stato un bene". Ora, esorta, "cerchiamo di lavorare tutti insieme questo agosto per tornare a scuola nella maniera più normale possibile e senza le mascherine".
Cosa sappiamo sui vaccini nasali e come funzionano
Alcuni scienziati e case farmaceutiche stanno lavorando a prodotti che potrebbero risultare più efficaci ed essere anche più facilmente somministrabili. Ci sono, però, ancora delle sfide da affrontare e bisognerà attendere. Ecco a che punto siamo
Bollettino: 88.221 e 253 decessi: numero più alto dal 23 febbraio
Secondo il Ministero della Salute i casi di Covid registrati il 26 luglio sono 88.221. Il tasso di positività è pari al 19,7%. I decessi sono 253, in forte aumento rispetto ai 104 di ieri. Si tratta del dato più alto degli ultimi cinque mesi. Un aumento simile, infatti, risale al 23 febbraio, quando i morti furono 252. Stabile il tasso al 19,7% con 446.718 tamponi effettuati. In aumento ricoveri (+43) e intensive (+8). I tamponi processati sono 446.718.
Vaccino Covid, come prenotare la quarta dose regione per regione: la guida
Con la circolare che raccomanda la seconda dose booster di vaccino anti-Covid a over 60 e fragili di tutte le età, riparte la macchina delle somministrazioni. Dalla Lombardia che valuta la riapertura degli hub, alla Sicilia dove è già tutto pronto: come si stanno muovendo le varie aree italiane. IL VADEMECUM
Calabria, appello Occhiuto a over 60 sui vaccini
"La Calabria, nei mesi più caldi della pandemia e subito dopo il mio arrivo alla Cittadella, è stata tra le regioni più virtuose in merito alla campagna vaccinale contro il Covid. Per settimane siamo stati in testa alle classifiche nazionali. E anche grazie a queste performance abbiamo tenuto sotto controllo la pandemia, restando sempre in zona gialla ed evitando pressioni eccessive sulla rete ospedaliera". Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. "Ma adesso - aggiunge - occorre non abbassare la guardia, perché i contagi sono ancora alti e non sappiamo cosa potranno riservarci l'autunno e l'inverno. In questa nuova fase di convivenza con il virus, siamo soddisfatti della copertura degli immunocompromessi, che raggiunge circa il 23% dei soggetti interessati, mentre non è ancora soddisfacente la risposta alla campagna vaccinale degli over 60. Per questo rivolgo un appello ai cittadini calabresi: la quarta dose deve essere fatta ora per metterci in sicurezza e per affrontare con tranquillità i prossimi mesi.
Clerici, 'ora più immunità, meno rischi che picco autunno sia grave'
"Penso che probabilmente, se ci sarà un picco autunnale" di Covid, "sarà non grave. Ormai i non vaccinati e i vaccinati solo con singola/doppia dose sono pochissimi. E visto che milioni di persone si sono infettate con la variante Omicron, c'è stato un ulteriore rinforzo della risposta immune". E' lo scenario prospettato all'Adnkronos Salute da Mario Clerici, docente di immunologia dell'università degli Studi di Milano e direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi. Mentre l'ondata estiva di contagi comincia la sua fase discendente, l'esperto spiega quello che si sta comprendendo rispetto all'ultima sottovariante di Omicron che è stata protagonista di queste settimane: Omicron 5. "BA.5 sembra essere poco visibile agli anticorpi e infatti ci siamo infettati, ma - fa notare Clerici - è riconoscibilissima dai T linfociti. E infatti in gran parte non ci siamo ammalati"
Austria, niente quarantena ma Ffp2 per i positivi
Il governo austriaco ha annunciato un radicale cambiamento di rotta nella gestione della pandemia. Chi è positivo al coronavirus non finisce più automaticamente in quarantena, ma può lasciare la casa indossando però la mascherina Ffp2. In mattinata la commissione d'esperti ha approvato la bozza dell'ordinanza, scrive il quotidiano Der Standard sul suo portale news. Le nuove misure entreranno in vigore il primo agosto. Non sono previste regolamentazioni regionale, per questo motivo la fine della quarantena riguarderà anche la capitale Vienna, che finora ha sempre seguito una linea più rigida rispetto agli altri laender.
In Emilia Romagna 3.900 casi, ricoveri stabili
Sono 3.889 i nuovi casi di Coronavirus in Emilia-Romagna su 26.769 tamponi. Lo riferisce la Regione nel bollettino quotidiano dove è particolarmente alto il numero di morti, 41, una trentina dei quali relativi agli ultimi otto giorni, tutti over 65. I ricoverati nelle terapie intensive sono 48 (+2), negli altri reparti Covid sono 1.804 (-8). I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 70.885 (-1.129), il 97,4% in isolamento a casa. I guariti sono 4.977 in più rispetto a ieri.
In Campania incidenza stabile, calano i ricoveri
Resta piuttosto stabile il tasso di incidenza in Campania. Sono 9.167 i neo positivi al Covid, in Campania, secondo i dati del Bollettino della Regione Campania, su 42.745 test esaminati. ieri il tasso di incidenza era pari al 21,92% oggi è pari al 21,44%. Sette i decessi nelle ultime 48 ore; 8 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Negli ospedali calano i ricoveri in terapia intensiva con 33 posti letto occupati (-3 rispetto a ieri) ; calo ancora più netto in degenza con 666 posti letto occupati (-16 rispetto a ieri).
Gb, casi rimbalzano a 3,8 mln ma tornano a calare ricoveri
Prosegue anche nel Regno Unito il rimbalzo dei contagi da Covid-19, fino a una stima aggiornata alla settimana scorsa di 3,8 milioni di pazienti infettati contro i 3,5 dei sette giorni precedenti, stando ai modelli dell'Office for National Statistics (Ons). La tendenza, in atto di nuovo da oltre un mese, viene messa in relazione dagli esperti ancora con le sotto-varianti del ceppo Omicron BA.4 e BA.5; ma il tasso d'incremento appare ora in discesa, mentre torna a calare anche in cifra assoluta il numero di persone ricoverate negli ospedali: pari a 12.529 nell'intera Inghilterra (la nazione del Regno che da sola copre l'80% della popolazione britannica), vale a dire un 11% in meno dell'ultima settimana censita. Le indicazioni, a dispetto di recenti allarmi per la comparsa sull'isola (come in Germania, negli Usa, in Canada o in Australia) di un'ennesima sotto-variante a elevata trasmissibilità di Omicron, la BA.2.75 o Centaurus, importata dall'India a partire da inizio maggio, suggeriscono inoltre un contenimento dei morti a meno di 600 settimanali in un Paese che pure tiene ferma da febbraio la strategia della revoca di tutte le restrizioni, green pass e obbligo di mascherina inclusi. Mentre il governo ha già annunciato, su raccomandazione dei consulenti medico-scientifici, l'estensione da settembre dell'offerta della quarta dose dei vaccini anti Covid (o secondo booster) - inizialmente prevista per over 65, pazienti immunodepressi e personale sanitario o assistenziale - a tutti i residenti nel Regno dai 50 anni in su.
Covid: Speranza, non dismettere ora la capacità di risposta
Di fronte al Covid-19, "grazie agli sforzi di tutti, il Paese ha retto" ma "la sfida non è chiusa, non dobbiamo dismettere la capacità di risposta rispetto alla pandemia". Lo ha il Ministero della Salute, alla presentazione del Bilancio Sociale 2021 della Croce Rossa Italiana, tenutasi oggi al Ministero della Salute. "La Croce Rossa è un pezzo fondamentale del nostro Sistema Paese" e lo ha dimostrato anche durante la pandemia. "Di fronte a una sfida così complessa ogni pezzo del paese ha dovuto fare la sua parte e, sin dall'inizio, dai giorni di Codogno e Vo' Euganeo, la Croce Rossa c'è stata, e ha continuato a esserci, mese dopo mese". Oltre che nella lotta contro il Covid, la Croce Rossa è presente in tanti altri ambiti, tra cui l'assistenza ai profughi ucraini, ha ricordato Speranza. "Dal 24 febbraio - ha detto il ministro - si è aggiunta la guerra e le sue conseguenze. Il problema non si è sostituito ma si è aggiunto a quello della pandemia. Anche in questo caso la Croce Rossa ha mostrato la sua capacità di costruire reti di accoglienza fondamentali".
Vaccini, Speranza: 40 milioni booster ma dobbiamo continuare
"La campagna vaccinale è stata un grande successo nel nostro paese. Oltre il 90% delle persone sopra i 12 anni ha completato il ciclo primario. Abbiamo quasi 40 milioni di booster effettuati, numeri che ci collocano tra i migliori risultati in Europa e nel mondo. La Croce Rossa ha dato un grande contributo" ma "la campagna non è chiusa. A settembre e ottobre dovremmo continuare, perché grazie ai vaccini viviamo una fase nuova che ci consente di non adottare misure drastiche che siamo stati costretti a prendere in passato". Lo ha il Ministero della Salute, alla presentazione del Bilancio Sociale 2021 della Croce Rossa Italiana, tenutasi oggi al Ministero della Salute
Covid: Giappone, risarcimento per 91enne morta dopo vaccino
Per la prima volta in Giappone il ministero della Salute ha approvato un risarcimento per la famiglia di una persona deceduta dopo la somministrazione del vaccino contro il Covid-19. Si tratta di una donna di 91 anni, sulla quale una commissione di esperti incaricata dal ministero si è pronunciata per valutare eventuali controindicazioni causate dalle vaccinazioni. La sua famiglia riceverà poco più di 44 milioni di yen, l'equivalente di 316.000 euro, sotto forma di indennità di morte, e altri 212.000 yen per le spese sostenute per la cerimonia funebre. Il ministero non ha tuttavia riconosciuto un nesso diretto tra l'inoculazione del siero e la morte della anziana signora, pur ammettendo che "una relazione casuale non può essere esclusa". Il referto medico del ministero parla di una reazione allergica acuta e un infarto miocardico avvenuto dopo la vaccinazione, ma non è stato rivelato quando la donna ha ricevuto il vaccino o quale tipo di siero sia stato somministrato. Il ministero ha inoltre affermato che la donna era indebolita da patologie pregresse, tra cui un attacco ischemico cerebrale, e ipertensione; fattori che avrebbero potuto essere correlati alla sua morte. Attualmente in Giappone nove casi sono sotto esame per l'ammissibilità al sussidio di morte per persone che hanno effettuato la l'immunizzazione contro il Covid-19. Secondo i dati più recenti del governo di Tokyo, l'80% della popolazione ha ricevuto due dosi del vaccino, in gran parte delle case farmaceutiche statunitensi Pfizer e Moderna, e il 62,4% la terza dose
Costa: prevedo a breve riduzione isolamento asintomatici
"Io credo che l'obiettivo sia convivere con il virus, e la convivenza significa anche rivedere e rivalutare le regole in caso di positivi senza sintomi. Sicuramente prevedo che nei prossimi giorni ci potrà essere la riduzione dell'isolamento per chi è positivo e non ha sintomi. Dopo di ché, il passo successivo credo sia considerare l'ipotesi, in caso di positivi senza sintomi, di eliminare la quarantena". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenendo ad Agorà su Rai 3 aggiungendo che "altrimenti, con tutti questi positivi, il rischio è trovarci involontariamente a bloccare di nuovo il Paese".