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Sardegna, contagi in calo e un decesso
Nuovo calo dei contagi da Covid in Sardegna, dove nelle ultime 24 ore si registrano 1.855 casi positivi (- 342), di cui 1.710 diagnosticati da antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7.384 tamponi per un tasso di positività del 25,1%. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (+ 2), quelli in area medica sono 188 (+ 18); 39.867 i casi di isolamento domiciliare (+ 21). Si registra il decesso di un uomo di 89 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.
Puglia, 5.424 nuovi casi e 2 decessi
Oggi in Puglia 23.254 test Covid-19 e 5.424 nuovi casi: 1.606
in provincia di Bari, 469 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 501 in quella di Brindisi, 654 in provincia di Foggia, 1.129 in provincia di Lecce, 900 in provincia di Taranto nonche' 133 residenti fuori regione e 32 di provincia in via di definizione. Inoltre sono stati registrati 2 decessi. Attualmente sono 76.907 persone positive, 478 sono ricoverate in area non critica e 16 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 1.361.593 a fronte di 11.942.995 test eseguiti, 1.275.927 sono le persone guarite e 8.759 quelle decedute.
In Friuli Venezia Giulia 1.780 positivi e tre decessi
Nelle ultime 24 ore in Friuli Venezia Giulia sono state
accertate 1.780 nuove positività al Covid da 7.736 tamponi: 382 da 2.499 tamponi molecolari e 1.398 da 5.237 tamponi antigenici. Si sono registrati 3 decessi: 1 a Udine, 1 a Trieste e 1 a Pordenone. In terapia intensiva sono ricoverate 4 persone, 284 invece negli altri reparti. L'incidenza su 7 giorni (per 100mila abitanti) è pari a 1.064,6. I dati sono stati comunicati dalla Direzione centrale Salute, Politiche sociali e Disabilità della Regione. Da inizio pandemia in Fvg sono state accertate 440.733 positività, mentre i decessi sono stati 5.212.
I bambini con sintomi gravi piu' a rischio long Covid
Secondo uno studio condotto in otto paesi e pubblicato
su JAMA Network Open, quasi il 6% dei bambini che si sono presentati al pronto soccorso con Covid-19 ha riportato sintomi di long Covid 90 giorni dopo. Fattori che accomunavano i pazienti erano il ricovero iniziale di 48 o piu' ore, quattro o piu' sintomi alla visita iniziale del pronto soccorso e l'età di 14 anni o piu'. "Abbiamo scoperto che in alcuni bambini, la malattia con Covid-19 è associata alla segnalazione di sintomi persistenti dopo 3 mesi", ha affermato il ricercatore principale Stephen Freedman, Cumming School of Medicine presso l'Università di Calgary e Alberta Health Services.
Ema, pieno ok ad antivirale remdesivir, primo autorizzato per Sars-CoV-2
Il Comitato per i medicinali a uso umano Chmp dell'Agenzia europea del farmaco Ema ha raccomandato di concedere l'autorizzazione all'immissione in commercio completa per l'antivirale remdesivir (Veklury-) usato per trattare Covid-19. Si tratta, spiega l'ente regolatorio Ue, "del primo trattamento per Covid-19 per il quale il Chmp ha emesso questa raccomandazione". E' l'ultimo passaggio che restava da compiere per il farmaco: il via libera, così, da condizionato diventerà definitivo. Il comitato ha preso questa decisione nell'ultimo meeting, che si è tenuto dal 19 al 21 luglio, a seguito della presentazione da parte del produttore dei dati necessari per adempiere all'ultimo obbligo specifico in sospeso. Veklury è usato negli adulti e negli adolescenti con polmonite che richiedono ossigeno supplementare. Il medicinale può essere utilizzato anche negli adulti che non necessitano di ossigeno supplementare e che sono ad aumentato rischio di sviluppare Covid grave. Il farmaco ha ricevuto l'autorizzazione all'immissione in commercio condizionata nel luglio 2020, e questa è stata rinnovata l'ultima volta nel marzo 2022.
Ok Ema a vaccino Moderna come booster in 12-17enni
Via libera dell'agenzia europea del farmaco Ema al richiamo di vaccino anti-Covid Spikevax- di Moderna per i 12-17enni. Ne dà notizia l'ente regolatorio Ue informando che il comitato per i medicinali a uso umano (Chmp) ha raccomandato di estendere l'uso del vaccino prodotto dall'azienda statunitense come booster per gli adolescenti di questa fascia d'età (12-17). E' questa una delle decisioni assunte nell'ultimo meeting del Chmp che si è tenuto dal 18 al 21 luglio. Il comitato ha anche approvato l'aggiornamento delle informazioni sul prodotto per informare che la stabilità di Spikevax è stata dimostrata per 12 mesi quando viene conservato in determinate condizioni. Il Chmp ha infine anche raccomandato di approvare un nuovo sito di produzione per il prodotto finito a Madrid, in Spagna.
Inchiesta test rapidi, Procura: esclusa corruzione
Gli elementi emersi dall'indagine di Padova sui test rapidi in Veneto "orientano a escludere profili di corruttela o di coinvolgimento di livelli politici sovraordinati nelle decisioni contestate". Lo precisa in una nota il Procuratore della repubblica Antonino Cappelleri. Della richiesta di rinvio a giudizio sono stati informati la Regione del Veneto e l'ente Azienda Zero, presso cui gli imputati, Roberto Rigoli e Patrizia Simionato, hanno rapporti di dipendenza. Gli atti sono stati inoltre trasmessi dalla Procura regionale presso la Corte dei Conti di Venezia, che valuterà un eventuale danno erariale nella vicenda. Secondo la magistratura padovana, in sintesi, sarebbe stato alterato il procedimento amministrativo di affidamento diretto, gestito da Azienda Zero, alla società Abbott Srl di Milano, per una fornitura di 480 mila test rapidi, avvenuta in due tranche nell'agosto e nel settembre 2020, per un importo totale di 2.160.000 euro. L'udienza preliminare è stata fissata al 12 dicembre prossimo, davanti al Gup Maria Luisa Materia.
Zaia: "Su inchiesta Padova si faccia presto chiarezza"
"Ho il massimo rispetto per il lavoro della magistratura e auspico che faccia chiarezza con velocità, anche perchè non è giusto che ci sia una gogna per le persone coinvolte". Lo dice il Presidente del Veneto Luca Zaia commentato l'inchiesta della Procura di Padova sulla presunta mancata certificazione a norma dei tamponi rapidi adottati nella regione tra la prima e la seconda ondata Covid. "Esprimo la mia stima ai due dirigenti indagati, in particolare al dottor Rigoli che conosco tra 30 anni: avrà modo di dimostrare tutto quello che sa di questa vicenda- conclude - . Ricordo che i tamponi oggetto dello scandalo sono usati non solo in Italia ma in tutto il mondo".
BA.2.75 non sfugge a sistema immunitario più di BA.5
La sotto-variante BA.2.75 (la cosiddetta Centaurus) non mostra una maggiore capacità di sfuggire al sistema immunitario rispetto a BA.5 e risponde leggermente meglio di quest'ultima al cocktail di anticorpi monoclonali tixagevimab e cilgavimab usato per prevenire Covid-19 nelle persone a rischio. Sono questi i due dati rassicuranti che arrivano da uno studio coordinato dal Karolinska Institutet di Stoccolma e pubblicato su bioRxiv, piattaforma che rende disponibili le ricerca prima della revisione da parte della comunità scientifica. La ricerca conferma che, al pari di BA.5, con la nuova sotto-variante BA.2.75 si registra una perdita di efficacia da parte della gran parte degli anticorpi monoclonali disponibili, ma senza particolari differenze rispetto a BA.5. Anche gli anticorpi contenuti nel plasma di un campione di volontari hanno mostrato di saper riconoscere la nuova sotto-variante in maniera analoga, se non migliore, a quanto avviene con BA.5. L'efficacia degli anticorpi è ancora maggiore se il plasma è stato effettuato più recentemente, dopo che la prima ondata di Omicron ha infettato un'alta percentuale della popolazione e più persone si sono sottoposte alla terza dose di vaccino. Potrebbe esistere però un'eccezione. Secondo un altro studio pubblicato su bioRxiv e condotto dalla Peking University di Pechino, BA.2.75 mostra una maggiore capacità di fuga agli anticorpi sviluppati in seguito a un'infezione da variante Delta rispetto a BA.4 e BA.5 . Ciò potrebbe spiegare la crescita di BA.2.75 in India dove, a differenza della gran parte del mondo, la variante Delta ha avuto un impatto maggiore rispetto a Omicron.
Covid, report Iss: 4 regioni a rischio alto, 14 moderato e 3 basso
Lieve calo per l’incidenza a livello nazionale, che è passata da 1.158 casi ogni 100mila abitanti a 977 contagi (registrati tra il 15 luglio e il 21 luglio). LEGGI QUI
Xi augura pronta guarigione a Biden
Il presidente cinese, Xi Jinping, ha inviato un messaggio di auguri di "pronta guarigione" al presidente Usa, Joe Biden, che ieri e' risultato positivo al Covid-19, con "sintomi lievi". Lo riferisce l'agenzia Xinhua. Il messaggio giunge a pochi giorni - circa una decina, secondo quanto dichiarato dal presidente Usa - dal prossimo previsto colloquio tra i due capi di Stato, su cui Pechino rimane ancora silente, limitandosi a confermare che Cina e Stati Uniti mantengono varie forme di comunicazione.
Ass. Felicita, 'richieste nuove indagini per fatti Trivulzio'
I parenti delle vittime di Covid ospiti del Pio Albergo Trivulzio di Milano hanno depositato oggi in Procura la richiesta di una nuova perizia, per chiarire cos'è accaduto nella residenza durante l'emergenza pandemica. Lo fa sapere una dell'associazione 'Felicita - diritti rsa' e dello studio legale Lsm & Associati, che assiste i familiari dei pazienti del Pat. L'istanza fa seguito al provvedimento dello scorso giugno con cui il gip aveva accolto l’opposizione delle persone offese alla richiesta di archiviazione delle indagini presentata dal pm. L'atto depositato oggi "vuole essere - si legge nella nota - occasione per indicare le linee fondamentali di una nuova perizia dal valore decisivo per la comprensione delle drammatiche vicende accadute nella residenza". I parenti delle vittime chiedono "innanzitutto di colmare, attraverso una perizia, un’importante lacuna investigativa determinata dall’assenza di una complessiva e scrupolosa indagine epidemica in grado di rivelare, oltre al rischio di mortalità, anche tutti gli altri rischi che i pazienti del Trivulzio hanno sperimentato durante il periodo pandemico: rischio di contagio, rischio di sviluppare la malattia, rischio di ricovero ospedaliero, anche in terapia intensiva".
Iss, sale occupazione intensive (4,1%) e area medica (17,1%)
Continua la crescita dei ricoveri per Covid-19 in Italia. "Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 4,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 21 luglio)", contro il 3,9% al 14 luglio. "Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 17,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 21 luglio)", contro il 15,8% al 14 luglio. E' quanto riporta il monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute.
Report Iss, 4 regioni a rischio alto, 14 moderato e 3 basso
"Tre regioni/province autonome sono classificate a rischio basso" per Covid-19. "Quattordici regioni/pa sono classificate a rischio moderato", di cui "5 ad alta probabilità di progressione, mentre 3 sono classificate a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza e una per non aver raggiunto la soglia minima di qualità dei dati trasmessi all'Iss". E' quanto riporta il monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute. "Dodici regioni/pa riportano almeno una allerta di resilienza e 4 riportano molteplici allerte di resilienza", si legge nel report.
Occupazione letti sopra il 15% in 16 regioni, Umbria al 42%
Cresce l'impegno degli ospedali in questa ondata estiva di Covid-19, con 16 regioni/pa che al 21 luglio superano la soglia del 15% di occupazione letti in area medica. Sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, provincia di Bolzano, provincia di Trento, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta, secondo una delle tabelle del monitoraggio settimanale Covid di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, che l'Adnkronos Salute ha potuto visionare.
Iss, Rt scende a 1,23, cala a 1 Rt ospedaliero
"Nel periodo 29 giugno-12 luglio, l'Rt medio calcolato sui casi" di Covid-19 "sintomatici è stato pari a 1,23 (range 1,16-1,33), in diminuzione rispetto alla settimana precedente" quando era di 1,34, "ma oltre la soglia epidemica. L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è anch'esso in diminuzione e a cavallo della soglia epidemica: Rt 1 (0,98-1,02) al 12 luglio vs Rt 1,15 (1,12-1,17) al 5 luglio". E' quanto riporta il monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute
Vaccino: aggiornamento Italia, 139.073.241 dosi somministrate
Sono 139.073.241 le dosi di vaccino somministrate in Italia nelle ultime 24 ore, pari al 98% delle dosi consegnate che ammontano a 141.971.236. Di queste, 95.346.875 sono di Pfizer/BioNTech, 25..510.971 di Moderna, 11.514.526 di Vaxzevria, 6.726.393 di Pfizer pediatrico, 1.849.471 di Janssen, 1.023.000 di Novavax. I dati sono contenuti nel report del ministero della Salute aggiornati alle 6.16 di oggi.
Covid, preoccupazione dalla Gran Bretagna sulla nuova variante Centaurus
Stando a quanto dichiarato dai virologi, questa mutazione di Sars-CoV-2 sembra avere una contagiosità ancora più elevata di quella di Omicron 5. COSA SAPPIAMO
Covid, Omicron 5 si diffonde anche con il caldo: ecco perché
Un’estrema contagiosità anche d’estate. La variante BA.5, ormai giunta al picco, ha finora mostrato una carica virale superiore al doppio della Delta e un tasso di reinfezione pari a 4 volte rispetto al precedente ceppo. Il rischio è che adesso ci sia un mese di agosto tranquillo ma che sia subito seguito dall’arrivo di una nuova possibile variante, Centaurus, che sta mietendo diversi contagi nel Regno Unito. COSA SAPPIAMO