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Quarta dose vaccino Covid, quando farla dopo essere guariti
Medici su obbligo vaccino, 'lasciare a Ordini solo valutazione deontologica'
In premessa, il Consiglio nazionale Fnomceo ringrazia "gli Ordini territoriali, i presidenti, i colleghi dei Consigli direttivi, le Commissioni Albo odontoiatri territoriali e il personale amministrativo per i concreti risultati raggiunti a seguito delle attività svolte, anche se gravose, in ottemperanza alla legge, al fine di tutelare i cittadini e garantire la sicurezza delle cure nelle strutture sanitarie ove operano i medici e gli odontoiatri". Rileva poi con soddisfazione che "la quasi totalità degli iscritti ha adempiuto agli obblighi di legge", ricorda "i 374 colleghi deceduti per il Covid" ed esprime "solidarietà e vicinanza alle loro famiglie", puntualizzando che "la mortalità dei colleghi" si è "sostanzialmente azzerata grazie all’uso del vaccino".
La mozione ribadisce quindi l'importanza del vaccino contro il Covid; invita tutti i colleghi a "una piena adesione ai principi e alle norme presenti nel Codice di deontologia medica in tema di vaccinazione e al rispetto delle leggi, quale dovere civile e decoro professionale", si legge nel testo, e condanna con fermezza le aggressioni agli Ordini territoriali. Ancora, la mozione riafferma "la necessità di preservare la funzione pubblicistica degli Ordini", e considera "l'autonomia e l'indipendenza della professione un requisito fondamentale che ben si sposa con il principio di sussidiarietà in base al quale gli Ordini sono chiamati, in piena autonomia, al governo della professione medica e odontoiatrica in coerenza con le norme costituzionali, legislative e deontologiche".
Over 60, in Italia uno su cinque è fragile: quasi 4 milioni di persone
Rezza: 'Fare quarta dose, protegge da malattia grave'
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In Emilia-Romagna 13 morti e 6.000 nuovi casi
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San Marino, estesa a 60enni possibilità seconda dose di richiamo
Lombardia, oggi 8.915 casi e 31 decessi
In Sicilia 5.097 i nuovi positivi, 20 i morti
In Emilia Romagna 5.999 nuovi positivi e 13 decessi
nelle ultime 24 ore, di cui 8.853 molecolari e 13.214 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 27,2%, età media
48,8 anni. Nelle ultime 24 ore, in aumento i ricoveri: i pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 45 (+3 rispetto a ieri, +7,1%), l'età
media è di 61,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.760 (+24 rispetto a ieri, +1,4%), età media 75 anni. I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 81.645 (-966).
Coronavirus in Italia, il bollettino del 22 luglio: 71.075 nuovi casi, i morti sono 155
Bollettino: 71.075 casi e 155 morti
In Campania in calo i ricoveri ma altre 10 vittime
Calabria, 2.740 contagi e 8 vittime, positività
Studio Sapienza, scoperte possibili cause malattia grave
dimostrarlo sono due nuovi studi, condotti dal gruppo di ricerca di Guido Antonelli del Dipartimento di Medicina molecolare della Sapienza, in collaborazione con i Dipartimenti di Sanità pubblica e malattie infettive e Medicina sperimentale, l'Istituto superiore di sanità e la Johns Hopkins University, pubblicati recentemente sulle riviste European Journal of Immunology e Clinical Immunology.
Pregliasco: 'Forse raggiunto picco ma lo sapremo fra 1-2 settimane'
"E' chiaro che, come abbiamo visto in tutte le precedenti ondate di Covid, i casi gravi e anche i decessi continueranno a esserci", perché la discesa di ricoveri e morti arriva "con quel ritardo di 2-3 settimane che ormai conosciamo - ribadisce il direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi - legato all'insorgenza delle complicanze della malattia, che si manifestano più tardivamente rispetto all'infezione".
In Abruzzo 2.608 nuovi casi e 5 morti
Sono 2.608 i casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 488781. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 5 nuovi casi (di età compresa tra 77 e 92, 1 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Chieti, mentre 1 è risalente ai giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl) e sale a 3431. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 433643 dimessi/guariti (+1807 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 51707 (+793 rispetto a ieri). Di questi, 266 pazienti (-7 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 11 (+3 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1760 tamponi molecolari (2408273 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 9296 test antigenici (4043403). Del totale dei casi positivi, 100543 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+445 rispetto a ieri), 139821 in provincia di Chieti (+656), 113107 in provincia di Pescara (+749), 118434 in provincia di Teramo (+613), 10108 fuori regione (+47) e 6768 (+95) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.