I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono 366mila. Stabili le terapie intensive, calano i ricoveri ordinari (-53). Pfizer e BioNTech hanno annunciato di avere completato la procedura di richiesta di approvazione all'Ema per il vaccino aggiornato contro Covid-19, bivalente perchè adattato anche alla sotto-variante Omicron BA.1
Covid, D'Amato (Lazio): "Oggi 6.833 casi e 9 decessi"
Covid, in Calabria 3.020 casi e 4 decessi, calano i ricoveri
Covid, in Sardegna +2197 casi e 3 decessi; 39846 in isolamento
Sebastiani: in alcune regioni frena calo curva positivi
Covid, report Gimbe: si inverte curva nuovi casi ma aumentano ricoveri e decessi
Nella settimana 13-19 luglio in 6 Regioni si registra un incremento percentuale dei nuovi casi (dal +0,6% delle Marche al +28,6% della Valle D’Aosta), mentre nelle altri 15 c'è una diminuzione (dal -0,6% del Piemonte al -18,8% della Campania). Rispetto alla settimana precedente, in 71 Province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -24,2% di Napoli al -0,1% di Biella), mentre le altre 36 province registrano un aumento percentuale dei nuovi casi (dal +0,1% di Teramo al +28,7% di Gorizia). L’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti in tutte le Province, di cui 62 totalizzano oltre 1.000 casi per 100.000 abitanti: fra queste, Chieti (1.605), Ascoli Piceno (1.523), Messina (1.459), Pescara (1.396), Enna (1.379), Teramo (1.379), Latina (1.357), Taranto (1.355), Macerata (1.344), Perugia (1.342), Fermo (1.328), Lecce (1.327), Avellino (1.308), Rimini (1.306), Salerno (1.294). Sostanzialmente stabile il numero dei tamponi totali (+1,7%): da 2.517.540 della settimana 6-12 luglio a 2.560.557 della settimana 13-19 luglio. In particolare i tamponi rapidi sono aumentati del 2,3% (+49.621), mentre quelli molecolari sono diminuiti dell’1,8% (-6.604). La media mobile a 7 giorni del tasso di positività sale dal 18,6% al 20,8% per i tamponi molecolari, mentre si riduce dal 31,8% al 25,9% per gli antigenici rapidi.
"Sul fronte degli ospedali - afferma Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe – prosegue l’aumento dei ricoveri sia in area medica (+12,9%) che in terapia intensiva (+10,1%)". In particolare, nelle ultime cinque settimane i ricoveri sono più che raddoppiati in area critica (da 183 il 12 giugno a 413 il 19 luglio), mentre sono quasi triplicati in area medica (da 4.076 il 11 giugno a 10.975 il 19 luglio). Al 19 luglio il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 17,1% in area medica (dall’8,9% del Piemonte al 42,9% dell’Umbria) e del 4,5% in area critica (dallo 0% della Basilicata al 10,2% della Calabria). "Aumentano ancora gli ingressi in terapia intensiva - puntualizza Mosti - anche se in misura minore rispetto alla scorsa settimana: la media mobile a 7 giorni è di 49 ingressi/die rispetto ai 47 della settimana precedente". Continua a crescere anche il numero dei decessi: 823 negli ultimi 7 giorni (di cui 75 riferiti a periodi precedenti), con una media di 118 al giorno rispetto ai 99 della settimana precedente
Lombardia, Moratti: contagi e terapie intensive stabili
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Covid, nel 2020 più ricoveri in terapia intensiva al Sud e nelle Isole
La quota di ricoveri Covid-19 in terapia intensiva è più alta in corrispondenza della prima ondata (13,3%) rispetto alla seconda (11,9%) di ottobre-dicembre, ma nella seconda è aumentata la variabilità territoriale, da un minimo di 9,3% nel Nord-est a un massimo di 16,9% nelle Isole, dove l’utilizzo delle terapie intensive per i casi Covid-19 tra le due ondate è diminuito di soli 0,8 punti percentuali.