Terapie intensive in lieve calo, aumentano invece i ricoveri ordinari (+62). Chiesta intanto a Ema l'approvazione del vaccino aggiornato Pfizer. L'Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato l'allarme alla luce dell'impennata di casi Covid che si sta registrando in questo momento
Covid: due ricoverati in meno negli ospedali dell'Umbria
Covid: in Fvg 2.292 positivi e 3 decessi
giorni (per 100 mila abitanti) e' pari a 1.122,9. I dati sono stati comunicati dalla Direzione centrale Salute, Politiche sociali e Disabilita' della Regione. Da inizio pandemia in Fvg sono state accertate 436.975 positivita', mentre i decessi sono stati 5.205.
Covid: nel Lazio 229.029 casi positivi, 71 in terapia intensiva
In Calabria 6 decessi e 3.086 casi, tasso positivita' 37%
Covid: in Puglia 6.205 nuovi casi e 5 decessi
definizione. Inoltre sono stati registrati 5 decessi. Attualmente sono 80.602 le persone positive, 479 sono ricoverate in area non critica e 17 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 1.350.176 a fronte di 11.896.350 test eseguiti, 1.260.825 sono le persone guarite e 8.749 quelle decedute.
In Campania calano tasso incidenza e numero decessi
Ordini medici: 'sì anticipo test fine quarantena ma Iss verifichi'
Alleggerire l'isolamento sì, eliminare l'obbligo di farlo in presenza dell'infezione no, precisa Anelli all'Adnkronos Salute: "Va premesso il fatto che chiunque ha una malattia infettiva dovrebbe evitare di andare in giro. Noi non permetteremmo mai a nessun ragazzo con il morbillo di andare a scuola o di frequentare una palestra o di andare al cinema. Questi sono gli strumenti che i medici hanno per ridurre la diffusione di qualsiasi malattia infettiva. Quindi io penso che, sia dal punto di vista della prudenza, ma anche per senso di responsabilità e dovere di solidarietà nei confronti dei più fragili, si debba evitare che il paziente positivo vada in giro".
Ma è questo il momento giusto per alleggerire l'isolamento dei positivi, con i contagi Covid che restano in questi giorni ancora molto alti, o sarebbe meglio aspettare? "Questo dipende dai dati che abbiamo in letteratura - riflette Anelli - Bisogna fare una verifica che i casi che possono avere beneficio siano sufficienti a considerare un provvedimento di questo genere. Se ci fossero dati a supporto, si potrebbe fare subito".
Covid, oggi in Sardegna 2.659 nuovi casi e 2 morti
Vaccino Covid, Pfizer chiede l’approvazione di una versione aggiornata
Fiaso, crescita rallenta ma urgente quarta dose
Nella settimana tra il 12 e il 19 luglio i ricoveri Covid sono cresciuto del 17,1%, con un rallentamento rispetto alla settimana precedente, quando l'aumento era stato del 35% rispetto alla settimana prima. A segnare un aumento sono soprattutto i pazienti 'Con Covid', cioè pazienti trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero ma arrivati in ospedale per curare altre patologie: sono il 58% dei ricoveri Covid mentre i pazienti 'Per Covid', cioè ricoverati perché hanno sindromi respiratorie e polmonari dovuti a SarsCoV2 rappresentano il 42% dei ricoverati. Sono i dati salienti dell'ultima rilevazione effettuata negli ospedali aderenti alla rete sentinella di Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere).