"Apriremo immediatamente sui nostri territori la somministrazione della quarta dose alle persone sopra i 60 anni". Lo dichiara il ministro della Salute. Circolare del ministero: quarta dose over 60 e fragili a 120 giorni da booster o infezione. Via libera anche dall'Aifa. Le regioni si preparano alla riapertura degli hub per ripartire con la nuova fase della campagna vaccinale
Ema ed Ecdc raccomandano quarta dose per over60 e fragili
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) raccomandano di "prendere in considerazione una seconda dose di richiamo dei vaccini mRna Covid-19 per le persone tra i 60 e i 79 anni e per le persone con condizioni mediche che le mettono a livelli elevati rischio di malattie gravi". Nell'aprile 2022 entrambe le agenzie hanno raccomandato che le persone di età superiore agli 80 anni fossero prese in considerazione per un secondo richiamo.
Cavaleri (Ema): "Vaccini aggiornati difesa da forme gravi ma anche lievi"
"I dati sull'efficacia dei vaccini" anti-Covid "aggiornati rispetto alle sottovarianti BA.4 e BA.5" di Omicron "sono ancora parziali, ma varrà la pena utilizzarli in autunno, magari come booster, perché sono stati disegnati per dare una protezione sistemica dalle forme gravi di malattia, quella che genera ospedalizzazioni e morti". Non solo: "I nuovi antidoti costituiranno una barriera un po' più efficace anche rispetto alla malattia lieve". Lo ha sottolineato Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell'Agenzia europea del farmaco Ema, intervenuto a Milano alla presentazione di un accordo quadro di collaborazione tra l'Irccs Istituto ortopedico Galeazzi e la Fondazione Fadoi, Società scientifica dei medici internisti ospedalieri, nel campo della ricerca medico-scientifica.
Andreoni: "Medici e ricercatori evitino polemiche sui social"
"Occorre sempre fare attenzione alle polemiche nate sui social, soprattutto se ci sono di mezzo medici o ricercatori. Sarebbe più utile una discussione su siti istituzionali o attraverso un dibattito serio sui media". Lo sottolinea Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando la vicenda del tweet di Roberto Burioni, considerato offensivo per una ragazza disabile, per il quale il virologo si è poi scusato.
De Luca: "Controlli in aeroporti a chi torna dall'estero"
"Probabilmente dovremo fare un'ordinanza per rendere obbligatori i controlli negli aeroporti, a fine agosto, per chi ha trascorso le vacanze all'estero, altrimenti avremo un settembre e un ottobre molto pesanti". Lo anticipa il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel suo intervento alla cerimonia per il volo sperimentale di un drone da trasporto farmaci per la terraferma, in corso sull'isola di Ischia.
Ipotesi stop isolamento per i positivi asintomatici: il parere degli esperti
Con i casi in crescita, in molti non sono a favore di uno scenario in cui verrebbero rimosse le restrizioni per chi contrae la malattia ma non ha sintomi. Secondo altri, invece, sarebbe un passo verso la cosiddetta “convivenza con il virus”.
In Friuli Venezia Giulia 554 nuovi positivi e un decesso
Nelle ultime 24 ore in Friuli Venezia Giulia sono state accertate complessivamente 554 nuove positività al Covid. Nel dettaglio: 151 da 1.146 tamponi molecolari e 403 da 1.317 tamponi antigenici. Oggi si è registrato 1 decesso 1 a Pordenone. In terapia intensiva sono ricoverate 6 persone, 191 invece negli altri reparti.
Commissario emergenza Catania: "A inizio giugno 3mila positivi oggi 19mila"
"All’inizio di giugno, in tema di curva epidemiologica, avevamo 3mila positivi nell’area metropolitana di Catania, da stamattina ne abbiamo 19mila ufficiali. Con i tamponi fai da te, poi, possono essere molto di più". Lo afferma Pino Liberti, commissario per l’emergenza Covid di Catania. "Il governo, sulla riapertura degli hub vaccinali, stia allargando la platea dei cittadini ampliando la quarta dose già dagli over 60 e non più solo agli over 80. Dobbiamo dunque aspettarci un flusso maggiore di cittadini. Nel catanese abbiamo chiuso tutti gli hub ma potenziato le strutture periferiche dell’Asp. Vediamo, ribadisco, che tipo di affluenza avremo. Credo che quello che abbiamo in atto basti".
Burioni: "Mi sono scusato e ho rimosso tweet, nulla da aggiungere"
"Non ho nulla da aggiungere. Mi sono scusato e ho rimosso il tweet, non penso che ci sia altro da dire". Così il virologo Roberto Burioni, docente all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dopo la bufera social che si è scatenata contro di lui per un post considerato offensivo nei confronti di una ragazza disabile. "In giornate difficili (la crocifissione è eccessiva, ma sia chiaro: sono io ad avere sbagliato e a dovermi scusare), fa piacere sapere che qualcuno ha trovato utile il mio lavoro", aggiunge su Twitter Burioni, commentando un ringraziamento ricevuto per la sua opera di divulgazione sulla pandemia di Covid e i vaccini anti Sars-CoV-2.
Andreoni: "40% ricoveri evitabile con prescrizioni antivirali, ancora basse"
Sono ancora bassi i numeri delle prescrizioni e delle somministrazioni di antivirali in Italia. E a pagarne le conseguenze sono gli ospedali dove arrivano positivi Covid che potevano essere trattati prima e a casa. "Almeno il 40% dei ricoveri che vediamo può essere evitato con la pillola antivirale a domicilio", sottolinea Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).
Riunione straordinaria Cts Aifa su quarta dose nel pomeriggio
Oggi pomeriggio riunione straordinaria della Commissione tecnico scientifica (Sts) dell'Agenzia italiana del farmaco, sul tavolo la quarta dose di vaccino anti-Covid per gli over 60. Lo apprende l'Adnkronos Salute. Dopo la pronuncia dell'Ecdc-Ema sul via libera al secondo richiamo anche per gli over 60 e per i fragili di ogni età, oggi il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che "immediatamente, già nella giornata di oggi adegueremo le nostre linee guida, le nostre circolari e le indicazioni, a questa determinazione dell'Ema e dell'Ecdc. Quindi apriremo immediatamente sui nostri territori la somministrazione della quarta dose anche alle persone sopra i 60 anni".
Kyriakides: "Immediatamente quarta dose over 60 e fragili, non perdere tempo"
"Chiedo agli Stati membri" dell'Unione europea "di lanciare immediatamente un secondo booster" di vaccino anti-Covid "per tutti coloro che hanno più di 60 anni e per tutte le persone vulnerabili", indipendentemente dall'età, "ed esorto tutti coloro che hanno diritto" a ricevere la quarta dose "a farsi avanti e a vaccinarsi. E' così che proteggiamo noi stessi, i nostri cari e le nostre popolazioni vulnerabili". E' l'appello di Stella Kyriakides, commissario Ue per la Salute e la Sicurezza alimentare, nella dichiarazione congiunta con cui il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l'Agenzia europea del farmaco (Ema) raccomandano di procedere adesso a una quarta dose vaccinale allargata per gli over 60 e per tutti i fragili.
Cooke (Ema): "Valutiamo 2 vaccini aggiornati, obiettivo ok a settembre"
"Stiamo lavorando per la possibile approvazione in settembre di vaccini adattati" alle varianti Omicron di Sars-CoV-2. "Il nostro Comitato per il medicinali a uso umano", il Chmp, "attualmente sta rivedendo i dati su due vaccini aggiornati". Lo evidenzia Emer Cooke, direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco (Ema), nella dichiarazione congiunta Ema-Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie), in cui si raccomanda di allargare ora la quarta dose di vaccino anti-Covid a over 60 e fragili di ogni età.
In Toscana 1.200 nuovi positivi, età media 45 anni, 11 decessi
In Toscana sono 1.200 i nuovi casi Covid (287 confermati con tampone molecolare e 913 da test rapido antigenico) che portano il totale a 1.260.719 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 1.172.323 (93% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 841 tamponi molecolari e 4.144 tamponi antigenici rapidi, di questi il 24,1% è risultato positivo. Sono invece 1.643 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 73% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 78.155, -0,8% rispetto a ieri. I ricoverati sono 685 (34 in più rispetto a ieri), di cui 29 in terapia intensiva (8 in più). Oggi si registrano 11 nuovi decessi: 3 uomini e 8 donne con un'età media di 81,5 anni.
Andreoni: "Tra 4-5 giorni aumento casi a Roma per concerto Maneskin"
"Tra 4-5 giorni vedremo l'aumento dei casi Covid a Roma correlato al concerto dei Maneskin di sabato. Tutti i grandi eventi pubblici in questi ultime mesi hanno determinato un incremento dei contagi, inevitabilmente accadrà anche in questo caso. Abbiamo una variante che porta a una altissima circolazione del Covid". Così Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), tornando sulle polemiche che avevano preceduto il concerto dei Maneskin al Circo Massimo di Roma e sui rischi legati ai contagi.
Ecdc-Ema, "pianificare richiami vaccino autunno combinando anti-influenza"
"Ecdc ed Ema hanno invitato le autorità sanitarie pubbliche in tutta l'Unione europea a pianificare ulteriori richiami" di vaccino anti-Covid "durante le stagioni autunnale e invernale per le persone a più alto rischio di malattia grave, possibilmente combinando le vaccinazioni contro Covid-19 con quelle contro l'influenza" stagionale. Lo sottolineano il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e l'Agenzia europea del farmaco, nella dichiarazione congiunta in cui raccomandano di procedere adesso a una quarta dose vaccinale allargata per over 60 e fragili di ogni età. "I Nitag, gruppi consultivi tecnici nazionali per l'immunizzazione - aggiungono - decideranno" a livello dei singoli Stati "su chi dovrebbe ricevere un nuovo richiamo, tenendo conto della situazione" epidemiologica "nei loro Paesi".
Covid e vacanze, mascherine in Europa. Dalla Grecia alla Spagna: dove vanno indossate
I contagi da coronavirus sono tornati a salire in tutto il Continente. Da Cipro alla Croazia, dalla Francia al Portogallo: quali sono le regole in vigore per contenere la pandemia nelle mete turistiche più frequentate.
Ema-Ecdc, "nessuna prova per quarta dose agli under 60"
"Al momento non ci sono prove chiare a sostegno della somministrazione di una seconda dose di richiamo alle persone di età inferiore ai 60 anni che non sono a maggior rischio di malattia grave". Lo scrivono il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l'Agenzia europea dei medicinali (Ema) nelle loro raccomandazioni. Allo stesso modo, spiegano, "non ci sono prove chiare a sostegno della concessione di un secondo richiamo precoce agli operatori sanitari o a coloro che lavorano in case di cura a lungo termine a meno che non siano ad alto rischio". Tuttavia, aggiungono, "è probabile che i residenti nelle case di cura a lungo termine siano a rischio di malattia grave e dovrebbero essere presi in considerazione per dosi di richiamo in linea con le raccomandazioni nazionali".
L’appello dell’Ue ai Paesi membri: “Non c’è tempo da perdere sui richiami”
Stella Kyriakides, la commissaria Ue alla Salute, ha invitato l’intera Unione europea a “lanciare immediatamente un secondo richiamo per tutte le persone di età superiore ai 60 anni e per gli immunodepressi”.
In Puglia sale a 5% occupazione letti in Intensiva
L'occupazione dei posti letto da parte dei pazienti Covid nelle terapie intensive della Puglia è salita al 5%, un punto in più rispetto anche alla media nazionale. Lo rileva il monitoraggio dell'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Per quanto riguarda i reparti di Area non critica, il tasso di occupazione dei posti letto resta stabile al 16% ma superiore alla media italiana di due punti percentuali.
Infermieri, "su quarta dose e obbligo aspettiamo indicazioni ministero"
"Cosa penso su un eventuale obbligo per i sanitari di fare la quarta dose di vaccino anti-Covid? Non penso niente. Noi infermieri aspettiamo le indicazioni del ministero e dello Stato. Dopodiché vedremo come agire rispetto agli operatori. Sicuramente la ricerca sui vaccini sta andando avanti e credo che saranno al più presto adeguati alle nuove varianti che stanno uscendo. Va ricordato che la vaccinazione come sempre protegge se stessi, ma soprattutto le persone con cui si entra in relazione. E i sanitari ogni giorno entrano in relazione con le persone più fragili. E' anche una forma di responsabilità". E' il pensiero di Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi).