
Vacanze, 7 consigli per evitare le truffe sugli alloggi estivi
Polizia di Stato e Airbnb hanno messo insieme una serie di suggerimenti per evitare i raggiri quando si prenota online una sistemazione per l’estate. Si va dal non pagare direttamente con bonifico al non fidarsi degli annunci poco dettagliati o sgrammaticati. Ecco a cosa bisogna fare attenzione

Anche quest’anno Polizia di Stato e Airbnb hanno messo insieme una serie di consigli per evitare le truffe quando si prenota un alloggio per le vacanze. Scegliere una sistemazione online, infatti, è sempre più facile, ma bisogna fare attenzione ai tentativi di raggiri
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“Con l'avvicinarsi del periodo estivo, il numero di persone che prenotano e acquistano in rete viaggi e vacanze è in costante aumento, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo. Purtroppo non sempre queste attività risultano immuni da rischi, cosi come rilevato dalle segnalazioni di truffa pervenute al portale della Polizia postale”, dice Ivano Gabrielli, direttore del Servizio Polizia postale e delle comunicazioni
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“Talvolta si può cadere nella trappola di siti ‘civetta’ artatamente contraffatti o di individui senza scrupoli che pubblicizzano pacchetti vacanze a prezzi scontatissimi nascondendo vere e proprie truffe. Per questo motivo abbiamo realizzato in collaborazione con Airbnb una guida online all'e-commerce sicuro con alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per acquisti online senza problemi", spiega Gabrielli
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“È importante che i contatti tra host e guest e i pagamenti avvengano sempre all'interno del nostro sito o dell'applicazione”, dice Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia. Si consiglia, poi, di fare attenzione a link condivisi via email o da altri siti. Diffidate da chi propone affitti sui social, su siti di annunci di seconda mano o portali immobiliari per poi portarvi su un altro portale come Airbnb: il rischio è che condividano un link a un sito fasullo. Occhio anche alle e-mail con il logo della piattaforma. Ecco, nel dettaglio, i 7 consigli
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1) Non pagate mai direttamente con bonifico. Polizia e Airbnb spiegano di non fidarsi di chi invita a mandare un bonifico: è più sicuro pagare sempre attraverso il sito (che in nessun caso prevede il bonifico come strumento di pagamento). Diffidate anche da chi chiede una caparra: è contrario ai termini del servizio del portale. Di solito Airbnb trattiene l’intera somma dalla carta di credito e la inoltra all’host solo 24 ore dopo l’avvenuto check-in, dando così il tempo al cliente di entrare in casa e verificare che tutto sia come pubblicizzato
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2) Non comunicate fuori dal sito. Il secondo consiglio è quello di diffidare da chi propone di lasciare Airbnb per accordarsi in privato, magari con la promessa di uno sconto: è il preludio, spiega la Polizia, a una richiesta di bonifico e forse a una truffa. Inoltre, ricorda Airbnb, “non sarete più tutelati dalle garanzie della piattaforma. Restando nella chat dell’applicazione, potrete segnalare in qualsiasi momento al servizio clienti comportamenti sospetti”

3) Occhio a link condivisi via email o da altri siti. Il terzo consiglio è quello di non fidarsi di chi vi contatta tramite un sito di annunci dell’usato, un social o un portale immobiliare generico per poi dirvi di affidarvi ad Airbnb: c’è il rischio che vi mandino un link a un sito fasullo

4) Come riconoscere Airbnb dai cloni. Airbnb ricorda che tutte le pagine della piattaforma hanno l’indirizzo che inizia con www.airbnb.it o .com e un numero dopo la parola “rooms”, come nell’esempio: www.airbnb.it/rooms/30728582. “Indirizzi più complicati o con una struttura diversa devono insospettirvi. Se non siete sicuri, potete cercare su un motore di ricerca il nome dell’annuncio (es. ‘Luminoso terrazzo Milano’) e ‘Airbnb’ come parole chiave: dovrebbero comparire solamente le pagine legittime”

5) Leggete l’annuncio con attenzione. Airbnb spiega che di solito un annuncio ben curato è indice di un host affidabile e di una casa altrettanto in ordine. Dovrebbero invece mettervi in allarme, avverte, queste cose: un prezzo troppo competitivo per la settimana di Ferragosto, descrizioni particolarmente vaghe, la totale mancanza di recensioni o un profilo utente creato da pochi giorni

6) Airbnb non è un’agenzia immobiliare. Polizia e Airbnb avvertono di diffidare di chi vi dice di “aver dato incarico ad Airbnb” di mostrarvi la casa. Il sito, infatti, è solo un portale di intermediazione, equidistante da host e guest. Non esiste “personale Airbnb con le chiavi”, come se si trattasse di agenti immobiliari

7) Attenzione agli alloggi “esca”. L’ultimo consiglio di Airbnb: “Se una volta arrivati a destinazione vi si chiede un cambio di sistemazione, ovviamente non all’altezza di quella prenotata, usando come scusa un problema improvviso sorto nell’appartamento originario che lo ha reso momentaneamente inagibile, la cosa migliore è documentare tutto e contattare subito la piattaforma per avere un rimborso totale”