I dispositivi di sicurezza non serviranno più al cinema, nei teatri e alle manifestazioni sportive al chiuso. C'è ancora una riflessione che riguarda i mezzi di trasporto, le Rsa e gli ospedali, dove è probabile una proroga fino a fine settembre, spiega Andrea Costa, sottosegretario alla Salute
Dal 15 giugno si dirà un ulteriore addio alle mascherine. Non serviranno più al cinema, nei teatri e alle manifestazioni sportive al chiuso: ecco cosa cambia
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L'ipotesi è che verrà prorogato l'obbligo fino a fine settembre per mezzi di trasporto ("luoghi più affollati e dove ci vuole ancora un po' di prudenza"), nelle Rsa e negli ospedali, ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, su Radio Capital sottolineando che si tratta "pochissime restrizioni ancora"
Sileri a Sky TG24: "Via obbligo mascherine dal 15 giugno"
“Dopo 2 anni”, ha aggiunto Costa, “credo sia giunto il momento di dare fiducia ai cittadini. C'è una consapevolezza diversa". È un atto di fiducia "nei confronti dei cittadini che da due anni e mezzo rispettano regole, restrizioni, nei confronti di quei cittadini che hanno aderito in maniera importante alla campagna di vaccinazione. D'altronde l'obiettivo è quello di convivere con la pandemia e questo vuol dire tornare alal vita sociale, alla normalità"
"Per quanto riguarda gli uffici e i luoghi di lavoro - ha precisato Costa - già ad oggi non vi è più una norma che preveda l'obbligo”
Proprio sui mezzi di trasporto si è espresso anche il ministro della Salute, Roberto Speranza: "La valutazione è in corso”, ha spiegato
La decisione definitiva verrà presa nel Cdm di oggi, ma l'indicazione sembra essere quella di una proroga sui mezzi di trasporto anche nell'ottica di proteggere i più fragili. In una bozza del decreto trasporti visionata dall'Ansa si parla di proroga fino al 30 settembre su tutti i mezzi di trasporto (autobus, metro, treni, aerei, navi, ncc ecc)
Nella misura, di cui appunto si sta ancora discutendo, rientra l'utilizzo delle mascherine anche nelle strutture sanitarie ma non negli istituti scolastici nel corso degli esami del primo e del secondo ciclo di istruzione
“Un ulteriore segno di ritorno alla normalità. Era difficile sostenere come un ragazzo di 18 anni avesse potuto votare senza l'obbligo della mascherina e una settimana dopo obbligato a metterla per sostenere gli esami di maturità", ha aggiunto il ministro Speranza riferendosi al voto della scorsa domenica
Delle mascherine ha parlato anche il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Sky TG24, l'8 giugno, che ha precisato come rimanga "consigliabile" avere la mascherina "sempre a portata di mano". "Anche se dovesse essere tolta l’obbligatorietà per mezzi pubblici o aerei, personalmente io la terrei a portata di mano. Se in due settimane dovessimo avere due tre volte i contagi di oggi, questa posizione dovrei rivederla"
Poi una precisazione sul post estate: "A settembre, ottobre e novembre faremo i conti poi con cosa accadrà. L’endemia del virus ci porterà a conviverci, come per altri virus. Il 2022 è un anno di transizione, prossimo anno saremo più tranquilli. Fondamentale resta l’opera di vaccinazione”