Nel vicentino il pilota di 51 anni, a bordo dell'auto numero 88, è riuscito ad accostare e fermarsi dopo essersi sentito male. La figlia di 21 anni, al suo fianco come navigatore, non è rimasta ferita. Per lui, nonostante i soccorsi tempestivi, non c'è stato nulla da fare
Dramma al 17esimo Rally Storico Campagnolo che si tiene nel vicentino: un pilota di 51 anni a bordo dell'auto numero 88, che guidava con al fianco la figlia 21enne come navigatore, ha avuto un malore improvviso nel percorso di trasferimento dopo la tappa di Recoaro che gli è stato fatale. L'uomo è riuscito ad accostare e non ha più ripreso conoscenza. La gara per rispetto a quanto accaduto è stata annullata. I medici hanno tentato di rianimare l'uomo, ma per il pilota non c'è stato nulla da fare. Nessuna lesione per la figlia.
Gara annullata
La vittima è Michele Bortignon, 51 anni, bassanese. L'uomo era tornato al volante delle auto da rally dopo un lungo periodo di inattività. Il malore è avvenuto mentre il pilota stava percorrendo la tappa di trasferimento a conclusione della prova speciale 3 Recoaro Mille, nell'ambito del 17esimo Rally storico Campagnolo. Oltre la figlia che era al suo fianco, l'uomo si era fatto accompagnare anche dal figlio 13enne che lo aspettava al box di sosta e che non ha visto direttamente l'accaduto. L'organizzatore Renzo De Tomasi, il Presidente di Aci Vicenza Luigi Battistolli e la direzione del Rally Storico Campagnolo si dicono "vicini ai familiari del pilota Michele Bortignon in questo particolare momento". In una nota si sottolinea che dopo l'accaduto "è in corso una riunione tra Organizzatore, Direzione Gara e Commissari Sportivi".