Guidata da un 20enne, ma composta da minori, prendeva il suo nome dal personaggio cinematografico di Tony Montana del film Scarface. Era stata protagonista di rapine, aggressioni e minacce commesse anche con l'utilizzo di armi improprie come coltelli, tirapugni e colli di bottiglia
Una vera e propria associazione a delinquere che si faceva chiamare "famiglia Montana", dal nickname usato sui social e ispirato a Tony Montana del film Scarface. Sgominata ad Arezzo un baby gang, guidata da un 20enne ma composta da 9 minorenni, responsabile di una serie di rapine, aggressioni per futili motivi, minacce aggravate, commesse a volte anche con l'utilizzo di armi improprie come coltelli, tirapugni e colli di bottiglia, avvenute tra il 2021 e il 2022. Il gruppo agiva con il volto travisato, vestito di nero, con armi in pugno e l'indicazione 52100, il codice postale di Arezzo, per marcare il territorio, seminando negli ultimi mesi il panico tra giovani e giovanissimi ad Arezzo.
Le misure cautelari
In tutto nove le misure cautelari eseguite questa mattina dalla Polizia, insieme alla Polizia municipale di Arezzo e con l'ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine. In sei sono finiti in carcere e tre in comunità, tutti minori di età compresa tra i 16 e i 17 anni. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Firenze e condotte dalla Squadra mobile della Questura di Arezzo e dal nucleo investigativo della Polizia municipale.