Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto del presidente della Repubblica che permette di dire addio al telemarketing aggressivo. Dal 27 luglio 2022 disponibile anche sul cellulare
Chiamate di call center sempre più frequenti a qualsiasi ora del giorno. Operazioni di telemarketing che, oltre a provocare fastidio, in diversi casi si rivelano truffe telefoniche ai danni dei clienti. Contro le chiamate pubblicitarie aggressive arriva una soluzione dallo Stato con l'allargamento del Registro pubblico delle opposizioni anche alle utenze mobili. Il decreto del presidente della Repubblica è stato finalmente pubblicato il 29 marzo sulla Gazzetta ufficiale, a quattro anni di distanza dalla sua previsione e a due mesi dall'approvazione in Consiglio dei ministri.
Cos'è il Registro delle opposizioni
Il nuovo Registro pubblico delle opposizioni, che si allarga anche ai telefoni cellulari, sarà attivo entro fine luglio. Tempistiche molto lunghe considerate inaccettabili da Simone Baldelli, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti e vicepresidente dei deputati di Forza Italia. Baldelli, citato dal Sole 24Ore, ha dichiarato che chiederà "all’ufficio di presidenza di ascoltare il Governo sui vari passaggi necessari e su eventuali criticità che potrebbero emergere ancora nel percorso necessario affinché il nuovo Registro diventi realtà". Grazie a questo strumento, consumatori e cittadini potranno dire no alle chiamate pubblicitarie semplicemente iscrivendosi al Registro tramite il sito web. Gli operatori di telecomunicazioni e marketing potranno verificare le liste ed evitare di contattare coloro che hanno espresso il proprio dissenso alle chiamate pubblicitarie.
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L'iter per l'attivazione del servizio
Gli operatori di telemarketing parteciperanno alle consultazioni pubbliche del ministero dello Sviluppo economico fino al 6 maggio 2022. Al termine delle stesse, come spiega il quotidiano La Nazione, il ministero provvederà all'emanazione di un regolamento con il supporto di Agcom e del Garante della Privacy che permetta il trasferimento sicuro dei dati dagli operatori telefonici al gestore del Registro pubblico delle opposizioni. Il servizio sarà gestito dalla fondazione Ugo Bordoni che opera nel settore delle telecomunicaizoni e delle tecnologie dell'informazione. Entro il prossimo 27 luglio i cittadini potranno iscriversi al Registro e gestire l'iscrizione tramite sito web, telefono ed email.
Istruzioni per l'iscrizione
Le modalità di iscrizione al Registro delle opposizioni sono rapide e intuitive. Il primo step è accedere al "Modulo Elettronico di Iscrizione" disponibile online. Qui vanno inseriti tutti i dati personali richiesti, specialmente il numero di telefono nel campo "Dati opposizione" che così sarà inserito tra i numeri telefonici interdetti ai call center. È necessario selezionare quali tipologie di opposizione si vogliono attivare tra "non voglio ricevere pubblicità telefonica", "pubblicità cartacea" o entrambe le opzioni. È possibile inserire più utenze telefoniche qualora intestate allo stesso utente. Attualmente il servizio è disponibile solo per i numeri di rete fissa ma entro pochi mesi sarà effettivo anche per le utenze mobili.