Duplice omicidio in Calabria: uccisi un uomo e una donna a colpi d’arma da fuoco

Cronaca
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I due cadaveri sono stati trovati lunedì sera all’interno di una macchina nelle campagne di Castrovillari, in provincia di Cosenza. Le vittime sono un 57enne con precedenti per droga e la sua compagna 38enne di origini tunisine. Indagano i carabinieri. Tra le ipotesi, una vendetta maturata negli ambienti della criminalità

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Due persone, un uomo e una donna, sono state trovate senza vita lunedì sera all’interno di una macchina nelle campagne di Castrovillari, in provincia di Cosenza. I due sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco. Le vittime sono Maurizio Scorza, di 57 anni, con precedenti per droga, e la sua compagna, una 38enne di origini tunisine (di cui non sono state ancora rese note le generalità). Indagano i carabinieri: il movente è ancora da accertare, tra le ipotesi quella di una vendetta maturata negli ambienti della criminalità.

I cadaveri dentro un'auto

I cadaveri erano all'interno di un'automobile in contrada "Giammellona", in una zona isolata. Il corpo dell'uomo era nel vano portabagagli della sua Mercedes, mentre quello della donna era sul sedile lato passeggero della vettura. Sui corpi sono stati rilevati numerosi fori provocati dai colpi, presumibilmente di una pistola, sparati da una o più persone. L’uomo sarebbe stato vicino ad alcune cosche di 'ndrangheta dell'Alto ionio cosentino. Aveva precedenti per droga, ma non per mafia.

Le indagini

Dopo il ritrovamento dei cadaveri, sul posto sono arrivati il Procuratore della Repubblica di Castrovillari Alessandro D'Alessio e il medico legale. L'uomo e la donna, secondo quanto è emerso dalle prime indagini dei militari del Reparto operativo del Comando provinciale di Cosenza e della Compagnia di Castrovillari, sarebbero stati uccisi qualche ora prima del ritrovamento dei cadaveri. I carabinieri, dopo aver identificato Scorza e ricostruito i suoi precedenti, hanno iniziato a seguire la pista della vendetta maturata negli ambienti della criminalità. Ipotesi avvalorata anche dal fatto che nel 2013 l’uomo è sfuggito a un agguato mentre stava percorrendo a piedi una via di Castrovillari. Al momento, comunque, non viene tralasciata alcuna pista.

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