Il ministro ha replicato su Twitter: "Continuiamo a lavorare per arrivare a un cessate il fuoco e chiediamo la de-escalation. Diamo il massimo per raggiungere una tregua umanitaria e ritrovare pace e stabilità in Ucraina e in Europa. Non saranno le minacce a fermare la nostra azione di condanna della guerra di Putin"
"Di Maio con una spranga nel cervello", "Ti faranno fuori", "Muori male", "Putin manda qualcuno ad ammazzarlo". Queste alcune delle minacce di morte rivolte al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, riportate in diverse chat su Telegram e sui social. Tra gli utenti, molti filo-Putin, spuntano foto profilo con la Z, il simbolo delle forze russe in Ucraina. "Prelevarlo e spedirlo nei gulag", "La lingua in necrosi", "Uccidete Di Maio", "Lo spedirei in Donbass", sono altri messaggi indirizzati al titolare della Farnesina. Diverse anche le immagini di bare ed asce con commenti minatori rivolti a Di Maio, che ha preso posizioni nette di condanna nei confronti della guerra di Putin in Ucraina (GUERRA IN UCRAINA, LO SPECIALE DI SKY TG24 - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).
Condanna unanime del mondo politico
Le minacce hanno avuto unanime condanna dal mondo politico, da Conte a Salvini. Incluso ovviamente il Movimento 5 Stelle con i deputati che all'Ars hanno commentato: "Le parole minacciose dei vigliacchi che si nascondono dietro le tastiere non fermeranno l'impegno né intaccheranno la determinazione dell'amico e ministro Luigi Di Maio, al quale rivolgiamo ogni sentimento di solidarietà e di rinnovata stima".
Il ministro invece ha scritto su Twitter: "Continuiamo a lavorare per arrivare a un cessate il fuoco e chiediamo la de-escalation. Diamo il massimo per raggiungere una tregua umanitaria e ritrovare pace e stabilità in Ucraina e in Europa. Non saranno le minacce a fermare la nostra azione di condanna della guerra di Putin".