Secondo le rilevazioni di Quotidiano Energia "la media nazionale" del gasolio, a causa della guerra in Ucraina, "supera di poco la benzina". Il governo Draghi punta a fissare un tetto massimo per il gas e a un taglio delle accise sulla benzina. Il risparmio potrebbe essere intorno al 10%
Il gasolio supera la benzina. Secondo le rilevazioni di Quotidiano Energia continuano gli aumenti sulla rete carburanti. "La media nazionale" del gasolio "supera di poco la benzina, posizionandosi sopra i 2,3 euro/l in modalità servito e oltre i 2,2 euro nel self. Salgono anche Gpl e metano auto". Il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self - si legge - sale a 2,217 euro/litro. Il prezzo medio praticato del diesel self cresce a 2,220 euro/litro (venerdì 2,173). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato schizza a 2,323 euro/litro e il gasolio servito vola a 2,333 euro/litro".
L'intervento del governo
Gli aumenti dei prezzi di gas e luce sta mettendo famiglie e imprese italiane in difficoltà. L'intervento del governo da circa 16 miliardi di euro, stanziati per affrontare i rincari fino a fine giugno, “non è più sufficiente”, ha dichiarato qualche giorno fa il presidente del Consiglio Mario Draghi. Si pensa a ulteriori proposte anche per fronteggiare l'aumento dei prezzi di benzina e materie prime derivanti anche dalla crisi ucraina. (AGGIORNAMENTI LIVE SULLA GUERRA - LO SPECIALE - I VIDEO DI SKY TG24). Per quanto riguarda il caro benzina, alcuni propongono la sterilizzazione dell'Iva sui carburanti, perlomeno per l'Iva aggiunta rispetto agli aumenti. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera il governo italiano starebbe lavorando a un decreto da approvare in tempi record per evitare l’ennesimo rincaro, tagliando le accise sulla benzina per avere un risparmio immediato di 10 centesimi. Ci sarebbe poi la volontà di fissare un tetto massimo al prezzo sull’importazione di gas naturale in Italia: 100 euro a megawattora nel primo mese, 90 nel secondo e 80 nel terzo.
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"Aumento ingiustificato"
"Stiamo assistendo ad un aumento del prezzo dei carburanti ingiustificato, non esiste motivazione tecnica di questi rialzi", aveva detto qualche giorno fa a Progress su Sky TG24 il ministro della Transizione energetica Roberto Cingolani. “Quello che dobbiamo fare – ha sottolineato - è prendere l'occasione delle nuove tecnologie investendo ora in ricerca e sviluppo in modo almeno da preparare il futuro"