La decisione è stata presa durante un'assemblea a Civitanova Marche, in provincia di Macerata. "Il caro gasolio non permette più di sostenere l'attività di pesca. Il comparto ha deciso di fermarsi", hanno fatto sapere
Per protestare contro i rincari del gasolio, da questa notte e per tutta la settimana dal 7 al 13 marzo i pescherecci delle marinerie italiane non usciranno in mare. Lo sciopero generale, come comunica l'Associazione Produttori Pesca, è stato deciso durante un'assemblea a Civitanova Marche, in provincia di Macerata.
"I rincari non permettono più di sostenere la pesca"
L'incontro ha visto riunirsi i rappresentanti dell'80% delle marinerie italiane. "Il caro gasolio non permette più di sostenere l'attività di pesca. Il comparto ha deciso di fermarsi", hanno fatto sapere.