Proteste studenti, Viminale a Prefetti: “Dialogo per isolare i violenti”

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Circolare del ministero in vista della mobilitazione di venerdì: "Necessario il dialogo con gli organizzatori e il coinvolgimento dei dirigenti scolastici". Gli studenti protestano dopo le morti di due giovani durante uno stage

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Il capo di gabinetto del ministro dell'Interno Bruno Frattasi ha inviato una circolare a tutti i prefetti in vista della mobilitazione nazionale degli studenti indetta per venerdì, dopo la morte di due studenti impegnati in uno stage lavorativo. Il dialogo tra i questori e gli organizzatori delle manifestazioni studentesche, si legge nella circolare,  "potrà costituire un efficace strumento per scongiurare possibili strumentalizzazioni delle istanze studentesche e per isolare le frange più radicalizzate della protesta". Nella nota si sottolinea anche come un "canale preventivo di dialogo con gli organizzatori delle manifestazioni" e il coinvolgimento dei dirigenti scolastici appaia necessario "in considerazione della delicatezza delle tematiche sollevate dal mondo studentesco e della correlata esigenza che ad essa corrisponda una sensibile capacità di ascolto e mediazione".

Garantire "diritto di manifestare e tutela dell'ordine"

Obiettivo del Viminale è il "doveroso bilanciamento tra il diritto di manifestare e le indefettibili esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica". La circolare sottolinea inoltre la necessità di "Intensificare i servizi di prevenzione e controllo del territorio" "per garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni previste". Nelle scorse settimane, nel corso delle proteste per la tragica morte di un 18enne durante il suo ultimo giorno di tirocinio,  diversi studenti erano rimasti feriti negli scontri con la polizia e la ministra Lamorgese aveva parlato di infiltrati nelle piazze.

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