
Sono passati ormai due anni dall'inizio della pandemia da coronavirus. L'infezione continua a causare morti e ospedalizzazioni: il bollettino di ieri, 20 gennaio, segnava 385 decessi, 159 nuovi ingressi nei reparti ordinari e 10 in terapia intensiva. Confrontando i dati relativi al primo mese dello scorso anno e quelli di oggi, i numeri sono però diversi, merito anche dei vaccini

Sono passati ormai due anni dall'inizio della pandemia da Covid-19. L'infezione continua a causare morti e ricoveri in ospedale: il bollettino di ieri, 20 gennaio, segnava 385 decessi, 159 nuovi ingressi nei reparti ordinari e 10 in terapia intensiva. I numeri, confrontando i dati relativi al 2020-2021 e al 2021-2022 sono però diversi. La differenza più grande tra i due periodi è stata l'arrivo dei vaccini
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RICOVERI - Prendendo il periodo che va maggio 2020 a luglio 2021, il picco di ricoveri si è avuto nel mezzo della seconda ondata, a novembre 2020. Guardando ai dati da luglio 2021 in poi, i numeri più alti sono quelli di adesso, gennaio 2022, spinti dal diffondersi di Omicron, variante molto più contagiosa delle altre. Se adesso la media giornaliera di ricoverati in una settimana è di 19.500 persone, nello stesso periodo di gennaio 2021 la media era di 22.699
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DECESSI - Guardando invece ai decessi, la media settimanale di gennaio 2021 arrivava a 477. Quella del 2022, tocca i 333
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Le cifre per ricoveri e decessi restano alte, ma leggermente inferiori a un anno fa, nonostante adesso i contagi giornalieri siano molti di più. Il bollettino del 20 gennaio ne contava 188.797, negli scorsi giorni si erano ampiamente superati i 200mila. Il numero è più alto anche perché vengono effettuati molti più tamponi rispetto allo scorso anno, quando durante i picchi del contagio si arrivava al massimo intorno ai 40mila casi. Intanto lo scudo immunitario vaccinale aiuta a prevenire morti e infezioni gravi
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Dall'inizio della campagna di immunizzazione, basandosi sui dati relativi al 20 gennaio, in Italia l'87,03% della popolazione over 12 è vaccinata (47.003.713 persone) con doppia dose, come il 5,84% (213.635) di chi ha tra i 5 e gli 11 anni. La terza dose è già stata ricevuta dal 72,09% di chi poteva farla (28.504.317)

L'andamento delle operazioni di vaccinazione continua a procedere. Lo scorso 15 ottobre 2021, gli italiani over 12 non vaccinati erano 8 milioni. Al 20 gennaio, il numero è sceso a 5,3 milioni