L'iniziativa del piccolo comune pugliese per contrastare lo spopolamento è stata avviata grazie a un finanziamento straordinario del Ministero dell'Interno, destinato alle aree interne marginali
Cinquemila euro a chi decide di avviare un’attività o trasferirsi in un piccolo comune pugliese. E’ l’iniziativa di Roseto Valfortore, piccolo centro montano della Puglia (annoverato tra i Borghi più belli d'Italia), per combattere lo spopolamento che da anni depaupera il suo territorio.
L’iniziativa è stata avviata dal sindaco Lucilla Parisi, grazie a un finanziamento straordinario del Ministero dell'Interno destinato alle aree interne marginali.
Favorire nuove attività per contrastare lo spopolamento
L'obiettivo è favorire il ritorno o la permanenza in paese di nuove attività attraverso un contributo economico una tantum e a fondo perduto, per far fronte ad una situazione che vede diminuire di giorno in giorno l'offerta commerciale e di servizi e aumentare il flusso migratorio di chi abbandona il luogo di nascita, con una netta diminuzione della popolazione residente.
Fondo dedicato in via prioritaria a rosetani emigrati
Il fondo, informa il comune, è rivolto in via prioritaria ai rosetani emigrati. Il comune non è nuovo ad iniziative contro lo spopolamento del suo territorio. Nell'aprile 2021 il Consiglio comunale aveva deciso di acquisire le abitazioni abbandonate e assegnarle a privati cittadini o a imprenditori desiderosi di investire. per restituire decoro al piccolo centro, attirare turisti e offrire opportunità di lavoro.