Un 45enne, che aveva molestato in diretta Greta Beccaglia fuori dallo stadio di Empoli, identificato e denunciato dalla giornalista: si procede per violenza sessuale. Il tifoso della Fiorentina è stato sottoposto a Daspo di 3 anni: "Ho sbagliato e chiedo scusa, voglio incontrarla". Beccaglia: “Non intendo incontrarlo. Ci penserà il legale”. Tornata a lavoro per Fiorentina-Samp. Identificato anche un secondo uomo querelato dalla cronista, anche per lui le accuse sono di violenza sessuale e scatta un Daspo di 2 anni
Greta Beccaglia, la giornalista di Toscana Tv molestata da un tifoso mentre era in diretta per una trasmissione sportiva dopo Empoli-Fiorentina del 27 novembre, ha presentato una denuncia-querela alla polizia. Il commissariato di Empoli aveva già identificato l'uomo responsabile del gesto ripreso dalle telecamere. Si tratta di un ristoratore 45enne della provincia di Ancona, tifoso della Fiorentina, con una figlia. Ma serviva la denuncia. La polizia lo ha individuato grazie alle telecamere puntate sui tornelli, poi ha fatto un confronto con le immagini della tv, quindi ci sono stati altri accertamenti. Si procede per violenza sessuale. Il tifoso viola è stato anche sottoposto a Daspo: il questore di Firenze ha emesso il provvedimento, senza altre prescrizioni, per tenerlo lontano da manifestazioni sportive. Intanto è stato individuato dalla polizia anche un altro tifoso ritenuto responsabile di molestie ai danni di Beccaglia. Anche per lui - un 48enne di Firenze - scatta un Daspo di due anni. Dovrà difendersi dalle accuse di violenza sessuale: secondo quanto ricostruito dalla querela di Beccaglia, si sarebbe avvicinato cercando contatto fisico e avrebbe così urtato la giornalista, dopo che questa aveva subito le molestie del 45enne di Ancona.
Le indagini
Le indagini per violenza sessuale proseguono: Greta Beccaglia nella denuncia punta il dito in tutto su quattro uomini, tutti in uscita dal lato degli ultras viola. Tutti l'avrebbero oltraggiata, a gesti e a parole. Gli investigatori della polizia continuano ad analizzare le immagini a disposizione.
Le scuse del tifoso di Ancona
"Non volevo parlare con nessuno, solo andare alla macchina, ho sbagliato e chiedo scusa: voglio incontrarla, quando sarà possibile, quando lei vorrà - ha detto il tifoso, che si chiama Andrea, al telefono con La Zanzara su Radio 24. "Stavo tossendo - ha anche spiegato - a casa mi hanno detto 'come ti è venuto in mente'. Mi conoscono, sanno che non sono una persona cattiva, stiamo passando tutti i dispiaceri possibili del mondo. Non sto bene".
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Individuato il tifoso che ha molestato la giornalista Greta Beccaglia
La giornalista: “Non voglio incontrarlo”
Greta Beccaglia respinge l'invito a incontrarsi: "L'ho denunciato e non intendo incontrarlo. Ci penserà il legale e la giustizia a decidere cosa dovrà fare. Quel che ci tengo a dire è che il gesto non è accettabile. Non so perché lui l'abbia fatto, forse quella persona ha pensato che fossi un oggetto lì", ha detto a "Un Giorno da Pecora" a Rai Radio1. Poi ha ripetuto più volte, come ha detto fin da dopo la molestia, che oggi per Fiorentina-Sampdoria "vorrei tornare a fare il mio lavoro". E così è stato: con la sua troupe, è tornata davanti allo stadio di Firenze facendo un collegamento con Toscana Tv per raccontare, come di consueto, il clima partita. La giornalista ha anche incontrato il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, che ha voluto mostrarle vicinanza e solidarietà e condannare l'accaduto. Commisso "mi ha chiesto scusa a nome del tifoso, poi abbiamo parlato e fatto una foto. È stato molto carino e mi ha espresso tutta la sua solidarietà. Tornare allo stadio? Per me l'obiettivo è tornare alla normalità e spero che quello che è successo possa cambiare qualcosa", ha detto Beccaglia dopo aver incontrato il patron viola, secondo quanto riporta il sito Firenzeviola.it.
Sospeso il conduttore
Intanto è stato sospeso dalla conduzione il giornalista Giorgio Micheletti, protagonista della diretta televisiva di sabato scorso su Toscana Tv durante la quale la giornalista Greta Beccaglia è stata molestata da un tifoso viola. La sospensione è stata comunicata dalla direzione e dalla proprietà dell'emittente Toscana Tv. Volto noto dei programmi calcistici dei network privati, Micheletti aveva invitato la collega a "non prendersela" per ciò che era accaduto. "Abbiamo condiviso con il giornalista Giorgio Micheletti di concedergli l'opportunità di un momento di riflessione e di pausa professionale nella conduzione del format 'A Tutto Gol', al fine di chiarire lo svolgimento dei fatti riservandoci di valutare eventuali provvedimenti disciplinari", si legge nel comunicato diffuso da Toscana Tv. Contattato dall'Adnkronos, Micheletti si è detto "dispiaciuto" ma ha riconosciuto che "la decisione presa di comune accordo con l'emittente sia adesso la soluzione migliore”.