Un evento articolato in due giornate con le migliori imprese del settore. Cinque tavoli di lavoro tematici, ciascuno dei quali produrrà una proposta di tre pillar che rappresentino la società civile, le aziende e le istituzioni.
Il futuro del pianeta passa anche per Roma. La capitale infatti è teatro per due giorni del Forum sostenibilità voluto da Fortune Italia per fornire ad oltre 60 imprese uno spazio di discussione autorevole e indipendente sui temi portanti dello sviluppo responsabile dell’economia globale. Un’iniziativa lanciata nel 2018 e giunta ormai alla quarta edizione divenuta nel tempo un appuntamento imprescindibile per le imprese del settore. Ne è certo il Ceo di Fortune Italia, Leonardo Donato: "Fortune ha sempre creduto che la sostenibilità sia un asset strategico per le imprese e oggi, che ‘sostenibilità’ è diventata una parola tra le più usate - e spesso abusate - apriamo il nostro quarto Forum con la consapevolezza di poter fornire un contributo concreto e costruttivo allo sviluppo del nostro Paese e l’orgoglio di riunire intorno ai tavoli di lavoro del nostro evento rappresentanti delle più importanti imprese italiane, delle istituzioni e della società civile per confrontarsi sul futuro della nostra economia".
Tutto nel rispetto dell'ambiente
Due giorni per fare emergere le principali tematiche che stanno influenzando, in maniera radicale, i processi produttivi e distributivi nella maggior parte dei settori economici. Al centro dei tavoli tecnici della prima giornata il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza o più semplicemente PNRR. Da qui arriveranno le proposte su cui si discuterà in apertura delle tavole rotonde della seconda giornata. Come è possibile utilizzare le tecnologie per accrescere la produttività e per migliorare la qualità del lavoro? Quali priorità affrontare per costruire un sistema integrato che incida non solo sul risparmio energetico e la tutela ambientale ma anche sull’urbanistica e sulla fisionomia del tessuto sociale? Quali priorità affrontare per costruire un sistema integrato che incida non solo sul risparmio energetico e la tutela ambientale ma anche sull’urbanistica e sulla fisionomia del tessuto sociale? Sono solo alcuni degli interrogativi a cui si cercherà di dare una risposta, tutto come sempre nel rispetto dell’ambiente ma a sostegno della transizione ecologica e di quella digitale.
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“Change The World”
Cambiare il mondo si può. Lo sanno bene i vincitori del Change the World di Fortune Italia, che saranno premiati proprio al termine della due giorni di lavori. Un ambito riconoscimento rivolto al mondo delle Startup italiane più “sostenibili” che arriva da lontano. Nato in America nel 2015 e approdato nel nostro paese solo lo scorso anno, guarda con attenzione alle nuove realtà imprenditoriali capaci di distinguersi per innovazione e talento nel panorama italiano. Negli ultimi anni sono state infatti molte le Aziende che hanno adottato, più o meno volontariamente, pratiche di sostenibilità ambientale nei propri processi produttivi e nell’organizzazione aziendale. Il prestigioso riconoscimento, che consente ai vincitori di entrare a far parte dell’esclusiva “Change The World List”, prevede cinque categorie di candidatura: “Transizione Ecologica”, “Digitalizzazione-Innovazione-Competitività”, “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”, “Finanza Sostenibile”, “Inclusione e Coesione”. Un obiettivo ambito, un bollino di qualità riconosciuta a livello globale a cui ora possono puntare anche le startup italiane.