Terrorismo, blitz Ros contro anarco-insurrezionalisti. Sei indagati

Cronaca
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Il gruppo si serviva di un organo d’informazione clandestino, con base in Umbria, per fare propaganda terroristica al fine di rovesciare l'ordine democratico

Ha riguardato un presunto gruppo di anarchico-insurrezionalisti che fa riferimento al Fai, l'operazione condotta dai carabinieri del Ros coordinati dalla procura di Perugia. In particolare avrebbe istigato al terrorismo e all'eversione dell'ordine democratico attraverso un organo d'informazione clandestino. Un’attività che, in base agli accertamenti, avrebbe avuto base in Umbria.

Le misure cautelari

Dalle prime ore di questa mattina i carabinieri del Ros, con il supporto in fase esecutiva dei comandi provinciali di Cagliari, Cosenza, Cremona, Genova, Lecce, Massa, Perugia, Roma, Taranto e Viterbo, hanno dato esecuzione a una ordinanza applicativa di misure cautelari.  Destinatari dei provvedimenti sono sei indagati gravemente indiziati dei reati di istigazione a delinquere e istigazione a delinquere aggravata dalle finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico. Assieme alle misure cautelari, sono state eseguite numerose perquisizioni su tutto il territorio nazionale. Inoltre, è stato eseguito un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal gip per l'oscuramento di due siti internet utilizzati dal gruppo indagato per diffondere, anche nel web, i contenuti istigatori della rivista clandestina. 

L'inchiesta

L'inchiesta, portata avanti col coordinamento della Procura di Perugia, era nata a Milano a seguito degli accertamenti eseguiti in un'altra indagine. Il 'numero zero' del 'Vetriolo' venne pubblicato nel capoluogo lombardo nel febbraio 2017 dopo che era stato pianificato già tra la primavera e l'autunno del 2016, perchè il gruppo voleva 'alzare il tiro' non soddisfatto della precedente rivista 'Croce nera anarchica', perche' non inneggiava all'anarco-insurrezionalismo e alle azioni violente, agli attentati contro giornalisti, forze dell'ordine, istituzioni e magistrati, cosa che, invece, venne fatta nelle 5 edizioni pubblicate in 3 anni del nuovo foglio clandestino. La presunta associazione a delinquere, composta da 6 persone, tra cui almeno una già condannata a Torino, poi si è spostata a Perugia. "Scegliamo la strada non certo la piu' semplice della distruzione totale di ogni forma e struttura di dominio esistente", era scritto in un altro passaggio pubblicato sul periodico clandestino. 

 

Cantone: "Emersi episodi istigazione molto gravi"

"Vengono contestati episodi di istigazione molto gravi a fatti di violenza gravi all'esito dei quali ci sono stati episodi violenti, certamente non ascrivibili direttamente al gruppo, ma è la prova che le istigazioni all'interno del mondo anarchico vengono raccolte". Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone, a margine della conferenza stampa per l'operazione dei carabinieri del Ros. 

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