Per molti locali notturni il 31 ottobre è stato il banco di prova dopo il via libera alla riapertura dall’11 ottobre. Fra obbligo di mascherina - ma non per ballare - capienza al 50% e controllo della certificazione verde, alcuni ragazzi dicono: “Non siamo preoccupati, tutti qui hanno il green pass”. Ecco il nostro racconto
Meno di un mese fa, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che ha sancito la riapertura delle discoteche dall’11 ottobre. Dopo 20 mesi, in zona bianca, i locali da ballo possono riaprire le porte. Molti, però, hanno rimandato la data alla notte di Halloween, la vera serata di prova. Noi siamo andati al Fabrique di Milano e ci siamo mischiati nella folla mascherata. Ecco il racconto.
Si balla. E non è uno scherzo di Halloween
Ore 22. Le porte sono ancora chiuse. Il personale mette a punto gli ultimi dettagli. A lavorare questa sera sono in 50 tra il personale della sicurezza, i baristi, i cassieri e gli addetti alle pulizie. Ci accoglie il proprietario Daniele Orlando. È emozionato e felice per la riapertura dopo 20 mesi ma è preoccupato che tutto vada per il meglio. C’è la capienza al 50% da rispettare, il controllo dei green pass, quello dei biglietti venduti in prevendita e ancora la questione mascherine che si possono togliere per ballare ma che vanno rimesse per spostarsi tra i bar e i bagni. Qui gli spazi sono enormi. A capienza piena possono entrare 3.250 persone. Per la notte di Halloween ne sono previste circa 1.600. I nuovi cartelli luminosi ricordano le regole anti Covid.
vedi anche
Halloween 2023, viaggio tra i luoghi più spettrali d'Italia
Il controllo dei green pass
Alle 23 le porte aprono e iniziano i controlli. Le file sono due. La prima all’esterno per controllare i green pass, la seconda per verificare i biglietti acquistati in prevendita. A chi entra viene chiesto di sanificare le mani prima di lasciare i cappotti al guardaroba. Tra i ragazzi c’è tanta voglia di tornare a ballare. “Non siamo preoccupati, tutti qui hanno il green pass”, ci dicono alcuni. Qualcuno tiene la mascherina anche in pista da ballo, gli altri la mettono per andare al bar o in bagno. Molti sono travestiti e indossano mascherine a tema Halloween.
vedi anche
Stato d’emergenza e Green pass in scadenza: cosa potrebbe cambiare
Le contraddizioni
“Noi siamo principalmente un locale di musica dal vivo. Potremmo riempire il locale al 100% ma chi è in pista non potrebbe ballare. Visto che abbiamo in programma dj set e concerto abbiamo venduto la metà dei biglietti”. Per Daniele Orlando è la serata decisiva. Oggi Halloween è come Capodanno. È tutto sold out nei locali di Milano. Gli addetti alla sicurezza controllano che tutto vada per il meglio, ma non è facile gestire la questione mascherine, negli spostamenti tra la pista da ballo e il bar dove inevitabilmente, si toglie per bere. In fila alla cassa la tengono tutti, nei bagni pure. In pista, in pochissimi. Alle 4 si balla ancora. Qualcuno inizia a uscire. Il clima, all’alba, è quello rilassato di chi sente di avere superato un esame.