Green pass obbligatorio sul lavoro, crescono i certificati medici di malattia
Venerdì 15 ottobre, primo giorno di obbligo del pass per accedere ai luoghi di lavoro, i certificati inviati all'Inps sono stati oltre 94mila, contro i 76.851 del venerdì precedente. Aumento del 14,6% lunedì 18 e dell'11,2% martedì 19. Boom di tamponi e in crescita prime dosi di vaccino anti Covid
I certificati di malattia presentati ai datori di lavoro nei giorni scorsi sono in crescita, rispetto ai numeri della scorsa settimana. Venerdì 15 ottobre, primo giorno di obbligo di Green pass per accedere ai luoghi di lavoro pubblici e privati, l’Inps ha segnalato un aumento di 17.340 lavoratori ammalati rispetto al venerdì precedente: 94.191 contro 76.851
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L’incremento è stato del 18,3% tra i lavoratori pubblici e del 21,1% tra quelli privati. La Fimmg, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, invita comunque alla cautela, dicendo che i numeri di venerdì 15 ottobre non possono essere confrontati con quelli della settimana precedente “quando eravamo ancora in estate”
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“C'è stata una settimana di pioggia e freddo, un abbassamento delle temperature di dieci gradi e i primi casi di influenza", spiega la Fimmg
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Lunedì 18 ottobre i certificati di malattia ricevuti dall’Inps sono stati invece 152.780, contro i 133.270 di lunedì 11 ottobre, con un aumento del 14,6%
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Il giorno dopo l’istituto ha fatto sapere di aver ricevuto 83.078 certificati, a fronte dei 74.724 dei sette giorni prima, in crescita dell’11,2%
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Certificati in crescita anche in Piemonte, sempre guardando ai numeri di lunedì 18 ottobre, con un passaggio in sette giorni da 13.805 a 16.678 certificati, e in Veneto, dove si è passati dagli 8.886 certificati di venerdì 15 ai 18.795 di lunedì 18
Sono 2,5 milioni i nuovi pass rilasciati tra giovedì 14 e sabato 16 ottobre. Di questi, 1,8 milioni derivano da tamponi anti Covid. Numeri record di persone che si sono sottoposte a test si sono infatti registrati negli scorsi giorni in tutta Italia
Il commissario straordinario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo (in foto) fa intanto sapere che, nei primi giorni dopo l'entrata in vigore dell'obbligo, sono anche cresciuti i numeri delle somministrazioni di prime dosi di vaccino contro il coronavirus
Ad esempio, nel giorno del debutto del pass, sono state 69mila le prime dosi somministrate, oltre 10mila in più rispetto al venerdì precedente
