Processati 574.671 tamponi. Scendono i ricoveri ordinari (-25), in leggera salita le terapie intensive (+1). L'Associazione medica britannica, che ha denunciato l'"inaccettabile" ondata di contagi e ha accusato i ministri di essere "intenzionalmente negligenti" per non voler imporre le regole
Di Maio, obiettivo è 90% di vaccinati per la piena ripresa
"Se oggi in Italia le attività commerciali sono aperte, se i nostri ospedali non sono al collasso, se i numeri dei contagi e delle vittime da covid sono diminuiti drasticamente è solo grazie al vaccino e al green pass, che stanno portando il Paese fuori dal tunnel. Il nostro obiettivo è la piena ripresa, e per questo dobbiamo puntare adesso al 90% dei vaccinati e sfruttare il green pass come chiave per rimanere aperti in sicurezza". Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook, aggiungendo: "Dire no al vaccino significa dire no alla vita. Dire no al green pass equivale a voler bloccare la ripresa economica".
Covid: Abrignani, Delta Plus non è più pericolosa della Delta
Come sempre accade con le varianti del Sars-Cov-2, anche rispetto alla nuova variante Delta Plus "dobbiamo guardare due cose". In primis "la trasmissibilità, ovvero qualsiasi variante che sia più trasmissibile della Delta tenderà a prendere il sopravvento, ma questa AY.4.2 non lo è". La seconda cosa da valutare, è "se a parità di trasmissibilità la Delta Plus sfugga di più al sistema immunitario e quindi anche ai vaccini. Ma non ci sembra sia questo il caso". A spiegarlo è stato Sergio Abrignani, ordinario di Immunologia all'Università Statale di Milano e componente del Comitato tecnico scientifico.
Covid: medici Gb, 'governo volontariamente negligente'
I medici britannici accusano il governo di comportamento "volontariamente negligente" di fronte alla pandemia di covid-19. L'accusa del presidente della British Medical Association (Bma) Chaand Nagpaul, arriva dopo che il ministro della sanità Sajid Javid ha ammesso ieri che si rischia di arrivare a 100mila contagi al giorno, ma ha escluso di passare al piano B, che impone una serie di restrizioni, come l'obbligo di indossare le mascherine, il ritorno al lavoro online e l'uso del green pass. "Il governo aveva detto che avrebbe implementato il piano B per impedire al Servizio sanitario nazionale (Nhs) di essere sopraffatto. Come medici in prima linea affermiamo categoricamente che questo momento è arrivato"- ha dichiarato Nagpaul- per stessa ammissione del ministro della sanità avremo presto 100mila casi al giorno mentre già adesso abbiamo lo stesso numero di morti di marzo, quando eravamo in lockdown. E' incredibilmente preoccupante che il governo non voglia agire immediatamente per salvare vite e proteggere l'Nhs".
Covid: aumento casi anche in Germania ma sanità sotto controllo
Aumentano i casi di Covid anche in Germania, dove tuttavia la situazione sanitaria resta sotto controllo e il ministro della Sanità si è detto favorevole alla fine dello stato di emergenza dal 25 novembre, quando scadràil regime prorogato ad agosto. Stando al Robert Koch Institut l'incidenza settimanale dei contagi e' salita a 85,6 su 100 mila abitanti negli ultimi sette giorni. Erano 80,4 ieri e 67,1 una settimana fa. Nelle 24 ore ci sono state 16.077 nuove infezioni, (erano state 12.382 una settimana fa) e 67 morti (meno di sette giorni fa quando se ne registrarono 72). Sale il bilancio dei contagi anche a Berlino, dove l'indice settimanale ha superato i 100 contagi. In Germania però gli indicatori rilevanti sono quelli sanitari, sul numero di posti in terapia intensiva: ieri era di 2,34 ricoveri su 100 mila abitanti nei sette giorni. Il massimo raggiunto risale al periodo di Natale quando arrivò a 15,5.
Covid: Bulgaria, da oggi green pass tra proteste e polemiche
In Bulgaria da oggi è obbligatoria la certificazione verde anti-Covid per le attività negli ambienti al chiuso. Ne fanno eccezione soltanto le farmacie, le banche, i negozi per generi alimentari, il trasporto pubblico e gli uffici di amministrazione pubblica. Le nuove misure sono state annunciate due giorni fa dal ministro ad interim della Salute Stoycho Katsarov a seguito della forte impennata dell'epidemia nel paese balcanico. La decisione sta provocando contestazioni, caos, tensioni e minacce di boicottaggio.
Covid, Figliuolo: "Accelerare su terze dosi. Coinvolgere di più medici di base e farmacie"
Il commissario per l'emergenza ha inviato una circolare alle Regioni in cui si chiede di "procedere con immediatezza sulla terza dose" per le categorie che devono riceverla, "fermo restando il vincolo del rispetto dell'intervallo di almeno 6 mesi" dalla seconda. Inoltre, ha invitato a un maggiore coinvolgimento di medici di base e farmacie, sfruttando la capillarità in una fase di sovrapposizione con il vaccino antinfluenzale. LEGGI QUI
Covid, report Iss: i morti non vaccinati sono 23 volte di più di quelli vaccinati
I dati emergono da un approfondimento dell'Istituto superiore di sanità sul periodo tra l'1 febbraio e il 5 ottobre 2021. In questi mesi sono stati 38.096 i decessi di persone positive al virus: tra queste, 33.620 (l’88,2%) non avevano ricevuto alcuna dose e 1.440 (il 3,7%) avevano completato il ciclo vaccinale. L'APPROFONDIMENTO
Covid: Gimbe, frena discesa nuovi casi (-1,9%) ma +50% tamponi
Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 13-19 ottobre 2021, rispetto alla precedente, una lieve diminuzione dei nuovi casi (17.870 vs 18.209) e una sostanziale stabilità dei decessi (271 vs 266). In calo anche gli attualmente positivi (74.546 vs 82.546), le persone in isolamento domiciliare (71.768 vs 79.511), i ricoveri con sintomi (2.423 vs 2.665) e le terapie intensive (355 vs 370).
Covid, aumentano contagi e decessi nel Regno Unito. Cosa succede
Nel Paese si registra un'impennata di casi e morti, ma nonostante il dato dei positivi abbia raggiunto livelli simili a quelli d'inizio anno, il numero dei deceduti rimane in proporzione limitato. Il governo vuole ora rilanciare la campagna vaccinale, che ha visto un rallentamento dopo la partenza sprint dei primi mesi
Green pass, ieri 981 mila certificati scaricati
Sono 981.855 i green pass scaricati ieri, in aumento rispetto a ieri (quando erano stati 806.338) ma in calo, seppur di poco, rispetto al milione di lunedì. E' quanto emerge dalla piattaforma del governo per i certificati verdi. Dei pass scaricati ieri, 801.134 derivano da tampone negativo, mentre una minoranza, 177.124, da vaccino. Complessivamente, a ieri, sono 103.870.769 le certificazioni emesse.
Profumo: "Ue ha dato a crisi risposta senza precedenti"
L'Unione europea, con il piano Next Generation E, e con le scelte sulla campagna vaccinale, ha dato "una risposta decisamente senza precedenti alla crisi innescata dalla pandemia e alle sue profonde ricadute economiche e sociali". A evidenziarlo e' il presidente dell'Acri, Francesco Profumo. "La Conferenza sul futuro dell'Unione può essere un'occasione straordinaria per accompagnare e accelerare questo rinnovamento, rilanciando finalmente un'idea di Europa dei cittadini. Non sprechiamola", ha esortato.
Green pass, Gimbe: "Oltre 2,1 mln di test rapidi in 7 giorni"
Il numero dei tamponi antigenici rapidi ha registrato una netta impennata, aumentando del 78,5% in una settimana: la media mobile a 7 giorni è salita da 173.235 del 13 ottobre a 309.297 il 19 ottobre; complessivamente, nell'ultima settimana sono stati effettuati 2.151.081 tamponi antigenici rapidi. E' quanto emerge dal monitoraggio effettuato dalla Fondazione Gimbe che ha analizzato gli effetti dell'obbligo di green pass nei luoghi di lavoro.
Vaccino, aggiornamento Italia: oltre 88 mln dosi somministrate
Sono 88.182.393 le dosi di vaccino somministrate in Italia, l'88,4% del totale di quelle consegnate, pari finora a 99.709.644 (nel dettaglio 71.089.452 Pfizer/BioNTech, 15.231.789 Moderna, 11.543.519 Vaxzevria-AstraZeneca e 1.844.884 Janssen). E' quanto si legge nel report del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato a questa mattina.
Sileri: "Prolungamento stato emergenza? Dipenderà da contagi"
Il prolungamento dello stato di emergenza “dipenderà dai contagi. Se dovessimo avere i contagi ancora in discesa, se non dovessero esserci varianti, allora non servirà prolungare lo stato di emergenza. Io al momento sono ottimista sull’andamento dell’epidemia, però bisogna osservare ciò che accade. Ondate ci saranno, ma saranno contenute e riservate prevalentemente ai non vaccinati. Ciò non toglie che anche tra i vaccinati potrà esserci un aumento anche se minore”. Lo ha detto Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute.
Sileri: "Verosimile che terza dose vaccino dovranno farla tutti"
“La scienza ci dirà se col passare dei mesi chi si è vaccinato per primo ha un’immunità ancora presente oppure no. Tutti i Paesi occidentali stanno valutando questo, ma oltre alla presenza degli anticorpi esiste anche un’immunità di memoria. Bisognerà valutare anche l’evidenza clinica, se coloro che si sono vaccinati a gennaio-febbraio inizieranno a infettarsi e ad avere dei sintomi allora vorrà dire che la protezione è calata molto e dunque bisognerà fare un richiamo. E’ verosimile che dovranno farlo tutti, ma ce lo dirà la scienza se e quando". Lo ha detto Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute.
Epidemiologo Ciccozzi: "App scova virus non potrà mai sostituire tampone"
"Se viene validato scientificamente tutto è utile". Così l'epidemiologo Massimo Ciccozzi, docente di Statistica medica ed Epidemiologia all’università Campus Biomedico di Roma, sulla nuova App, 'Voice Med One', in sperimentazione alla Asl di Torino, che sarebbe in grado di riconoscere, con un'accuratezza del 73,5%, la presenza del Covid-19 attraverso un semplice colpo di tosse. "La scienza è fatta di queste cose, stiamo parlando di una materia che è dinamica: ogni mese, ogni settimana ci sono delle novità. Se funziona ed è scientificamente validata io sono il primo a dire evviva". Ma la App "non potrà mai sostituire il tampone - avverte l'esperto - Il tampone è il gold standard per eccellenza perché prende proprio lì dove il virus entra, nella parte bassa del naso e della gola, nelle prime vie respiratorie. E' vero che anche nel colpo di tosse si può rintracciare il virus però magari uno il virus ce l'ha ancora fermo nel naso e dal colpo di tosse non viene fuori niente. Quindi non si può abbandonare". Però, dice l'epidemiologo, "potrebbe essere molto utile per la sorveglianza veloce, per fare screening, per esempio a scuola tra i bambini".
Green Pass, Sileri: "Sarà l’ultima cosa che andrà tolta"
"Ci si chiede già quando togliere il green pass, ma io credo che sarà l’ultima cosa che andrà tolta. Le discoteche non sono ancora aperte al 100%, così come gli stadi, quindi non è ancora tutto aperto oggi. Prima guadagniamo altri pezzi di libertà e guardiamo che succede, poi togliamo la mascherina e vediamo che succede, poi potremo anche pensare di togliere il green pass, ma non oggi, bisogna procedere con gradualità”. Lo ha detto Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute.
Immunologo: "Israele rischia quinta ondata per mutazione variante Delta"
Israele potrebbe dover affrontare una quinta ondata della pandemia da coronavirus a causa della mutazione AY.4.2 della variante Delta, di cui è stato riportato un primo caso nel Paese su un bambino di undici anni tornato dalla Moldova. L'allarme arriva dall'immunologo Cyrille Cohen, che dirige il Laboratorio di immunologia e immunoterapia dell'Università di Bar-Ilan, che in un'intervista al sito di Ynet ha spiegato che la variante si è sviluppata principalmente nel Regno Unito. "Non è ancora chiaro quanto sia contagiosa questa variante, ma il fatto che abbia già raggiunto il 10 per cento di tutti i casi in Inghilterra dovrebbe far suonare un campanello d'allarme", ha affermato.
Gimbe, da 7 settimane calo contagi ma discesa rallenta
A livello nazionale scendono da 7 settimane i nuovi casi settimanali di infezione da Sars-Cov-2. Negli ultimi 7 giorni, tuttavia, il calo è solo dell'1,9% anche in ragione di un aumento di quasi il 50% dei tamponi: sono stati ben 930 mila in più rispetto alla settimana precedente. Inoltre, in 7 regioni si registra un lieve aumento percentuale dei contagi. Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 13-19 ottobre 2021.
Ministro Sanità Gran Bretagna: "Per ora niente mascherine obbligatorie"
Per ora niente mascherine obbligatorie in Gran Bretagna. "Pensiamo la decisione giusta sia imparare a convivere con il virus", ha detto il ministro britannico della Sanità Sajid Javid, dopo aver previsto il rischio che si arrivi a 100mila casi di covid-19 al giorno durante l'inverno. "Siamo preoccupati" ha affermato il ministro, ma ha aggiunto che i vaccini stanno funzionando e quindi non è necessario passare al piano B, con maggiori restrizioni. Javid ha ammesso che il sistema sanitario è sotto pressione, ma si è detto certo che la situazione "non è insostenibile".