Nas, continuano i controlli sul Green pass: segnalate 236 violazioni

Cronaca
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Oltre 5mila le attività esaminate in tutta la penisola: 108 le sanzioni applicate ai clienti senza certificazione e 126 ai titolari che non controllano o non applicano le norme sanitarie. Cinque le violazioni penali per i reati di falso e sostituzione di persona

Continua la campagna di controllo da parte dei carabinieri Nas sul rispetto dell’obbligo del Green pass dall’entrata in vigore della nuova normativa. (TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SUL GREEN PASS) Solo con la certificazione verde, infatti, si può accedere a determinate attività, ma nelle oltre 5mila attività esaminate sono state segnalate 236 violazioni. Tra gli esercizi commerciali maggiormente sanzionati: ristoranti, palestre e sale scommesse.

Controlli da nord a sud

Sono 108 le sanzioni applicate ai clienti per mancato possesso di certificato e 128 le violazioni contestate ai titolari degli esercizi per mancata verifica o applicazione delle regole. I controlli dei Nas coinvolgono tutto il Paese, da Bolzano a Messina. Nella provincia autonoma, infatti, sette clienti senza Green pass sono stati multati per una somma totale di 2.800 euro. In quella siciliana, invece, un ristorante deve chiudere per due giorni perché il personale e il titolare non indossavano mascherine. In totale, sono nove le attività per le quali è stata disposta la chiusura temporanea, da uno a cinque giorni, in tutta la penisola.

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Tra certificati falsi e sostituzione di persona

Non solo irregolarità all’interno delle attività commerciali, ma anche nei servizi pubblici di trasporto. Il Nas di Latina ha denunciato due nigeriani sorpresi a bordo di un bus a lunga percorrenza, nella tratta Napoli-Reggio Calabria, privi di Green pass. Per scampare alla multa, i due hanno provato a esibire una falsa certificazione di tampone molecolare negativo al Covid. Nei casi estremi, sono state contestate ben 5 violazioni penali ad altrettante persone per i reati di falso e sostituzione di persona. A Catanzaro, ad esempio, fuori da una sala scommesse di Vibo Valentia un cliente è stato denunciato perché ha esibito la certificazione di un’altra persona.

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