Green Pass, Carraro: Salvini ascolti i governatori
Zaia, Fontana e Fedriga "non sono solo i governatori di tre delle regioni più produttive d'Italia: sono amministratori con un altissimo consenso popolare e con un indiscutibile peso politico all'interno alla Lega. Per questo non capisco perché Matteo Salvini non ascolti i loro appelli all'obbligo di vaccinazione e di Green pass, alimentando la rivolta degli estremisti No Vax". Lo dice, in un'intervista a La Repubblica, Enrico Carraro, presidente degli industriali del Veneto. "Credo che le ragioni dei governatori di Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia debbano essere accolte anche a livello nazionale e dai vertici di un partito che ha accettato responsabilità di governo" aggiunge. "Ambiguità, perdite di tempo e legittimazione dei No pass possono costare la vita a migliaia di persone e il fallimento di un numero ancora superiore di imprese" sottolinea. L'impressione, "da imprenditore, è che Salvini rincorra le frange estremiste e ignori il centro moderato. Non è il solo: né tra i leader di partito, né tra i sindacati. Mi auguro che tutti ci ripensino, rinunciando all'irrazionalità per rincorrere voti e tessere". Carraro estenderebbe l'obbligo del Green Pass "a tutto il mondo del lavoro" che, come la scuola, "non può permettersi di chiudere di nuovo". I lavoratori "hanno il diritto di vedere garantiti salute e occupazione".